Gli avvenimenti del 2020 hanno cambiato molte cose, e sicuramente uno dei cambiamenti peggiori è senza dubbio la scomparsa delle fiere in favore di conferenze in streaming. Sebbene l’influenza dell’E3 sia diminuita negli ultimi anni, poiché i principali players come Sony e Nintendo hanno abbandonato l’evento o ridotto la loro presenza in modo significativo, la fiera losangelina è ancora l’evento più importante del settore per la maggior parte delle aziende e la sua cancellazione avvenuta lo scorso anno è stato uno dei primi segnali che l’industria del gaming non avrebbe continuato la sua normalità nell’era di COVID. Oggi il comitato organizzatore dell’evento, l’ESA, sta cercando di tornare per uno show digitale, cercando inoltre di smentire un recente rumor.
Questa particolare indiscrezione sosteneva che diverse fonti avrebbero affermato che una delle idee messe sul piatto dall’ESA era la presenza di un qualche tipo di contenuto bloccato da un paywall premium. Non è chiaro di che genere di contenuto si tratti esattamente, ma un portavoce dell’ESA ha celermente inviato un comunicato per smentire il rumor, dichiarando: “Posso confermare a nome dell’ESA che non ci saranno contenuti all’E3 2021 che saranno bloccati dietro un pass a pagamento o un paywall”.
L’E3 2021 è fissato per quest’anno a giugno, anche se per ora i dettagli sono sconosciuti. Per chi vi scrive, vedere l’E3 ridotta a una serie di video da guardare in streaming è una sconfitta. La fiera losangelina rappresentava un punto di incontro molto importante per il settore, e spero ancora che in futuro possa tornare a riprendersi ciò che la pandemia le ha tolto.
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