La questione della retrocompatibilità di PlayStation 5 è una di quelle sulle quali Sony ancora non ha fatto del tutto chiarezza, affermando che saranno centinaia i titoli che ne beneficeranno, ma senza indicare il modo. Un brevetto scovato dall’utente Twitter Renka_schedule potrebbe finalmente aver svelato l’arcano.
Il post originale è in giapponese, così come il brevetto, ve lo traduciamo: “un grande numero di giochi PS1/PS2/PS3 e varie generazioni di console possono essere inseriti e utilizzati grazie alla libreria di titoli nel cloud. Questi giochi possono girare su macchine virtuale che imitano i sistemi operativi di ciascuna console”.
È possibile quindi che a livello hardware PlayStation 5 non sia provvista di una tecnologia dedicata alla retrocompatibilità, ma allo stesso tempo il fatto che esista questo brevetto non significa in automatico che la console sfrutti quanto descrive. Il cloud potrebbe essere la soluzione come non esserla, in definitiva, e solo Sony potrà dirci una volta per tutte come la retrocompatibilità sarà offerta sulla sua prossima piattaforma di gioco.
Potete tenervi aggiornati sulla possibilità di prenotare PlayStation 5 a questo link.
SIEのPS5?特許情報をメモします。
・PS1/PS2/PS3、様々な世代のゲーム機にわたる大量のゲームタイトルが、クラウドゲーミングライブラリを介して蓄積され利用可能。
・これらのゲームは、それぞれのゲーム機に関連したオペレーティングシステムを模倣した仮想マシンの上で実行可能。 pic.twitter.com/TsWV859OLd
— れんか (@Renka_schedule) July 4, 2020
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti