News 02 Nov 2012

Samsung SSD Serie 840 – La Recensione

Velocità, Consumi Ridotti ed Efficenza: abbiamo provato per voi l’SSD 840 Pro di Samsung!

L’acronimo SSD significa Solid State Drive, tradotto nell’italico idioma come Disco a Stato Solido. Non essendo composto da parti meccaniche, un SSD è in grado di assicurare all’utente finale una maggiore velocità, rispetto ad un Hard Disk “canonico” grazie ai chip NAND Flash, di cui Samsung è il primo produttore al mondo.  Un SSD risulta essere dunque più performante, silenzioso e veloce rispetto ad un disco su piastra, grazie all’assenza di parti mobili al suo interno, permettendo dunque una riduzione della latenza read/write.

Nel 2011, il noto produttore sudcoreano fece la sua entrata all’interno del mercato degli SSD, presentando la serie 830, in grado di assicurare all’utente una velocità di lettura pari a 80000 IOPS e di 36000 IOPS in scrittura random, grazie ai chip da 27nm MLC e alla sua interfaccia da 6Gbps. La Serie 830 di è ancora oggi una delle più richieste sul mercato, ma non accontentandosi dei risultati ottenuti, Samsung ha presentato lo scorso 24 Settembre a Seoul nel corso del Samsung Global Summit, la Serie 840, differenziata in Serie 840 (rivolta soprattutto al grande pubblico) e alla Serie 840 Pro dedicata agli hardcore players, ma soprattutto dedicata agli utenti più esigenti in termini di produttività.

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Tra tutti i pregi dell’830, l’unico neo risiedeva nei consumi “pesanti”, rispetto ai prodotti dei suoi competitor diretti, che in idle si attestavano attorno agli 0,14W e in attività a 0,24W. Grazie all’utilizzo dei chip 21nm TLC 3bpc per la Serie 840 dei 21nm MLC 2bpc per la serie Pro, i consumi in idle  sono stati ridotti a 0,042W per entrambi i modelli e lo stesso discorso vale per i consumi in attività scesi a 0,068W, stando a quanto dichiarato dal produttore. La riduzione dei consumi, non ha impedito a Samsung di migliorare  in maniera significativa la velocità di scrittura sequenziale che passa da un picco massimo di 400 MB/s della serie 830 ai 330 MB/S della Serie 840, per arrivare fino a 520 Mb/s per la Serie 840 Pro, grazie ad un nuovo algoritmo utilizzato da Samsung per ottimizzare le prestazioni delle sue nuove unità.

La vera novità della serie 840 di Samsung, risiede dunque nel controller chiamato MDX, basato su un’architettura a otto canali come per la serie 830 e da tre core del chip ARM Cortex, sostenuto però da una cache da 512 MB di tipo LPDDR2-1066, differenziandosi così dai 256 MB di LPDDR2-800 della serie 830; oltre ad aver introdotto l’AES Full Disk Encription da 256 bit, caratteristica finora riservata soltanto agli ambienti professionali, che aiuterà a salvaguardare i dati contro eventuali attacchi grazie ad un sistema di criptaggio su disco a livello hardware. Inoltre, Samsung ha anche introdotto il Worldwide Name e il Led Indicator per semplificare il processo d’integrazione dell’SSD nei sistemi server e storage.

La Serie 840 è dunque pensata per un’utenza consumer, pur utilizzando delle features finora riservata agli ambienti professionali. Gli SSD della serie 840 di Samsung possono dunque essere utilizzati in un ambiente domestico per “svecchiare” ad esempio un vecchio pc, migliorandone in maniera decisamente importante la velocità di accensione, i tempi di gestione delle applicazioni, la fluidità dei giochi e sostenere il multitasking senza rallentamenti, mentre negli ambiente businnes gli SSD Pro possono essere utilizzati per l’integrazione nei server, proteggere facilmente i dati grazie al sisema di criptaggio hardware e monitorare facilmente gli errori e lo stato di salute del PC.

Ho potuto testare per circa due settimane l’SSD 840 Pro da 512GB sul mio PC, utilizzandolo per lavorare su Pro Tools, Sony Vegas e Adobe Premiere Elements ’11, oltre a giocare a Dishnored e Battlefield 3, potendone apprezzare tutta la sua potenza bruta. Non essendo nuovo ai prodotti Samsung (normalmente utilizzo un SSD 830 da 256 GB) ho potuto verificare che  Samsung è riuscita a migliorare un prodotto già di per sè ottimo, migliorandone la lettura e la scrittura sequenziale, riscontrando un netto miglioramento nelle attività più semplici che svolgo nella giornata, come scrivere mail, effettuare delle scansioni con un antivirus  o installando un’applicazione: in un solo anno, Samsung è stata in grado di migliorarsi, raggiungendo dei picchi di 550 MB/s con le scritture sequenziali, ponendo rimedio ai difetti principali della Serie 830 e che lanciano la Serie 840 a testa bassa verso i suoi avversari più importanti come il Vertex 4 e il Neutron GTX di Corsair. Inoltre, il passaggio alla Serie 840 è risultato decisamente indolore, sfruttando Smart Migration. Il software incluso nel bundle Kit con l’SSD permette infatti in pochi passaggi di trasferire tutti i dati presenti su disco (sistema operativo incluso), tramite USB in pochi minuti.

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Come si comporta l’SSD 840 Pro su una PlayStation 3?

Oltre ad aver testato il nuovo SSD targato Samsung su PC, non potevamo di certo esimerci dal testarlo anche su PlayStation 3. Non tutti sanno che è possibile sfruttare un SSD anche sulla console di casa Sony, migliorandone in maniera importante le prestazioni.
Molti di voi avranno avuto sicuramente a che fare con i lunghi tempi d’installazione di Gran Turismo 5, per non parlare poi dei lunghi tempi di caricamento di alcuni tracciati, come ad esempio quelli dell’Autum Ring. Complice il reparto Refurb di GameStop Italia, abbiamo avuto la possibilità di testare l’SSD 840 Pro su una PlayStation 3 Slim, che abbiamo poi fatto girare in parallelo con una dotata di un hard disk tradizionale. Sin da subito, abbiamo notato una piccola differenza sia durante l’installazione di GT5, sia nei tempi di caricamento del software, oltre ad aver potuto apprezzare una notevole differenza nel caricamento dei tracciati. Di seguito, eccovi un breve video derivante dal nostro test “home made“:

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IN CONCLUSIONE…

Pur presentando delle caratteristiche simili alla Serie 830 (interfaccia SATA 6 Gbps, un controller derivato e rinominato in MDX) le prestazioni degli SSD 840 e 840 Pro di Samsung risultano decisamente migliori rispetto alla “vecchia” serie, grazie alla sua nuova NAND, ai suoi consumi ridotti e al suo nuovo firmware.

Samsung ha dunque fatto tesoro dei feedback raccolti in giro per il web, migliorando tutti i suoi punti deboli e lanciando una sfidai suoi competitor diretti, puntando direttamente al titolo di miglior SSD sulla piazza. Molti di voi saranno ancora diffidenti sull’affidabilità dell’unità di cui abbiamo finora parlato: ovviamente, non siamo in grado di fornirvi un dato preciso sul lungo periodo, ma la buona notizia è che la Serie 840 sarà commercializzata a partire da Novembre in Italia e che la garanzia sul prodotto sarà di cinque anni, in modo da tranquillizzare anche gli users più diffidenti.

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