Non è un mistero che la presentazione di Halo Infinite durante lo scorso Xbox Games Showcase abbia attirato verso il gioco lo scontento e l’ironia del web. Craig il Brute è diventato un meme nel giro di pochissimo ma in generale non sono mancate dimostrazioni di come il nuovo capitolo della saga abbia colpito nel segno… non nella maniera sperata.
In questo sarcasmo dilagante, però, 343 Industries non manca di aggiornare boccone dopo boccone l’utenza in merito al gioco: l’ultima notizia riguarda il fatto che Halo Infinite ricorderà da vicino il primissimo titolo, Halo: Combat Evolved, per quanto riguarda atmosfere e stile, con la sostanziale differenza che non ci saranno più limiti all’esplorazione – completamente libera all’interno del nuovo anello.
È stato lo stesso capo del team, Chris Lee, a spiegare le idee alla base del gioco e le sue caratteristiche principali. “La Campagna in Halo Infinite sarà la più ambiziosa vista finora nella serie, si tratta di un’esperienza aperta e allargata, molto più grande delle nostre ultime due campagne messe insieme”.
“Possiamo pensalo come l’interpretazione, nello stile di Halo, del gameplay aperto, che consente di avere livelli di libertà inediti in questa serie”. Stando alle dichiarazioni di Lee, l’elemento principale nel corso dello sviluppo è stato il senso di scoperta: “Volevamo veramente proporre quella sensazione che si prova nel trovarsi su una struttura misteriosa, scoprendo segreti e sbloccando migliorie ed equipaggiamenti lungo la strada, procedendo all’interno della Campagna”.
Lee fa inoltre presente che qualsiasi luogo si veda da una posizione sopraelevata è raggiungibile e può essere scoperto direttamente dal giocatore. “Immaginate di essere in Halo: Combat Evolved ma con i muri abbattuti e liberi di esplorare, spinti dalle novità che andremo a inserire, tra equipaggiamenti e migliorie, mentre portate avanti la storia di Master Chief”.
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