Gigantis, serializzato su Grand Jump in terra nipponica, approda nella nostra penisola grazie a Star Comics in un “tankobon” da 208 pagine. Si tratta di un vero e proprio seinen che vede l’arrivo di una misteriosa forma di vita che ingurgita e assimila le persone, decimando di conseguenza l’umanità stessa.
Gigantis è un mix di fantascienza e survival horror che mette in essere i sacrifici, le rinunce e le sofferenze che il genere umano deve affrontare dinnanzi a calamità di diverso genere. Nonostante alcuni piccolissimi punti comuni con altre opere dello stesso genere (mi viene in mente The Walking Dead), l’opera di Yōichi Komori e illustrata da Kenichi Tachibana (disegnatore di Terra Formars) mi ha particolarmente colpito.
Ammetto di essere un gran fan di questo tipo di storie, quelle storie mature in cui gli autori hanno il coraggio di osare e mettere a crudo tutte le debolezze del genere umano: scordatevi di vedere dei veri e propri superuomini già da questo primo volume.
Gigantis, basato sul romanzo G-Gigantis di Yōichi Komori, ha del buon potenziale e potete trovarlo nella vostra fumetteria o sul sito ufficiale di Star Comics.
Dettagli tecnici
Prodotto: Gigantis
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autore: Kenichi Tachibana, Takayuki Yamamoto, Yōichi Komori
Volumi: 1/5
Pagine: 208
Formato: 12,8 cm x 18 cm
Data d’uscita: 12 luglio 2023
Prezzo ufficiale: 6,50 €
La Manganalisi di Gigantis 1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics.
Analisi ed impressioni
La nostra storia inizia sull’isola di Tsushima nella provincia di Nagasaki. Il protagonista è Gen, un ragazzo allegro e spensierato che vive con la mamma e la sorella minore malata che, di tanto in tanto, va con lo zio a pesca: e ne ricava anche del buon pesce da portare a casa.
Ma in una mattinata come tante altre, scoprirà che la sua esistenza e quella dell’intera Tsushima cambieranno notevolmente. A quanto pare si sta sviluppando una nuova specie di vita che assimila gli animali, le piante e gli esseri umani: queste sono denominate IAS (Invasive Alien Species), dei mostri spaventosi che stanno decimando l’intera Terra.
Ma a quanto pare la DARPA (l’agenzia per i progetti di ricerca avanzata) sta pensando di far scendere in campo un Gigantis, una IAS al servizio dell’uomo. Le sperimentazioni non sembrano portare grossi risultati ma, un caso fortuito, ha permesso di scoprire una nuova “cavia” niente male.
Mi piacerebbe parlarvi nel dettaglio di tutto il volume ma vi toglierei l’hype e la voglia di addentrarvi in questa peculiare lettura. Posso solo dirvi che Gigantis non è adatto a tutti: non mancano scene cruente, tra arti mozzati e membra da tutte le parti, e mostri spaventosi.
Questa lettura si rivolge, come il genere seinen insegna, a un pubblico maturo che ama le storie di sopravvivenza, di vita aliena e di fantascienza. La lettura è abbastanza impegnativa e, magari per una questione personale, sono tornato più volte su alcune sequenze già lette per carpirne in toto la loro essenza.
Questo primo volume fa da apripista: l’umanità non riesce a debellare in nessun modo le IAS e il Gigantis ancora non si è mostrato (nonostante la copertina). Probabilmente è giusto così dato che il volume si concentra sulla descrizione del mondo, sui rapporti tra i vari protagonisti (anche se non scende così in fondo) e sull’avanzata di questo tremende creature.
Siamo solo all’inizio di questo manga che in Giappone si concluderà il 18 agosto 2023 con il quinto volume. Nonostante si avverta una sensazione di “già visto”, non vi nascondo la mia curiosità nello scoprire l’evolversi di questa intricata storia.
Uno sguardo all’edizione
Gigantis 1 si presenta in un’edizione brossurata con sovracoperta in cui spicca l’intera fisionomia di quello che sembra, a tutti gli effetti, il Gigantis. L’edizione di Gigantis, rispetto ad altri tankobon, è leggermente più grande (12.8×18 cm) e presenta qualche pagina a colori.
Le tavole sono ben inchiostrate e non presentano nessuna sbavatura di colore anche se la carta, in termini di grammatura, è molto leggera: potrebbe sorgere il rischio di fare qualche piegatura involontaria (un problema che sta a cuore ai collezionisti).
Purtroppo non sono presenti aneddoti o curiosità relativi alla creazione di Gigantis che, personalmente, ritengo molto graditi. I disegni perfetti di Kenichi Tachibana valorizzano maggiormente questa storia: dopotutto il maestro è già noto per aver dato vita al mondo di Terra Formars!
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Il manga di Gigantis racconta una storia di fantascienza mista al survivor horror in cui delle misteriose creature minacciano e decimano i pacifici abitanti dell’isola di Tsushima. A quanto pare queste mostruosità si stanno moltiplicando a vista d’occhio in tutto il mondo e solo un Gigantis potrà porre fine a questa catastrofe.
Questo seinen non è rivolto a tutti e lo sconsiglio a chi non ama le storie forti, di fantascienza e soprattutto di sopravvivenza.
Il numero 1 di Gigantis potrei definirlo come il capitolo 0 di una storia che ha ancora molto da dire: si intravede ancora tanta sofferenza ma con quel briciolo di speranza di cui il mondo ha bisogno. L’umanità sarà vittima della disperazione?
E se la vostra passione per i manga e gli anime giapponesi è senza confini, perché non buttate un occhio a tutto il merchandise dedicato direttamente da GameStop?
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