Xbox Game Pass è uno degli abbonamenti più grandi al mondo, in termini di utenti. Questo perché è possibile pagare per quello che vi interessa (PC, console e cloud) e accedere automaticamente a un parco titoli che supera le centinaia, senza contare la possibilità di giocare alcuni titoli dal Day One. Il servizio è talmente potente che alcuni utenti Sony PlayStation si sono chiesti perché l’azienda giapponese non faccia la stessa cosa unendo il PlayStation Now con il Plus.
Nonostante queste ottime premesse e il numero enorme di videogiocatori iscritti a Xbox Game Pass, sembra che il servizio non abbia soddisfatto Microsoft. Secondo il documento preparato per il meeting con gli shareholder, il numero di persone iscritte al servizio è cresciuto “solo” del 37,48%, il che è poco se comparato con il 2020. Sì, perché l’hanno scorso ha raggiunto l’85,75%.
Quest’enorme abbassamento della percentuale è imputabile al rinvio di Halo Infinite, che ha causato uno stop di massa al servizio, numero che tornerà ad alzarsi una volta che lo sparatutto sarà finalmente arrivato sullo scaffale digitale del Game Pass. Ma si tratta solo di supposizioni di Microsoft, la verità si saprà a dicembre.
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