PlayStation Now è il servizio in streaming ad abbonamento di Sony, che mette a disposizione una vasta libreria di titoli da giocare direttamente in cloud (è anche possibile scaricarli, se proprio volete) per gli utenti PS4 e PS5.
Come per tutti questi tipi di abbonamento, gli utenti possono rinnovare la sottoscrizione direttamente dallo Store digitale di competenza, oppure acquistare delle carte prepagate nei negozi e riscattarle successivamente sul loro account (metodo utilizzatissimo da chiunque non abbia una carta di credito o non voglia collegarla ad un account online). Sembra però che le carte prepagate PS Now stiano improvvisamente scomparendo dai negozi.
I più maliziosi hanno preso questa mossa come un’indicazione dell’arrivo del famoso progetto “Spartacus”, un servizio che dovrebbe riunire PS Now e PS Plus sotto un unico abbonamento. Sony però ha dichiarato che si tratta di un semplice “cambio di focus” da un tipo di gift card ad un altro:
Globalmente, ci stiamo spostando dalle gift card PlayStation Now per concentrarci sulle nostre correnti gift card PlayStation, che possono essere riscattate per PlayStation Now.
Se questo fosse il motivo resta però un legittimo dubbio: perché ritirare le carte PS Now, ma non quelle PS Plus? Si tratta decisamente di una mossa parecchio losca. In ogni caso non resta che aspettare e vedere se questo fantomatico nuovo abbonamento PlayStation Plus “potenziato” farà la sua apparizione. Per il momento i due servizi restano separati, l’unica cosa che cambia è che d’ora in poi dovrete acquistare le generiche card PlayStation per rinnovare il vostro abbonamento PS Now: per intenderci, quelle che trovate a questo link.
Cosa pensate di questa strana manovra di sostituzione selettiva di Sony? Venite a parlarne sul nostro gruppo Facebook.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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