Quanto la storia di vita infantile riesce a influenzare i nostri comportamenti in età adulta? Questa è una domanda lecita quando si parla di Finché Morte Non Ci Separi, manga scritto e disegnato dal sensei Nogizaka ed edito qui in Italia da Star Comics.
Un manga psicologico in cui si scontreranno due personalità dominanti intente a non farsi sopraffare l’una dall’altra.
Dettagli tecnici
Prodotto: Finché Morte Non Ci Separi n.1
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autore: Taro Nogizaki
Volumi: 1/9 (in corso)
Pagine: 208
Formato: 12,8 x 18 cm
Data d’uscita: 23 novembre 2022
Prezzo ufficiale: 6,50 €
La Manganalisi di Finché Morte Non Ci Separi n.1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics.
Analisi ed impressioni
Come dipendente di un ufficio che tutela i diritti per l’infanzia, Arata Natsume prende molto a cuore tutte quelle situazioni che vedono i bambini maltrattati dai propri genitori.
Sarà proprio a causa di uno di questi ragazzi, Takuto, che Arata tenterà il tutto per tutto pur di far confessare Shinju Shinagawa: psicotica assassina condannata alla pena di morte che, nella sua vita, ha ucciso e fatto a pezzi tre uomini, tra cui il padre del giovane. L’obiettivo ultimo del protagonista è quindi quello di far rivelare dove sono ubicate le parti mancanti dei corpi che ha mutilato ben due anni prima, in modo da portare sollievo a quel ragazzo tanto afflitto dalla morte di uno dei suoi genitori.
Per far ciò, Arata riuscirà a ingannare Shinju con una finta proposta di matrimonio?
Il primo volume di Finché Morte Non Ci Separi è un’opera ricca di analisi, in cui è bello scoprire tutti i processi mentali che portano Arata ad adottare alcune delle più infime strategie pur di raggiungere l’obiettivo ultimo, mantenendo con un’assassina una fiducia in perenne bilico tra la disfatta e il successo.
I disegni incredibilmente cupi e sanguinari (il travestimento adottato da Shinju prima della sua incarcerazione richiama tantissimo quello di John Gacy) e i volti estremamente espressivi di entrambi i protagonisti rendono la lettura inquietante e profonda che non manca di sottolineare la bontà d’animo di un personaggio fuori dagli schemi.
Uno sguardo all’edizione
Per Finché Morte Non Ci Separi è stata pensata un’edizione brossurata con sovraccoperta su cui possiamo osservare Arata e Shinju palesemente legati dal filo rosso sangue del destino.
I loro abiti nuziali dai colori chiari riprendono il bianco e il verde acqua dello sfondo creando una tenue assonanza.
Alcune delle vignette vengono riportate sul retro della copertina con una bellissima colorazione bianca, nera e acquamarina e, all’interno del quale, il riquadro della trama sovrasta scuro contornato di oro.
Tolta la sovraccopertina, Arata e Shinju tornano come raffigurati in copertina, senza le linee sinuose del titolo dell’opera.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Dalla forte componente introspettiva e ricca di suspense, l’opera di Taru Nogizaka ci catapulta in una battaglia psicologica all’ultimo ingegno per tentare di arrivare (con l’inganno) all’informazione chiave, artefice dell’inizio di questa storia avvincente.
Non troveremo quindi solo una motivazione forse un po’ troppo esagerata di Arata nel voler aiutare a tutti i costi l’ennesimo bambino in difficoltà, quanto una forte componente creepy, una buona dose di mistero e una crescente voglia di scoprire come andrà a finire.
Riuscirà Arata a non farsi intrappolare in un matrimonio con una pazza omicida? Per chi fosse interessato, Finché Morte Non Ci Separi n.1 è disponibile presso la propria fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Star Comics.
Ricordo inoltre a tutti gli appassionati di anime che è ora possibile acquistare le card per l’abbonamento Crunchyroll da GameStop.
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