Come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di ieri è arrivata una notizia che potrebbe fare la felicità di tanti giocatori con qualche annetto sulle spalle e, in generale, dei fan dei lavori di Square Enix a cavallo tra gli anni ’90 e il 2000. È stata infatti resa pubblica la registrazione da parte dell’azienda di un marchio denominato “Symbiogenesis“, risalente allo scorso 13 ottobre.
Questo termine, che a molti non dirà nulla, deriva da una teoria scientifica di inizio ‘900 la quale presuppone, semplificando in maniera brutale (se amate la scienza trovate una spiegazione dettagliata a questo link), che i mitocondri si siano evoluti tramite simbiosi di organismi differenti.
Il concetto di fusione di due diverse creature per dare vita a una nuova entità, così come i mitocondri stessi, sono elementi cardine della narrativa della serie Parasite Eve fin dal suo primo episodio, risalente al 1995. Si tratta di un indizio piuttosto evidente in merito a quella che potrebbe essere la natura del progetto legato a questo marchio, il quale davvero meriterebbe un ritorno in grande stile considerando le incertezze del passato.
Dopo l’interessante secondo capitolo del 1999, che abbandonava la struttura simil JRPG per un approccio più alla Resident Evil, il franchise Parasite Eve ha vissuto in un limbo per 10 anni, tornando alla luce con quel The 3rd Birthday per PSP che ha abbandonato ogni punto di forza della serie per introdurre fanservice, meccaniche di combattimento convulse e i viaggi nel tempo tanto cari a Tetsuya Nomura.
E voi cosa ne pensate? Vorreste un remake/reboot di Parasite Eve o desiderate piuttosto un sequel? Dite la vostra in merito al franchise horror targato Square Enix entrando nel nostro gruppo ufficiale Facebook, che potete raggiungere cliccando su questo link.
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