Come ogni anno Metacritic, il celeberrimo sito che raccoglie recensioni di giochi da varie testate videoludiche e dal pubblico, ha reso nota la lista dei 10 titoli che nel 2020, per un motivo o per l’altro, hanno raccolto i peggiori voti complessivi.
Le regole della lista sono semplici: i giochi sono ordinati per Metascore, prima dell’arrotondamento, e sono esclusi i titoli con meno di 7 recensioni professionali. Se un titolo appare più volte su piattaforme diverse, è inclusa solo quella con il voto più basso.
Classicamente queste postazioni sono occupate da titoli più o meno sconosciuti, ma quest’anno spiccano diversi nomi abbastanza noti, come Fast & Furious Crossroad di Bandai Namco ed Elder Scrolls: Blades (la versione Switch ha effettivamente parecchi problemucci). Tristemente anche l’Italia si aggiudica un posto con Remothered: Broken Porcelain, che evidentemente non ha saputo replicare il successo del suo predecessore (e anche da noi si è beccato un bel 4.5)
Vi lasciamo consultare la lista completa qui sotto e vi invitiamo a farci sapere quali sono i vostri personali “titoli peggiori del 2020” sul nostro gruppo Facebook.
- Tiny Racer (Switch)
- XIII Remake (Xbox One)
- Dawn of Fear (PS4)
- Fast & Furious Crossroads (PC)
- Arc of Alchemist (Switch)
- Remothered: Broken Porcelain (PC)
- Tamarin (PS4)
- Street Power Soccer (PS4)
- Gleamlight (Switch)
- The Elder Scrolls: Blades (Switch)
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