Speciale 08 Mar 2021

Manganalisi di Lamù – Forever – Anime Factory

Lamù – Forever, conosciuto in patria come Urusei Yatsura 4: Lum the Forever, viene definito da Anime Factory come il capolavoro autoriale del regista Kazuo Yamazaki nel suo secondo e ultimo film sull’aliena che ha fatto innamorare intere generazioni. E personalmente non potrei essere più d’accordo essendo un lungometraggio che affonda le radici su uno dei temi dell’esistenza umana: la coscienza ecologica.

Lamù – Forever fu lanciato nelle sale cinematografiche giapponesi appena tre settimane dopo la conclusione dell’amatissima serie animata. Non fu accolto benissimo: molti appassionati restarono con l’amaro in bocca, ed è quello che successe anche al sottoscritto una ventina di anni fa quando lo vide per la primissima volta. Quello che ci si aspettava era un titolo fresco condito dai classici siparietti in pieno stile Urusei Yatsura.

Sono contento che Anime Factory abbia voluto ridare nuova linfa a un’opera per certi versi incompresa, ma che sussurra un messaggio emozionante nello stile del regista Yamazaki-san.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

Dettagli tecnici

Prodotto: Lamù – Forever
Durata:
95 minuti (extra esclusi)
Regia:
Kazuo Yamazaki
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano e Giapponese 2.0 (Dual Mono) DTS-HD Master Audio | Sottotitoli in Italiano (fedeli all’originale)
Extra:
Trailer cinematografici
Prezzo ufficiale:
19,90 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

L’incipit della nostra storia è ambientato nell’iconico quartiere di Tomobiki. Ataru, Megane, Kibi, Mendo e tutti i compagni stanno girando un film dedicato a un maestoso albero di ciliegio ispirato alla storia familiare del giovane Mendo. Ma quando decidono di abbattere il gigantesco Tarozakura la natura sembra non essere pienamente d’accordo con questa scelta e la ragazza dello spazio inizia ad avvertire un senso di smarrimento.

Il quartiere reagisce in modo del tutto inaspettato e i ragazzi iniziano a vivere delle esperienze surreali e oniriche collegate alla misteriosa scomparsa di Lamù, che precedentemente aveva perduto i suoi poteri.

Come vi dicevo la sensazione che si avverte guardando per la prima volta Lamù – Forever è disorientante, apparendo confusa e poco vicina alle bizzarre avventure dei nostri amici. A essere sincero non consiglierei mai questo lungometraggio a coloro all’oscuro di Lamù e c’è un motivo ben preciso per il quale (all’epoca) fu trasmesso qualche settimana dopo la conclusione della serie animata.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

I velatissimi messaggi che vuole trasmettere questo film, in un mix di piacevole follia, sono importantissimi: l’albero che viene abbattuto (da un’apparente accettata) intacca gli equilibri naturali di Tomobiki e di conseguenza, come se ci fosse un sottilissimo legame, Lamù viene avvertita come quell’elemento estraneo che ha intaccato gli equilibri della vita di quartiere.

La ragazza inizia man mano a perdere i suoi poteri riportando di conseguenza degli effetti nella vita di tutti gli altri che le sono vicino: i 4 fedeli innamorati non provano più il sentimento eterno giurato correndo dietro alle altre ragazze e Mendo, in una visione distopica futuristica, riesce a sposarsi con mezzo quartiere con Ataru a fargli da faccendiere.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

Sogni, incubi, che mostrano sempre una Lamù sfuggente e considerata la vera e propria anima della città, che tutti cercano di dimenticare ma che all’atto pratico nessuno si “sognerebbe” mai di farlo. Un vero e proprio film d’autore, che non solo fa riflettere ma mette al centro un tema importante e attualissimo.

È pur vero che forse questa tematica non si sposa benissimo con il ritmo scanzonato di Urusei Yatsura, facendo stranire alcuni degli appassionati storici. L’aspetto filosofico di Lamù – Forever è molto marcato e lontano anni luce dalla formula originaria della sensei Takahashi. Personalmente non mi è dispiaciuto questo racconto esistenziale valorizzato da una brillante colonna sonora.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

Uno sguardo all’edizione

Come tutti gli ultimi lungometraggi pubblicati da Anime Factory (Koch Media) anche Lamù – Forever si presenta in una confezione amaray con slipcase, incluse le immancabili Maxi Card da collezione.

In questa edizione ne sono presenti ben 3: la Principessa degli Oni fluttuante che indossa un meraviglioso kimono con i protagonisti caricaturizzati ricamati su di esso, una Lamù intrappolata nelle radici dell’albero e la cover ufficiale del quarto film.

Anche questa edizione gode di un nuovo transfer 16:9 HD da negativo originale, realizzato splendidamente e garantendo una risoluzione video a 1080p. Anche l’audio dual-mono DTS HD Master Audio restituisce un buon feeling specialmente quando si visiona con un impianto 5.1.

Per quanto riguarda i contenuti speciali il tutto è limitato a dei semplicissimi trailer ufficiali. Qualche curiosità in più sulla realizzazione del film tuttavia non avrebbe guastato.

Leggi tutte le Manganalisi – Anime


Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Lamù – Forever, a distanza di 35 anni dalla sua primissima pubblicazione, è una manifestazione del talento visionario del regista Kazuo Yamazaki: una visione che tuttavia oggi come allora non riesce ad accontentare la totalità degli appassionati.

Questo perché la vena umoristica dell’opera Lamù qui viene ridotta al minimo, lasciando di sasso lo spettatore ma trasmettendogli tuttavia un messaggio profondo e velatamente ecologico. Personalmente è un film che non mi aveva particolarmente convinto all’inizio, ma rivedendolo più volte sono riuscito a carpirne e apprezzarne il vero significato.

Il mio consiglio è quello di non iniziare assolutamente a vedere Lamù partendo da questo film, bensì lanciarsi sulla serie animata (sempre distribuita da Anime Factory/Koch Media) e di gustarsi i precedenti tre film: qui vi ho parlato di Remember My Love.

L’edizione in home video è di ottima fattura, soprattutto il video restaurato che farà un grande figurone sulle vostre prestanti TV in salotto. Lamù è un anime immortale, e non è un caso che questo film si chiami appunto: The Forever.  Per maggiori informazioni sull’edizione potete consultare il sito ufficiale.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

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