Il 2021 è stato un anno impegnativo per PlayStation, specie per quanto riguarda le acquisizioni. Sony ha rafforzato il roster dei PlayStation Studios con cinque aggiunte ai team già presenti, e sembra che il 2022 sarà un anno altrettanto impegnativo. Sony è attualmente in procinto di concludere l’acquisizione di Bungie e ha recentemente annunciato l’acquisizione di Haven Studios (quello di Jade Raymond), anche se, come molti si aspettano, sono in “lavorazione” altri accordi.
Parlando durante l’ultimo podcast ufficiale di PlayStation, il CEO di PlayStation Jim Ryan ha affermato che il successo che il portafoglio di titoli first party di Sony ha riscosso negli ultimi anni ha consentito all’azienda di investire molto nella produzione, il che include sia l’espansione degli studi first party che l’acquisizione di nuovi. E quando si tratta di quest’ultima particolarità, Ryan ha dichiarato che Sony sta “pianificando più [acquisizioni]”.
Siamo davvero in una buona posizione con i PlayStation Studios e lo siamo stati oramai dagli ultimi anni. Il successo, sia critico che commerciale dei giochi che stiamo realizzando ci ha permesso di investire molto nella creazione di contenuti. Stiamo facendo crescere i nostri studi sia in modo organico e che attraverso le acquisizioni. Abbiamo acquisito cinque studi nel corso del 2021, stiamo discutendo con Bungie e ne abbiamo altri in programma. Questo ci sta portando in un circolo virtuoso in cui il successo genera successo.
Naturalmente, queste dichiarazioni non sono certo una sorpresa. Che Sony abbia piani aggressivi per la crescita degli studi first party di PlayStation non è una novità; la società ha chiarito più volte che le acquisizioni saranno una componente chiave per la crescita di PlayStation. Proprio all’inizio di quest’anno, Ryan aveva dichiarato che dovremmo “aspettarci più” acquisizioni da parte di PlayStation nel prossimo futuro. Resta da vedere esattamente quali annunci verranno fatti.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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