Nella vita di un mangaka non è raro imbattersi nelle più colorite storie, che possono narrare di invincibili eroi dediti al bene, apparizioni di mostri mitologici o viaggi nel tempo.
Look Back è una prova tangibile di quando un autore ha qualcosa di intenso ma breve da raccontare al suo pubblico. One-shot pubblicato per la prima volta su Shonen Jump+ nel luglio 2021 e arrivato in Italia nel 2022 grazie a Star Comics in un unico volume autoconclusivo.
Creato dalle mani di un autore ormai ben noto come Tatsuki Fujimoto, conosciuto per manga di spicco quali Fire Punch e Chainsaw Man, Look Back ci presenta una una storia straziante la cui regia fa da maestra per narrare con estrema cura le vicende di due protagoniste, scissione e interpreti di quella che è stata l’anima di un mangaka ai suoi esordi.
Dettagli tecnici
Prodotto: Look Back
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con sovraccopertina
Autore: Tatsuki Fujimoto
Volumi: 1/1
Pagine: 144
Formato: 15 cm x 21 cm
Data d’uscita: 28 ottobre 2022
Prezzo ufficiale: 5,90 €
La Manganalisi di Look Back è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics.
Analisi ed impressioni
Look Back non ha una storia troppo complessa: Fujino e Kyomoto sono due ragazze con una passione in comune, quella del disegno. Sebbene il loro rapporto non sia partito proprio con il piede giusto, in cui la rivalità unilaterale faceva da padrona, entrambe decidono di unire le loro forze per far divenire il loro sogno realtà. Questo almeno finché il destino non decide di dividerle definitivamente.
Con questa premessa si potrebbe benissimo pensare che l’opera autoconclusiva del sensei Fujimoto non abbia nulla di diverso rispetto a tante altre opere già presenti nel panorama orientale. Ma sta proprio nei piccoli dettagli che nascondono queste pagine la vera essenza della storia, la vera anima del mangaka stesso.
I nomi delle due piccole protagoniste sono un indizio fondante che ci permette di comprendere quanto Look Back sia più un manga autobiografico che mera storia di fantasia. Non a caso il cognome del mangaka viene scisso e donato a entrambe le protagoniste come fossero specchio di quello che lui stesso è stato al tempo, diviso in due personalità distinte ma legate indissolubilmente da un’unica, forte umanità.
Parlando proprio di umanità, essa risalta enormemente nelle vignette dell’opera permettendo a Fujino e Kyomoto di risaltare in quanto normali studentesse delle elementari. Ma è proprio in questo particolare la vera bellezza di entrambe: la pura e semplice natura umana, questa volta spogliata dai soliti atti di buonismo tipici della maggior parte dei personaggi principali.
Fujino risulta infatti a tratti spocchiosa, orgogliosa ed incredibilmente convinta dei suoi obiettivi; Kyomoto invece è insicura, paurosa e remissiva. Due facce della stessa medaglia che insieme riescono a completarsi.
Sta di fatto che la regia impiegata è a dir poco magistrale, capace di scandire in poche vignette il trascorrere del tempo e in grado di scombussolare i sentimenti dei lettori senza doversi dilungare in lunghi e futili dialoghi. Non a caso, la magia risiede proprio nella capacità di Fujimoto di trasmettere emozioni senza troppi fronzoli, impiegando tutta la sua bravura nelle espressioni facciali, vero veicolo emotivo dell’intero one-shot.
Ma si sa, chi conosce il maestro Fujimoto è consapevole che la cripticità fa da padrona nelle sue opere, sempre pronte a celare il suo vero significato. Come apprenderemo durante la lettura, Kyomoto purtroppo morirà in seguito alle gesta di un uomo che, guidato dalla più pazza invidia, farà irruzione nell’accademia di arte della ragazza consumando una strage.
Nell’apprendere la triste notizia, Fujino (ormai alle prese con la pubblicazione del suo manga) cadrà in un vortice di tristezza all’interno del quale vi è un’unica, schiacciante convinzione: quella che sia colpa sua. Se solo non avesse fatto uscire Kyomoto dalla sua stanza, se solo non le avesse permesso di allontanarsi da lei, ora, forse, sarebbe ancora viva.
Ma sta proprio nelle ultime pagine che si svela il vero significato di Look Back: non è un’opera esclusivamente dedita a insegnarci a non mollare mai, a perseverare, perseguire e afferrare con forza i nostri sogni nonostante le difficoltà o gli ostacoli della vita, bensì a “Non Guardare Mai Indietro Con Rabbia“, di andare avanti senza rancore, esattamente come decide di fare Fujino alla vera fine di questo lungo percorso alla realizzazione.
Uno sguardo all’edizione
Per Look Back è stata pensata un’edizione brossurata con sovraccoperta il cui fronte spicca per le sue bellissime tonalità di verde e giallo.
Con pennellate acquerellate ed evidenti segni a matita che donano luce a una Fujino chinata sulla sua scrivania, sulla copertina il titolo dell’opera risalta con un font sconnesso dal forte “tratto pen” nero.
Il retro invece resta di un bianco candido mentre la trama spezza questa monotematicità riprendendo gli stessi brillanti colori del titolo originale.
Sotto la sovraccoperta, uno schizzo bianco e nero riprende la stessa scrivania della copertina ma da una prospettiva diversa, più profonda e particolareggiata, possibile simbolo dello stile grafico di Kyomoto, seconda protagonista dell’opera.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Credo ci siano davvero poche parole per descrivere Look Back: un’opera intrisa di emozioni, che sa raccontarle e che riesce a straziarti l’anima con la pura e semplice maestria di disegni magistralmente espressivi capaci di cogliere i più puri sentimenti umani.
Una storia capace di far emozionare e ragionare il lettore, permettendogli non soltanto di scoprire tanti piccoli lati nascosti dell’autore ma anche di provare, solo in parte, a cercare di carpire tutti i riferimenti che ha volutamente inserito nell’opera. Che la presenza dei caratteri “Kyo” nel nome di Kyomoto e il suo triste epilogo all’interno dell’opera, siano un chiaro omaggio a tutti coloro che non ce l’hanno fatta durante l’incendio alla Kyoto Animation?
Immagino che siano molteplici le interpretazioni, ma per il resto, seguendo il flusso di titoli che Fujimoto ha inserito nei suoi capitoli, non possiamo fare altro che andare avanti sulle dolci note di “Don’t Look Back In Anger” degli Oasis.
Il destino è imprevedibile, ma nonostante la gioia o la disperazione che esso può farci provare bisogna andare avanti senza rimorsi, senza provare rabbia verso il prossimo. Questo è il messaggio che mi ha trasmetto Look Back, opera meravigliosa che non ha mancato di strapparmi più di una lacrima durante la sua lettura. Consigliatissima per chiunque, senza alcuna ombra di dubbio.
Per chi fosse interessato, Look Back è disponibile presso la propria fumetteria di fiducia (sia nella versione Deluxe con Box che senza) o direttamente sul sito ufficiale Star Comics.
Ricordo inoltre a tutti gli appassionati di anime che è ora possibile acquistare le card per l’abbonamento Crunchyroll da GameStop.
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