Protagonista di un recente State of Play interamente dedicato, Ghost of Tsushima ha iniziato a svelare qualche dettaglio in più di sé: abbiamo visto il sistema di combattimento, che sappiamo dipendere anche dalle impostazioni di difficoltà del gioco, l’esplorazione dell’isola di Tsushima, la personalizzazione di Jin, alcune modalità aggiuntive e altro ancora.
Ai più attenti non sarà sfuggito, nell’angolo in alto a sinistra del menu di gioco, la presenza della voce “Legend of the Ghost” con tanto di silhouette parzialmente piena: si tratta di una meccanica che stabilirà il percorso di Jin nella sua strada di vendetta e giustizia, e ha inevitabilmente portato qualcuno a pensare che potesse seguire le orme del Karma System di InFAMOUS: Second Son.
Il creative e art director di Ghost of Tsushima, Jason Connell, ha tuttavia rassicurato che la moralità sarà gestita in maniera diversa: ai microfoni di IGN ha spiegato che il team inizialmente ha pensato di voler introdurre un sistema simile, salvo poi scartarlo perché la storia doveva essere raccontata in maniera diversa.
“Abbiamo riflettuto su un sistema di moralità perché avevamo il karma system in inFAMOUS: Second Son, poi abbiamo capito che era più importante per noi raccontare le vicende di una persona che si ritrova a dover cambiare: Jin non trasforma se stesso, cambia il suo modo di vedere le cose.” ha spiegato il creative director. “Il personaggio non si sposta da un allineamento all’altro, sarebbe stato confusionario: volevamo davvero che la storia riflettesse il suo cambiamento.”
“Ghost of Tsushima ruota attorno a questa visione, con il personaggio che nasce e cresce abituato a un determinato modo di vivere, circondato da aspettative. Quando a un certo punto si verificano determinati eventi, in questo caso una guerra, la nostra percezione del mondo viene messa in discussione. Non tutti, però, apprezzano il fatto che state andando contro quelle regole di vita.”
“Ci sono dei momenti importanti nella storia che evidenziano il cambiamento di Jin più di altri, ma la realtà è che a prescindere da questi eventi potrete comunque vestire i panni del samurai e decidere semplicemente se essere più silenziosi o più potenti. Non vi chiederemo di scegliere fra due stili differenti.”
“Quando Jin è un Fantasma può comunque comportarsi da samurai perché è sempre stata quella la sua natura. Il suo allenamento, l’uso della katana, quelle cose sono dentro di lui. In fase stealth, se volete saltare giù da un tetto e combattere come un samurai, potrete farlo. Non vi costringeremo a mantenere un determinato stile. Jin nel suo profondo è e rimane un samurai: il Fantasma è semplicemente il guerriero leggendario in cui il personaggio evolve.”
Ghost of Tsushima uscirà su PlayStation 4 il prossimo 17 luglio. Potete prenotarlo a questo link. Dal 18 maggio hanno riaperto tutti i negozi GameStopZing: potete verificare le aperture nella vostra zona a questo indirizzo.
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