Oggi vi parlo di un family manga, uno di quelli da leggere in allegria e calma, che celebra i valori sempiterni della famiglia, dell’amicizia e dell’omicidio. Come dite? L’omicidio è fuori luogo? Avete ragione!
In effetti, il protagonista di Sakamoto Days, il signor Taro Sakamoto, è un ex-sicario. E non un killer qualunque: il migliore di tutta la Yakuza, una vera leggenda. Ma ha promesso a sua moglie che non sarebbe più tornato al suo vecchio mestiere, e ora si occupa della gestione del minimarket di famiglia. Ha preso qualche chilo di troppo, ma sotto sotto è ancora forte e agile come in passato. Dopotutto sono tutte qualità richieste per gestire al meglio un konbini (da “convenience store”, ovvero i piccoli supermercati, in giapponese コンビニ), no?
Sakamoto Days è un manga relativamente recente: serializzato su Weekly Shōnen Jump di Shūeisha da fine 2020, la storia di Taro Sakamoto è scritta e disegnata da una sola persona, Yuto Suzuki, che ci porta una storia semplice ma tutto sommato molto divertente. Suzuki è un esordiente nel mondo dei manga, e Sakamoto Days è la sua prima opera a essere pubblicata su Weekly Shōnen Jump (e in seguito serializzata in tankōbon).
Dettagli tecnici
Prodotto: Sakamoto Days 1
Editore: Panini Comics/Planet Manga
Edizione: Brossurato
Autore: Yuto Suzuki
Pagine: 192
Formato: 11,5×17,5 cm, b/n
Data d’uscita: 19/05/2022
Prezzo ufficiale: 5,20 €
La Manganalisi di Sakamoto Days 1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Panini Comics
Analisi ed impressioni
Taro Sakamoto è una leggenda. Il più efficiente, più preciso, più forte killer al soldo della mafia giapponese, la temuta Yakuza. Nessuno può sfidare Sakamoto e uscirne vivo. Almeno finché il nostro protagonista non incontra una ragazza, la determinata Aoi, e se ne innamora perdutamente.
Da quel momento il leggendario sicario scompare per lasciar posto a un uomo dedito alla famiglia e al duro lavoro “alla giapponese”. Il nostro protagonista si ritira dalla malavita, si sposa, ha una figlia e mette su qualche chilo: il nuovo Taro Sakamoto gestisce un konbini, il piccolo supermercato di quartiere, per guadagnarsi da vivere e mantenere la sua famiglia. Non solo: sua moglie, Aoi, gli ha fatto giurare che non avrebbe mai più ucciso nessuno, pena il divorzio immediato (prospettiva che spaventa tantissimo il signor Sakamoto).
Chiaramente il passato non dimentica: la mala vuole Sakamoto morto, perché ha osato andarsene e lasciare l’organizzazione. Per questo manda Shin, un sicario telepate in grado di leggere la mente, a eliminare il nostro ex-sicario. Shin conosce la fama di Taro Sakamoto e teme le abilità quasi sovrannaturali del neo-gestore di konbini. Dopo uno scontro vinto a mani basse da Sakamoto in maniera quasi surreale, Shin finisce per unirsi a lui e a lavorare come commesso nel minimarket di famiglia. Da qui iniziano diverse e divertenti avventure per i due, impegnatissimi nel mantenere lo “status quo” delle cose per evitare che il signor Sakamoto torni alle vecchie abitudini… E rischi così il divorzio!
In Sakamoto Days le vicende diventano man mano sempre più assurde e divertenti, complice anche l’aspetto “pacioccone” del nostro protagonista. Una lettura che sicuramente non stanca e che sa strappare qualche risata al lettore più volte e che mostra, ogni tanto, qualche spaccato della vita giapponese di comunità.
Uno sguardo all’edizione
Sakamoto Days 1 si presenta in un’edizione brossurata, senza sovracopertina. Interessante la presenza di una Limited Edition con il grembiule del supermercato Sakamoto (anche se quell’edizione non è quella arrivata a noi). Comunque sia, la copertina presenta una coloratissima illustrazione del signor Sakamoto e di Shin, intenti a “gestire” il minimarket.
L’intera opera è in bianco e nero, con la classica qualità che abbiamo apprezzato più in generale nei manga giapponesi. Lo stile dei disegni è abbastanza interessante e pulito, specie per essere l’esordio di un nuovo autore. C’è margine di miglioramento e si vede, ma come inizio non c’è male.
Il tankōbon di Sakamoto Days 1 è composto da 192 pagine stampate su una carta resistente ma “standard” rispetto ai manga classici.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Sakamoto Days 1 è un manga divertente, che purtroppo ha qualche elemento “già visto” (impossibile non pensare a Tatsu l’immortale, protagonista di Gokushufudō – La via del grembiule di Kōsuke Ōno, che ha una trama molto simile) ma che riesce comunque a far sorridere il lettore o la lettrice con il silenzioso carisma del protagonista, Taro Sakamoto. Come inizio non c’è male, anche se capita qua e là di vedere qualche stereotipo ben conosciuto dai lettori di manga: nulla di fastidioso, anzi.
Questo manga carico di azione farà felici i fanatici dei protagonisti silenziosi e potentissimi, ma non solo. Anche chi ama gli spaccati di vita giapponese potrebbe trovare in Sakamoto Days un’interessante e divertente lettura con cui passare il tempo in estate.
Per maggiori informazioni su Sakamoto Days 1 vi rimando al sito ufficiale.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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