Negli ultimi anni abbiamo visto tantissime saghe famose ricevere il “trattamento musou”. Una trasformazione che nei primi anni sortiva sentimenti contrastanti, un misto tra perplessità e tedio interiorizzato. Eppure con grande sorpresa, il genere che tanto ha spopolato in Giappone sin dai tempi di PlayStation 2 ha raggiunto una sua maturità.
Una maturità trovata altrove, grazie alle molteplici collaborazioni che Koei Tecmo ha stretto con tanti studi giapponesi. L’idea di fondo? Trasformare le IP di punta in musou, traslandone immaginario e idee di gameplay in un contesto differente. All’inizio queste operazioni non hanno regalato poi chissà che guizzi: Fire Emblem Warriors era dimenticabile, e l’originale Hyrule Warriors era una grande operazione di fan service.
Eppure, dopo anni di iterazioni e nuovi titoli, Koei Tecmo sembra aver trovato un certo sistema per adattare alcune delle saghe più famose dei videogiochi in musou di grande pregio. Per chi non lo sapesse, il musou è un sottogenere degli action, comunemente usato per definire dei titoli che prevedono orde di nemici in campo aperto da sbaragliare con personaggi dotati di attacchi devastanti. Avete presente Dynasty Warriors? Ecco, quello è IL musou per antonomasia. Le ultime due operazioni a cadere sotto questa bandiera sono Hyrule Warriors L’era della calamità e Persona 5 Strikers, e se date un occhio alle nostre recensioni vi accorgerete che il risultato è sorprendente.
Ecco perché in questo articolo vogliamo provare a fare un piccolo salto, immaginando quali altri saghe vorremmo vedere in questa veste. Il risultato non è scontato, come dimostrano gli ultimi titoli sopracitati. Ne abbiamo selezionati 5, ma diteci i vostri, magari direttamente sul nostro gruppo Facebook!
1 Final Fantasy
Nonostante possa sembrare una bizzarra fantasia, l’idea di un Final Fantasy “Warriors” è forse quella più sensata e realistica nella nostra lista. Square Enix ha già collaborato con Koei Tecmo in passato, concedendo la sua IP in una rivisitazione arcade di Dissidia, il picchiaduro dell’universo di Final Fantasy. Dissidia Final Fantasy NT era un picchiaduro competitivo, ma l’idea di giustificare la collisione dei differenti universi narrativi di Square Enix era già presente e anche ben realizzata.
Che Koei Tecmo possa tornare a lavorare sull’IP, ibridando il genere musou con alcuni elementi action-rpg in una sorta di gigantesco crossover della serie di punta di Square beh, è un’idea che ci stuzzica molto. Visti gli ottimi risultati con la partnership con Atlus su Persona, un esperimento simile non solo è piuttosto credibile ma anche entusiasmante per tutti gli appassionati. Del resto, il team ha trasformato anche il leggendario brand di Dragon Quest, quindi nella nostra lista immaginaria il prossimo da spuntare è proprio Final Fantasy.
2 Mortal Kombat
Avete mai giocato Mortal Kombat Shaolin Monks? Si tratta di un vecchio spin-off della saga uscito su PS2. Un titolo davvero nostalgico, che portava la violenta e controversa saga verso nuovi lidi. Un picchiaduro cooperativo a scorrimento, estremamente divertente e ricco.
Insomma, non sarebbe la prima volta che Mortal Kombat cambia abito, ma quella di un musou sarebbe incredibile. Del resto, immaginatevi nei panni di Sub Zero, mentre vi fate largo tra orde di nemici che verranno brutalmente trucidati dai vostri attacchi a base di ghiaccio. Ma anche Scorpion, Kitana e tutti gli altri. Violenza, sangue e tante combo che si sposerebbero perfettamente con il gameplay classico della saga. Una goduria, vogliamo sognare.
3 Castlevania
Altro giro, altra corsa. Qui si parla di una saga storica, da sempre associata ad un genere in particolare: quello dei “metroidvania”. Un castello da esplorare, tanto backtracking e boss a intervallare un’esplorazione avvincente. Ma di Castlevania esiste anche un’intepretazione più moderna, il relativamente recente Lords of Shadow che avvicinava la saga ai contemporanei action in stile Devil May Cry.
Un tentativo riuscito solo in parte (pensando all’orribile sequel), ma che dimostra quanto l’immaginario di Alucard e compagni sia versatile. Pensare ad una collaborazione tra Koei e Konami sembra un’utopia, ma un Castlevania action con elementi musou sarebbe piuttosto interessante. Si sposerebbe alla perfezione con il suo mondo e le sue atmosfere.
4 Il Signore degli Anelli
Quello della Terra di Mezzo è un immaginario gigantesco ed estremamente ricco. La proprietà intellettuale in ambito videogiochi è nelle mani di Warner Bros che, con l’ultima serie di Monolith, aveva provato a creare qualcosa di nuovo con le logiche moderne.
Pur consapevoli che un progetto del genere sarebbe pericolosissimo (e sappiamo quanto gli appassionati dell’universo di Tolkien siano sempre pronti ad imbracciare i forconi), immaginare che Koei Tecmo possa ricreare i grandi scontri della Terra di Mezzo, con tutta l’epica e la fisicità di quel mondo fantasy, è davvero affascinante. Ce ne faremo una ragione, dai.
5 Super Mario
Lo sappiamo, l’idea di un musou basato su Super Mario non solo è incredibilmente irrealistica, ma anche piuttosto grottesca. Insomma, sarebbe strano vedere Mario spogliato della sua natura platform per picchiare in articolate combo orde ed orde di Goomba. Eppure Nintendo e Mario non sono poi così lontani da questo genere di sperimentazioni.
Super Smash Bros è un picchiaduro, e Mario, Bowser, Peach e tanti altri non si risparmiano dal darsele di santa ragione. L’idea che non solo Mario, ma tutto l’universo Nintendo possa essere unito in un grande e divertente musou è allettante, oltre che folle. Insomma, Sakurai smetti di lavorare a Smash e corri da Koei Tecmo, grazie. Il regno dei funghi è vasto e variegato, e ogni scusa è buona per dare una lezione a Bowser.
Curiosi di provare il musou di Persona 5? Potete acquistarlo direttamente sul sito di GameStopZing!
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti