M2H e Blackmill Games, creatori di Verdun e Tannenberg, portano ora l’esperienza di WW1 in Italia, grazie al nuovo capitolo intitolato Isonzo e dedicato ovviamente alle battaglie sull’omonimo fiume che tutti conosciamo dalle lezioni di storia.
Se vi serve un ripassino: durante la Prima Guerra Mondiale il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico combatterono per ben due anni sulle sponde del fiume Isonzo. Dopo dodici sanguinose battaglie, l’esercito italiano fu sconfitto in quella che viene ricordata come “la disfatta di Caporetto” e costretto a ritirarsi fino al Piave.
Il fronte italiano si è rivelato il teatro ideale per alzare l’asticella dei giochi della serie WW1, sia in senso figurato che letterale! La guerra alpina di Isonzo porta numerose meccaniche di gioco inedite, insieme al nuovo esercito italiano, impegnato a combattere contro quello austro-ungarico. Non vediamo l’ora di mostrare ciò a cui abbiamo lavorato: ci sono molte novità interessanti in arrivo!
Con un grande lavoro di ricerca, gli sviluppatori hanno ricreato il fronte e i due eserciti nel modo più autentico possibili: dal design delle trincee, ai punti di riferimento, ad armi e uniformi. I giocatori potranno gestire tutto sul campo, utilizzare mortai, mitragliatrici, baionette e persino richiedere supporto aereo. La strategia è al primo posto in una guerra di trincea, perciò usate il cervello e difendete il fronte con le unghie e con i denti.
WW1: Isonzo arriverà su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC entro la fine del 2021. Potete ammirare il primo trailer di gioco qui sotto, e dirci la vostra sul titolo sul nostro gruppo Facebook.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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