Oltre due mesi fa, Blue Box Game Studios ha presentato al pubblico Abandoned, un survival fps da essi stessi definito “cinematico”, che nonostante i vari rumor giurin giurello non aveva assolutamente niente a che fare con Silent Hill e Hideo Kojima.
A pochi giorni dal reveal, previsto per martedì 22 giugno, il profilo Twitter ufficiale ha cominciato a far risorgere i sospetti nei fan e adesso non esiste un solo angolo in cui è possibile girarsi e non vedere il sorrisetto beffardo di Kojima.
Guess the name:
Abandoned = (First letter S, Last letter L). Reveal closing in… #PS5 #Exclusive
— BLUE BOX Game Studios (@BBGameStudios) June 15, 2021
Gli indizi che riportano la fantomatica compagnia Blue Box Game Studios sono innumerevoli, ma cercheremo di andare per punti per rendere il tutto più comprensibile:
- Il nome: Blue Box Game Studios, abbreviato su Twitter come BBGameStudios… che sia proprio quel BB, il Bridge Baby di Death Stranding? E sempre a proposito di questo gioco, ricordate il video di presentazione della versione Director’s Cut al Summer Game Fest, con Sam in una tuta blu che si accuccia dentro una scatola?
- Il logo: il logo della compagnia ricorda molto da vicino quello di PlayStation Studios, senza considerare ancora una volta il nome: Blue Box… facilmente riconducibile alla console Sony.
- Il CEO: il fondatore e Game Designer di Blue Box si chiama Hasan Kahraman. Tralasciando per un attimo le iniziali H.K., utilizzando un traduttore giapponese-turco “hideo” viene tradotto proprio in “kahraman” (provare per credere!).
Non è però tutto, l’uomo possiede infatti due account assai sospetti: il primo come sviluppatore sull’App Store, dove conta solo un’app chiamata Go Fit XL per “Personal Training (PT) Programs”; e il secondo su PlayStation Network (verificato da spunta) che tra gli ultimi giochi avviati ha Demon Blood, un titolo inesistente che presenta come icona un’immagine con scritto “Siren Head”. Questa potrebbe essere un riferimento a Junji Ito (oltre che a Siren), che recentemente ha menzionato la creatura in un’intervista e che ricordiamo era stato contattato proprio da Kojima tempo fa. - I precedenti lavori del team: Blue Box sembra avere una storia breve e triste, con solo tre titoli al suo arco, nessuno dei quali è più disponibile. Il primo è un horror ispirato a Fatal Frame e presente su Steam, The Haunting Blood Water Curse; mentre gli altri due si trovano su Google Play Store, Tales of the Six Swords e The Whisperer, e le icone provvisorie mostrano l’impronta di una mano su sfondo nero. Tutti hanno un numero di interazioni/download davvero esiguo (da 5 a 10).
La cospirazione si regge più o meno su questi punti, oltre al fatto che non sarebbe la prima volta che Hideo Kojima mette su una trollata di queste proporzioni: vi ricordate di Joakim Mogren, CEO di Moby Dick Studio che stava sviluppando Metal Gear Solid V: The Phantom Pain?
Si aggiunge infine alle evidenze Konami stessa, che ha appena annunciato del nuovo merchandise evidentemente proprio a tema Silent Hill (potete notare una delle iconiche infermiere sullo sfondo).
Any idea what we are talking about? pic.twitter.com/aMFTKDqz83
— OfficialKonamiShop (@KonamiShop) June 17, 2021
Che Abandoned sia davvero Silent Hill, il progetto “abbandonato” anni fa da Konami? Che Hasan Kahraman non sia altro che Hideo Kojima? Se anche tutto questo si rivelasse essere solo un’intricata campagna pubblicitaria, sarebbe decisamente e assolutamente epica.
Vostro Onore, non ho altro da aggiungere. Lasciamo che sia la Giuria ora a deliberare sulla base delle prove… in attesa del reveal, che grazie al cielo è fissato tra soli 4 giorni, perché ancora un po’ e questa storia ci avrebbe fatti diventare tutti pazzi.
Nel frattempo, potete divertirvi con l’ultimo indovinello di Blue Box Game Studios. Per cosa starà B.L.U.E.? Diteci le vostre idee e venite a dibattere sul caso sul nostro gruppo Facebook.
B.L.U.E.
— BLUE BOX Game Studios (@BBGameStudios) June 17, 2021
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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