Pokemon Scarlatto e Violetto articolo anteprima
Speciale 02 Giu 2022

Pokémon Scarlatto e Violetto, l’evoluzione di Leggende Arceus?

Pokémon Scarlatto e Violetto sono tornati a mostrarsi, con un breve trailer che però ci ha svelato tante informazioni in più. La nona generazione di Pokémon sembra fin da subito distanziarsi prepotentemente da quanto visto in Spada e Scudo, ponendosi come una vera e propria continuazione ideologica di Leggende Pokémon Arceus. Se ciò era intuibile dal primo annuncio, ora possiamo darlo per assodato. Nell’ultimo trailer ci vengono mostrati infatti diversi scorci della nuova regione, senza però contestualizzare l’esplorazione del nostro personaggio.

É solo nel sito ufficiale che scopriamo qualcosa di più, in termini di design dell’open world. Quest’ultimo sarà infatti liberamente esplorabile al di fuori di binari prestabiliti, un elemento che non è mai stato proprio di Pokémon. Con i suoi percorsi, grotte e strambi passaggi marini, Pokémon ha sempre costretto il giocatore a muoversi per corridoi già stabiliti. Il senso del viaggio e dell’avventura era lasciato all’immaginazione, al progresso che facevamo in quanto allenatori. Livello dopo livello, palestra dopo palestra, ci muovevamo per queste affascinanti regioni, in vista della prossima avventura.

Pokémon Scarlatto e Violetto ci daranno invece la libertà di poter scegliere, di poter esplorare senza costrizioni di sorta. Ed è qui che entra in gioco Leggende Pokémon Arceus, perché potrebbe darci qualche informazione o indizio su queste dichiarazioni di Game Freak. L’idea di una progressione open world svincolata da percorsi chiusi, potrebbe riprendere quanto visto in Arceus. Nel titolo dovevamo infatti completare una serie di obiettivi, catturando i diversi Pokémon presenti nell’area, facendo così salire il nostro rango presso il Team Galassia.

Pokémon Scarlatto e Violetto

Il concept dietro Leggende Pokémon Arceus è perfettamente applicabile a Pokémon Scarlatto e Violetto, visto che ne sembra una diretta evoluzione anche nelle interazioni coi Pokémon. Questi si muovono per le ambientazioni liberamente, e le nostre interazioni con essi non spezzano il ritmo di gioco, ma si integrano nel gameplay in modo fluido e credibile.

Pokémon Scarlatto e Violetto potrebbero svilupparsi allo stesso modo, legando la progressione per la regione ad un sistema a livelli, magari basato sulla forza complessiva della nostra squadra. L’esplorazione sarebbe di fatto libera, nel modo in cui scegliamo di muoverci per le mappe. La progressione verrebbe quindi dettata dalla trama, con degli scogli da superare di area in area. Potrebbero tornare le palestre, o le prove di Alola. Ogni scoglio superato ci permetterebbe di affrontare il successivo, esplorando nuove zone in modo efficace.

Il tutto risulterebbe più naturale, anche se c’è da chiedersi se l’open world non sia, in qualche modo, limitato. L’idea di avere un mondo aperto completamente al servizio del giocatore, un po’ come avviene in The Legend of Zelda Breath of the Wild, appare estremo. Il bilanciamento degli incontri, con i Pokémon e con gli allenatori, risulterebbe complesso. Soprattutto, disorientante per i giocatori meno avvezzi al genere (i più piccoli, magari). Del resto anche Leggende Pokémon Arceus risultava più difficile, con qualche scoglio da superare con intelligenza e un pizzico di grinding. Chissà, magari Game Freak si è spinta davvero oltre, permettendo al giocatore di muoversi per la regione senza davvero alcun limite geografico.

Pokémon Scarlatto e Violetto

In ogni caso, è entusiasmante l’idea che quanto visto in Leggende Pokémon Arceus possa tornare, ma con una maggiore profondità in termini di gameplay. Questo lo si evince dalla presenza di allenatori da sfidare, incontrabili durante la nostra esplorazione. La presenza di veri e propri scontri, con la complessità a cui ci ha abituato la serie principale, potrebbe rendere Pokémon Scarlatto e Violetto più equilibrato del suo predecessore. Un gameplay che torna a dividersi tra esplorazione, cattura e competizione, anche se quest’ultima gioverebbe da una difficoltà non tarata completamente verso il basso. O almeno, selezionabile a piacimento, come chiedono gli appassionati da diverso tempo.

La novità sicuramente più importante di Pokémon Scarlatto e Violetto è però il multigiocatore cooperativo. Sarà possibile infatti giocare in 4, muovendosi nell’overworld in compagnia dei propri amici. Una vera e propria rivoluzione, per un brand che fin dall’inizio è sempre stata pioneristica in termini di connettività.

Dal cavo per il Game Boy al ricevitore infrarossi su Game Boy Advance, la condivisione dell’esperienza è sempre stata fondamentale. Pokémon Scarlatto e Violetto potrebbero elevare questo concetto, anche se è ancora da capire come sarà strutturata la cooperativa. Nel trailer vediamo i quattro allenatori che si incontrano, e poi dividono verso diverse mete.

Come possiamo immaginarlo? Il sogno è chiaramente che il mondo di gioco sia condiviso, ma che ogni giocatore viva la propria istanza. Ognuno prosegue per il suo viaggio, ma insieme al proprio gruppo, magari dando il via a scontri più dinamici. Sarebbe una bella esperienza, in linea con la filosofia del brand. Allo stesso tempo, l’arretratezza tecnologica di Game Freak mostra il fianco a qualche perplessità. L’infrastruttura online dovrà essere adeguata, così come il sistema di connessione con i propri amici. Ricordiamo tutti gli esperimenti fatti in passato, tra strane password e metodi di connessione inutilmente complicati.

La speranza è che questa idea venga sviluppata a dovere. E che magari possa prendere spunto dal lavoro di From Software, perché no. Del resto Leggende Pokémon Arceus integrava una modalità asimmetrica di aiuto tra i giocatori, piuttosto riuscita seppur poco incisiva. Pokémon Scarlatto e Violetto sembrano guardare al futuro, ma solo il tempo ci dirà se ci riusciranno o meno.

Di sicuro quello del passato e del futuro sembra essere un tema portante, con i due leggendari che incarnano questi due concetti. Kuraidon e Miraidon rappresentano rispettivamente passato e futuro, come suggerito dalla traduzione giapponese dei loro nomi: korai (antico) e mirai (futuro). Ma anche dal loro design, ovviamente, che appare piuttosto futuristico nel caso di Miraidon. Non c’è nulla più futuristico di due propulsori per volare, diciamocelo.

Pokémon Scarlatto e Violetto

Questo dualismo viene rimarcato dalla presenza di ben due professori, una novità per la serie. Ognuno sembra incarnare questi due aspetti, con Olim che si mostra più selvaggia mentre Turum appare più razionale e composto. Ma queste sono solo elucubrazioni, ci sarà tempo per scoprire di più su Pokémon Scarlatto e Violetto. La speranza è che quanto visto in Leggende non vada perduto, nonostante i difetti e le limitazioni di quel titolo. Un esperimento, che però potrebbe dare alla nona generazione una marcia in più.

Pokémon Scarlatto e Violetto arriveranno il 18 Novembre, in esclusiva su Nintendo Switch. Potete preordinarlo da GameStop Italia, in entrambe le versioni!


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