Con un post ufficiale sul PlayStation Blog, Sony ha ringraziato i fan per l’incredibile traguardo raggiunto da The Last of Us Parte II – di cui potete leggere qui la nostra recensione: oltre quattro milioni di copie vendute in soli tre giorni – dal 19 al 21 giugno.
“Siamo lieti di annunciare che The Last of Us Parte II è l’esclusiva PS4 venduta più rapidamente di sempre, con oltre quattro milioni di copie piazzate al 21 giugno”, ha scritto Eric Lempel, senior vice president della divisione PlayStation Worldwide Marketing. “Un risultato che non sarebbe stato possibile senza il supporto dei nostri fantastici fan, perciò a nome di Sony Interactive Entertainment voglio dirvi grazie.”
“Naughty Dog ha creato un’esperienza capace di trascendere qualsiasi categoria con The Last of Us Parte II. Hanno affinato le loro capacità per anni e stabilito ancora una volta un nuovo standard per cosa sia possibile fare nell’ambito dell’intrattenimento elettronico.”
“The Last of Us Parte II rappresenta un’innovazione su larga scala nel gaming, grazie all’ottima miscela di gameplay e uno straordinario storytelling. Tutti questi elementi sono stati messi insieme per consegnare agli utenti un’esperienza in grado di definire un’intera generazione, che si pone come l’esclusiva PS4 venduta più rapidamente di sempre.”
“Siamo immensamente grati ai milioni di fan di tutto il mondo che hanno giocato a The Last of Us Parte II e condiviso le loro esperienze con noi nell’ultima settimana”, sono state invece le parole di Neil Druckmann. “Abbiamo provato a raccontare un nuovo tipo di storia, che affrontasse temi difficili e vi sfidasse in maniera inaspettata.”
“The Last of Us Parte II è stato reso possibile dagli sforzi di centinaia di talentuosi e appassionati sviluppatori qui in Naughty Dog. Non possiamo immaginare onore più grande del vedere quella stessa passione condivisa dalle persone che ci hanno giocato. Grazie per averci fatto raggiungere questo risultato.”
The Last of Us Part II è disponibile in esclusiva su PS4.
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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