News 08 Ago 2012

La Cina va di “motion gaming” con i-move!

Il guanto di sfida cinese al motion gaming di Microsoft, Sony e Nintendo ha un nome: i-move. Chi ha detto Kinect?

Pochi immaginano che in Cina esiste un mercato videoludico parallelo a quello seguito nei principali Paesi avanzati. Al contrario è invece molto nota la predisposizione dei cinesi verso l’imitazione e le copie, per cui perché non può esistere una console tutta cinese?

Sebbene in realtà le idee abbiano avuto scarso successo, come il sostanziale fallimento dell’Eedoo CT-510 (con funzioni di controlli di movimento e venduta al prezzo di soli 600 dollari), vi sono aziende come la Shanghai Motion Technology che in occasione della fiera dei videogiochi China Joy 2012 (una sorta di E3 del lontano oriente per intendersi), ha presentato i-move.

Si potrebbe riassumere la console come un clone di Kinect, una piattaforma nata prevalentemente per soddisfare esigenze (di un pubblico poco esigente…) di gioco tramite motion control. Il prezzo di questa periferica di gioco destinata esclusivamente ai salotti cinesi sarà di 500 dollari, tuttavia a creare perplessità non è tanto questo fattore, quanto il concetto su cui si regge la macchina.

A partire dal nome che richiama la “i” preposta ad identificare ogni prodotto Apple, l’i-move viene descritto dallo stesso produttore così:

“[i-move ndr] è il perfetto media center per la famiglia, che può anche essere utilizzato per scopi educativi, esercizi fitness e

[udite, udite]

la sua privata community“.

Ed è quest’ultima feature che potrebbe conquistare il mercato. Ma anche no.

Fonte: Kotaku

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