Parliamo oggi di Solo Leveling, un’opera decisamente singolare, e ciò non solo a causa della sua straordinaria popolarità, ma anche perché rappresenta una collaborazione unica tra Corea e Giappone. Originariamente concepito come light novel, Solo Leveling è stato scritto e illustrato dall’autore sudcoreano Chu-Gong nel 2016. In breve tempo, è diventato uno dei webtoon più letti a livello globale. L’entusiasmo raggiunse l’apice quando A-1 Pictures annunciò la produzione dell’adattamento anime di Solo Leveling, suscitando gioia e anticipazione tra fan e appassionati/e di tutto il mondo.
Con l’anime di Solo Leveling finalmente tra noi, cosa possiamo aspettarci dalle imprese di Song Jinwoo e dei suoi Hunters? Siamo pronti per immergerci nell’universo di Solo Leveling attraverso la magia dell’animazione e scoprire come verranno portati sullo schermo i momenti epici e le sfide avvincenti che hanno catturato l’immaginario di lettori e lettrici in tutto il mondo.
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Solo Leveling ha indubbiamente guadagnato la sua enorme popolarità grazie a una combinazione di fattori, tra cui uno stile di disegno sorprendente e una trama avvincente che si distingue per la sua originalità. Ambientato in un mondo alternativo, la storia si sviluppa dieci anni dopo l’arrivo di alcuni misteriosi portali noti come “Gate”, che collegano il nostro mondo a uno popolato da creature mostruose. Questi portali hanno conferito a persone comuni abilità straordinarie, trasformandoli in “risvegliati”, cacciatori dotati di poteri sovrumani, perfetti per combattere i mostri. La trama quindi si concentra su un ragazzo di nome Jinwoo Sung, un Hunter di grado E che vive nella capitale sudcoreana, Seul. Al nostro caro Jinwoo la famiglia è davvero molto importante, dato che ha iniziato il suo percorso da Hunter perché spinto dall’esigenza di trovare e sostentare le cure mediche per sua madre.
Il nostro eroe non è né il più forte né il più veloce fra gli Hunters, che si contraddistinguono per una suddivisione in lettere (la stessa che ritroviamo in moltissime altre opere d’animazione, come One Punch Man). I ranghi degli hunters vanno dal più basso, E, passando poi per D, C, B, A e infine S, un grado riservato a persone con poteri incredibili.
La narrazione prende una svolta inaspettata quando Jinwoo, mentre esplora un dungeon apparentemente di basso grado, scopre un passaggio segreto che conduce lui e i suoi compagni in una pericolosa zona che si palesa immediatamente come una sfida di grado S. I suoi compagni vengono decimati in un’esplosione di violenza e follia apparentemente senza senso. Dopo un’ordalia terribile, il nostro debole protagonista è davanti a un bivio fondamentale che cambierà per sempre la sua vita: un apparente sacrificio finale per salvare alcuni dei suoi compagni, un sacrificio che farà apparire una strana “schermata di sistema” come quelle dei videogiochi, costringendolo a prendere una decisione cruciale… rinascere come “Player” o affrontare la morte.
Il manwa di Solo Leveling ha certamente conquistato l’attenzione di numerosi e numerose appassionati/e grazie alla sua narrazione serrata e avvincente, ma l’adattamento anime, a cura dello stesso studio responsabile di Fairy Tail e Lycoris Recoil, si distingue per la sua capacità di prendersi il tempo necessario per esplorare in profondità gli avvenimenti. Questo adattamento televisivo, pur mantenendo l’essenza avvincente del materiale originale, si concede il lusso di una narrazione più dettagliata e articolata.
La versione anime si pone come un’esperienza narrativa più riflessiva, offrendo una spiegazione più approfondita delle complesse dinamiche dei dungeon e introducendo in modo più efficace una serie di personaggi chiave fin dall’inizio. Questa attenzione al dettaglio non solo arricchisce l’esperienza complessiva per coloro che sono già familiari con la trama attraverso il manwa, ma apre le porte a nuovi spettatori, consentendo loro di immergersi completamente nell’universo di Solo Leveling senza sentirsi spaesati.
L’approccio deliberato dell’anime offre anche la possibilità di esplorare a fondo le relazioni tra i personaggi e di cogliere appieno la complessità delle dinamiche sociali e delle sfide affrontate dai protagonisti. Pertanto, sebbene il manwa possa vantare una narrazione più rapida, l’adattamento televisivo ha il pregio di approfondire e arricchire ulteriormente il mondo di Solo Leveling, catturando l’attenzione degli spettatori con una trama ben costruita e personaggi ben sviluppati.
Per i fan italiani, le notizie sono ancor più entusiasmanti, poiché l’anime di Solo Leveling può essere apprezzato nella nostra lingua madre grazie a un doppiaggio di alta qualità. L’edizione italiana, curata da VSI Italia, regala agli spettatori una versione localizzata che mantiene l’energia e l’emozione dell’originale. L’importanza di un doppiaggio ben eseguito non può essere sottovalutata, e in questo caso, il talento di doppiatori come Federico Campaiola, che presta la voce a Sung Jinwoo, Jessica Bologna nel ruolo di Cha Hae-In e Stefano Broccoletti interpretando Jin-ho Yoon, aggiunge un livello di immersione ulteriore.
La scelta di attori di doppiaggio esperti contribuisce a rendere la versione italiana di Solo Leveling un’esperienza coinvolgente e autentica. Federico Campaiola, noto per la sua performance in Prison School il protagonista Kiyoshi, offre una performance accattivante come Sung Jinwoo, catturando le sfumature e l’evoluzione del personaggio. Jessica Bologna è già stata Mary Saotome in Kakegurui, e Stefano Broccoletti è la voce italiana di Shinji Ikari. Avrete capito già che la versione italiana si distingue per la sua qualità.
Solo Leveling è disponibile su Crunchyroll (in lingua giapponese con sottotitoli in italiano oppure doppiato in italiano) con nuovi episodi in arrivo ogni sabato. Siete pronti a combattere i mostri nei dungeon per arrivare al livello massimo?
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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