Naoki Yoshida, producer dell’attesissimo Final Fantasy XVI ─ che finalmente è tornato a farsi vedere in quel dell’ultimo State of Play ─ ha recentemente rilasciato una serie di interessanti interviste. Il producer ha parlato di tutto e di più, dal prossimo trailer in arrivo, a vari dettagli di gameplay.
Final Fantasy XVI, come già sappiamo, segue la storia di Clive. I giocatori lo accompagneranno nei suoi anni da teenager, nella sua vita da neo-adulto e nei suoi 30 anni. Il protagonista possiede un peculiare arsenale di attacchi ed abilità basate sulle evocazioni tradizionali di Final Fantasy: ogni volta che Clive ottiene un Eikon potrà apprenderne le abilità attraverso uno “skill tree”.
Ad aiutarlo in battaglia ci saranno non solo gli Eikon, che saranno utilizzabili in prima persona solo in determinate occasioni (epiche battaglie Eikon vs Eikon, che saranno tutte diverse una dall’altra!), ma anche compagni controllati dall’IA. Per il momento non è chiaro se e quanto sarà possibile indirizzare il loro comportamento.
Per quanto riguarda la conformazione della mappa, Yoshida ha sottolineato che Final Fantasy XVI non sarà open-world. Il gioco utilizzerà un “game design ad aree indipendenti che possono dare al giocatore una sensazione migliore di una vera scala globale“. Parole sue.
Final Fantasy XVI tornerà a farsi vivo quest’autunno con un nuovo trailer, che si concentrerà maggiormente su mondo, lore e storia. Vi ricordiamo che il titolo è previsto per il lancio nel corso del 2023 in esclusiva PS5. Chi nell’attesa volesse recuperare gli altri capitoli della saga può farlo a questo link.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti