Insomniac Games porta finalmente su PC Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, gioco di lancio uscito per PS5 nel 2020 e seguito/spin-off di quello spettacolare Marvel’s Spider-Man uscito nel 2018 su PS4 (e tornato quest’anno su PC). Questo spettacolare action va ad aggiungersi ai tanti titoli first party di PlayStation ad essere arrivati nel mondo PC, dimostrando che la volontà di Sony di primeggiare anche nel mercato computer non è mai stata così forte. Ed effettivamente i titoli di PlayStation si sono rivelati (quasi) tutti ottimi porting, con requisiti sufficientemente scalabili in modo da esser goduti praticamente su qualunque macchina, oltre che aggiornati per sfruttare alcune delle feature PC inesistenti su console.
Esattamente come è stato per la mia recensione del primo Marvel’s Spider-Man su PC, anche qui voglio mettere subito le cose in chiaro dicendo che le performance di Miles Morales su computer sono eccezionali, ed il gioco è in ottima forma per essere giocato anche su sistemi non più all’avanguardia. Quindi se avete già giocato Marvel’s Spider-Man e volete un consigli o sull’acquistare o meno questo sequel/spin-off, non andate oltre e fatelo, perché ne vale la pena.
Bene, ora che l’ho detto posso dedicarmi alla recensione vera e propria, che vi ricordo che verterà principalmente sul lato tecnico del gioco e sulle performance su PC. Per la storia, il gameplay ed il comparto narrativo vi rimando direttamente alla recensione del gioco su PS5 che trovate a questo link.
Giocare sulla “master race” vi permetterà di provare qualcosa di leggermente diverso rispetto all’esperienza su PS5, tuttavia è bene ricordarvi che non ci sono contenuti esclusivi per chi gioca su Steam, quindi niente fette di torta in più per noi. Tuttavia, le prestazioni sono davvero eccezionali (grazie anche alle tecnologie NVIDIA), specialmente l’uso del DLSS 3 da parte del gioco. Mi spiego meglio: l’ultima versione del Deep Learning Super Sampling cerca di ridurre lo stress sulla GPU in modo che quest’ultima riesca a lavorare più velocemente, frame dopo frame. Purtroppo però il DLSS 3 può essere gestito solamente dalle ultimissime schede della serie 4000, le quali (oltre a non essere facilmente reperibili sul mercato) hanno un costo decisamente elevato.
Le performance di Miles Morales su computer sono eccezionali
Ottimo anche il pieno supporto al Ray Tracing. La tecnologia di rifrazione della luce si sposa alla perfezione con Marvel’s Spider-Man: Miles Morales e la sua ambientazione natalizia. Vi ricordo infatti che la New York dove si muove il nostro Miles è innevata, immersa nell’atmosfera di dicembre, carica di luci al neon, alberi di natale, ghirlande colorate, lastre di ghiaccio e chi più ne ha più ne metta. Certo, attivare l’opzione che abilita il Ray Tracing consumerà parecchia della vostra “potenza di fuoco” in termini di GPU, ma l’impatto visivo è così appagante che non faticherete ad accettare qualche compromesso in termini di framerate. Lo splendido lavoro di illuminazione esalta particolarmente le cutscenes e le mosse “finali” di Miles, rendendo l’avventura del nuovo arrampicatori ancor più realistica e visivamente imponente. C’è poco da dire, probabilmente questo è uno dei giochi che sfrutta al meglio il Ray Tracing su PC in questo preciso momento storico.
Davvero, piuttosto sacrificate qualcosina sulle ombre o sulla densità della città, ma abilitate il ray tracing. Ne vale davvero la pena. A proposito delle impostazioni di gioco, devo dire che questa volta le opzioni grafiche hanno visto un po’ più di dedizione da parte del team di sviluppo: in passato, per altre produzioni first party Sony (come Death Stranding o Horizon), il setting grafico era più limitato, impedendoci un sano e giusto smanettamento per trovare l’equilibrio più adatto al nostro sistema. In questo caso, Marvel’s Spider-Man: Miles Morales ci permette di controllare con più precisione gli elementi a schermo, con opzioni dedicate anche a NVIDIA Reflex, upscaling, DLSS o AMD FSR 2.1, oltre che opzioni sulle texture, il filtro anisotropie, l’ambient occlusion e persino diverse opzioni per regolare la geometria e il ray tracing. Quest’ultimo non è solo un pulsante “on-off” bensì una serie di cinque opzioni da regolare che comprende i riflessi, le ombre, le geometrie e il range degli oggetti. Insomma, una suite grafica personalizzabile a tutto tondo.
Il ray tracing si sposa alla perfezione con Marvel’s Spider-Man: Miles Morales
Anche il conteggio dei frame al secondo è ottimo, ma dipende sempre dal tipo di sistema su cui state facendo girare il gioco. Posso dirvi che con risoluzioni sub-4K (quindi Full HD e 2K) Marvel’s Spider-Man: Miles Morales va letteralmente una bomba, superando agilmente i 60 frame al secondo anche abilitando le opzioni di ray tracing. Questo gioco è davvero ottimizzato bene, ma non poteva essere altrimenti, data l’esperienza che lo studio aveva già avuto con il primo Marvel’s Spider-Man Remastered. In risoluzione 4K invece vi servirà un po’ di più di potenza di fuoco in modo da rimanere stabilmente sui 60 frame (e anche un po’ oltre). Se siete fra i fortunati in possesso di una RTX della serie 4000, questo compito sarà ancora più facile.
Anche a livello sonoro siamo su alti livelli, ma questo era già presente nella versione per console Sony. Il doppiaggio è ottimo, e se siete amanti della lingua originale potete abilitare il voice over in inglese direttamente dalle opzioni sonore. L’unico, grande difetto di questa produzione Sony e Insomniac è la durata piuttosto esigua della campagna principale, che si esaurisce in meno di otto ore (dura di più se vi mettere a cercare ogni collezionabile) e non regala boss fight particolarmente esaltanti. Il livello raggiunto dallo (SPOILER!) scontro con Dock Ock, carico di emozioni, del primo capitolo è praticamente irraggiungibile. Ma trattandosi di uno spin-off, ci va anche bene così.
Una storia fresca, divertente e strutturata per riprendere molte delle meccaniche del primo Marvel’s Spider-Man in una confezione grafica scintillante e spettacolare. Questa è la conclusione più ovvia per questa mia recensione, ma sarebbe certamente riduttivo lasciare che due righe giudichino un titolo del genere. Sony si sta particolarmente impegnando nella conversione (anche tardiva) di alcune delle sue IP più importanti, con ottimi risultati: i giochi sono ben ottimizzati, stabili e visivamente spettacolari e Marvel’s Spider-Man: Miles Morales non fa certo eccezione. Se dal punto di vista tecnico siamo di fronte a un piccolo gioiellino, il resto del gioco (gameplay e storia) è sì di alto livello ma forse eccessivamente breve. Tuttavia sono più che certo che Marvel’s Spider-Man: Miles Morales farà la gioia dei e delle fan dell’arrampicamuri, specie chi ha particolarmente apprezzato il personaggio di Miles nel film Spider-Man: un nuovo universo. Insomma: ben fatto Insomniac, ne vogliamo ancora. |