Non è un segreto che moltissimi giocatori si sono “innamorati” virtualmente dell’imponente signora dei vampiri, Lady Dimitrescu, la colossale villain di Resident Evil Village. Tuttavia l’art director del gioco non capisce bene il perché: la gargantuesca cattivona dell’horror in arrivo di Capcom è alta oltre 2,9 metri e ha portato Internet in una sorta di strana frenesia. Ma Tomonori Takano, art director di Resident Evil Village, non capisce bene perché questa “vampira ammaliante” abbia suscitato tanto scalpore online. In una recente intervista, Takano ha dichiarato:
Non credo che nessuno [nella squadra] avrebbe potuto prevedere quanto meravigliosamente i fan abbiano reagito a Lady Dimitrescu. Personalmente, sono rimasto particolarmente colpito da commenti come “voglio essere inseguito da lei.”
Takano voleva che Lady Dimitrescu avesse un impatto, e la sua altezza ha sempre avuto una grossa parte per raggiungere lo scopo.
La prima bozza di concept art che ho disegnato è stata la scena nel trailer nella quale Lady Dimitrescu si china per attraversare la porta. Da quel momento, ho capito che dovevo girare quella scena. […] Finora abbiamo analizzato i personaggi e gli elementi della serie Resident Evil per vedere se fossero davvero spaventosi, o se fossero diventati così convenzionali da perdere la loro efficacia nello spaventare i giocatori.
A tal fine, è stata creata una vampira altissima, in parte ispirata al folklore giapponese, in parte ispirata da Morticia Addams e ancora in parte ispirata dalla serial killer Elizabeth Bathory. Resident Evil Village arriverà su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC il 7 maggio; potete pre-ordinare la vostra copia a questo link.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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