Non è un segreto che Nintendo abbia avuto successo con Switch. Il sistema è stato in cima a tutte le classifiche di vendita, indipendentemente dalla regione, oltre ad aver registrato vendite software mastodontiche, specialmente per i titoli first party. Nonostante sia uscita nel 2017 e abbia visto l’arrivo di due nuovissime console di nuova generazione come PS5 e Xbox Series X, la console di Nintendo ha continuato a essere venduta alla grande. Tuttavia, la pandemia da COVID ha avuto un impatto sulla produzione, poiché Nintendo ha rivisto i suoi piani su quante Switch riuscirà a consegnare per l’anno fiscale.
Come riportato da Nikkei Asia, Nintendo ha riferito che rivedrà i propri piani fiscali: si passerà da 30 milioni di unità previste nell’anno fiscale 2021 a 24 milioni, il che riduce anche il precedente obiettivo di vendita di 25,5 milioni di unità (ridotto dalle ambiziose 28,83 unità precedenti). L’incertezza sulla produzione e la carenza di chip ha avuto un impatto sulla struttura produttiva e sarebbe la causa della decrescita.
Nonostante il ridimensionamento delle vendite previste, 24 milioni di unità sono comunque una cifra impressionante per un solo anno. Di recente abbiamo anche assistito a una revisione del sistema, il modello Switch OLED, con voci che circolano sul fatto che sia in fase di sviluppo anche un vero e proprio successore della console, anche se è molto probabile che i piani per questo possano essere influenzati dalla carenza di semiconduttori.
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