Balan Wonderworld è la nuova opera di Yūji Naka, un nome che dovrebbe far accendere la lampadina nelle menti di chi ha più di qualche ruga videoludica di troppo. Parliamo del “papà di Sonic“, colui che insieme al designer Naoto Ōshima ha creato la mascotte per eccellenza di SEGA (chi può dimenticare il suo oscillante e quasi ipnotico dito indice).
Quando abbiamo appreso qualche mese fa che Yūji Naka fosse al lavoro su una nuovissima IP, il nostro cuore nostalgico si è riempito di curiosità. Il motivo è chiaro: Sonic rappresenta uno dei pilastri portanti del genere platform, un gioco che ha spinto tante persone ad affacciarsi sul mondo videoludico, quindi – e perdonate il nostro leggero entusiasmo – provare con mano Balan Wonderworld per noi è stato un vero piacere.
Ma esattamente cos’è Balan Wonderworld? È bizzarria, fantasia, un teatro da musical condito da elementi surreali ed elettrizzanti. Sì, forse così non siamo stati proprio chiarissimi, questo perché è un gioco difficile da spiegare con semplici parole poiché nella terra immaginaria di Wonderworld assisterete a una storia dalla libera interpretazione, un viaggio alla ricerca di ciò che è più prezioso per i nostri protagonisti.
Balan Company e Arzest sembrano aver confezionato un platform 3D molto originale, che non solo richiama grandi classici del genere ma offre un assaggio della loro creatività grazie a una demo gratuita che sarà disponibile per tutti a partire dal 28 gennaio per PS5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PS4, Xbox One e PC.
La versione di prova presenta in totale 4 livelli (compresa una piccola boss battle degli atti 1 e 2) per una durata complessiva di circa 3 ore, qualora si volessero raccogliere tutti i collezionati disseminati nelle varie aree di gioco. Il concept di gioco è molto semplice: nei panni di Leo Craig o Emma Cole (qui starà a noi decidere il nostro protagonista) saremo proiettati nel Wonderworld dal misterioso maestro Balan, un tizio con un grosso cilindro caratterizzato da stranezze comiche del tutto surreali.
Una volta giunti all’Isola dei Tim (l’hub principale dove si sbloccheranno i vari livelli), faremo la conoscenza degli omonimi abitanti, che non solo ci terranno compagnia durante l’avventura ma ci aiuteranno anche con le loro caratteristiche uniche. Inoltre, potremo nutrire i nostri pelosetti amici raccogliendo le gocce di diversi colori disseminate nei vari mondi per farli evolvere, apprendere abilità e assumere colori differenti (il colore determina la specialità).
Purtroppo nella versione di prova non siamo riusciti a testare al 100% la loro efficacia, ma è capitata più di un occasione nella quale i Tim hanno raccolto oggetti per noi nei luoghi più disparati: sicuramente avremo modo di scoprirne di più appena avremo tra le mani il gioco completo.
Balan Wonderworld, come abbiamo già detto, è un platform 3D basato principalmente sui costumi (e le relative abilità che ne conseguono) in cui si utilizzerà un solo tasto del controller per qualsiasi azione. Assurdo pensare a dei comandi del genere, e invece l’uso di un solo pulsante sembra essere incredibilmente funzionale.
Ogni livello della demo presenta 3 costumi, sbloccabili aprendo dei cristalli con le chiavi disseminate in alcuni punti specifici. Una volta diventati dei “cosplayer professionisti”, potremo sfruttare le abilità per risolvere dei rompicapi o piccoli enigmi per portare a compimento l’area.
Balan Wonderworld sembra essere un titolo molto interessante
Da quel che abbiamo intuito in Balan Wonderworld la difficoltà dovrebbe risiedere nel completismo: per riuscire a raccogliere tutte le statuine siamo ricorsi al caro vecchio backtracking, ovvero alla necessità di tornare nuovamente nei livelli completati con i costumi recuperati altrove. Non sono mancati i livelli di bonus con Balan’s Bout, una sorta di Visual Quick Time Events in cui riprodurre i movimenti del magico Balan per ottenere gocce e statuette Balan.
Due giocatori, e non l’avremo mai detto, possono giocare in co-op locale con un secondo controller muovendo rispettivamente Leo ed Emma. Questo scenario dovrebbe aprire la strada verso nuovi percorsi non disponibili giocando in solitaria. I giocatori possono “agganciarsi” uno con l’altro evitando di conseguenza di perdersi nello scenario (uscendo fuori inquadratura) e usare costumi diversi per raggiungere zone inaccessibili.
Per esempio abbiamo combinato le abilità di Viverde (sputa fiammelle) e Soppressata (capace di fluttuare) per distruggere un masso in volo. La cooperazione offre il vantaggio di “trasportare” più costumi (intercambiabili con i dorsali del controller) ma potrebbe creare dei grattacapi durante le boss battle qualora si esca fuori dall’inquadratura.
Abbiamo effettuato la nostra prova su PlayStation 5 sfruttando i grilletti adattivi per le varie abilità. L’impatto di gioco cambia totalmente grazie a questa bellissima feature: ve ne parleremo più nel dettaglio in fase di recensione.
Balan Wonderworld potrebbe essere un titolo interessante (nonostante alcuni problemi e un frame rate ballerino), ma dovremo verificare con estrema cura la bontà ludica nel suo complesso, provare gli 80 diversi costumi e abilità connesse ma soprattutto capire se il gioco non possa divenire (assai) frustrante nel lungo periodo. Nodi ludici che sicuramente riusciremo a sciogliere nel momento in cui proveremo con mano il gioco completo il prossimo 26 marzo.
Il titolo è disponibile in prenotazione da GameStopZing sia online che in negozio.