Di acqua sotto ai ponti ne è passata dal lancio di Destiny 2. Sequel diretto di uno dei primi Game as a Service ad incontrare fama, fortuna e approvazione del grande pubblico, l’FPS di Bungie ha attraversato generazioni di console, una lunga serie di espansioni e anche qualche periodo turbolento dal quale lo sviluppatore statunitense ha saputo riprendersi alla grande, riuscendo sempre ad accogliere con spirito costruttivo le richieste e i desideri della fanbase.
Pur con fortune alterne, ad oggi Destiny 2 riesce tutt’ora a smuovere fitte schiere di fan ad ogni nuova stagione, animando discussioni e chiacchiere intorno al gioco dopo gli aggiornamenti. Le dimensioni della lore, il numero di armi e oggetti d’equipaggiamento disponibili, le collaborazioni con i brand più disparati, interni ed esterni al mondo dei videogiochi, ben testimoniano l’attualissima freschezza e il brio di uno sparatutto che ha ancora molto da offrire alla sua utenza.
Del resto, la data da segnarsi sul calendario è stata decisa già da tempo. Il prossimo 4 giugno, difatti, debutterà La Forma Ultima che non rappresenta solo l’ennesima grande avventura che i Guardiani di tutto il mondo potranno affrontare insieme ai propri amici. Sul fronte narrativo è il punto di non ritorno, lo scontro finale tra il Viaggiatore e l’Oscurità, la tanto attesa contrapposizione faccia a faccia, per così dire, da cui l’universo immaginifico creato in tutti questi anni da Bungie ne uscirà irrimediabilmente stravolto e rivoluzionato, costretto, in senso buono s’intende, ad evolvere nuovamente, accompagnando i fan verso un futuro attualmente inimmaginabile.
Quest’ultimo regalo di Bungie, ultimo solo in termini cronologici beninteso, come ormai da grande tradizione, non è a sé stante, ma parte integrante di una strategia che, come sempre, pone l’appassionato al centro. Da una parte, difatti, La Forma Ultima è anticipata dalla Stagione dei Desideri, attualmente in corso e valida sino al 4 giugno stesso. Dall’altra è stata messa in vendita, pur se per pochissimo, una splendida Collector’s Edition dedicata alla futura espansione di cui Bungie ci ha fatto gentilmente dono.
– La Forma Ultima Collector’s Edition
Le Collector’s Edition di Destiny 2 già da diverso tempo si presentano con una forma standardizzata, un dettaglio che consente ai fan di lungo corso di esporle, l’una di fianco all’altra, senza alcun problema di sorta o senza dover riorganizzare ogni volta lo spazio espositivo. Anche quella relativa a La Forma Ultima si presenta all’interno di una scatola a forma di parallelepipedo regolare, protetta da una sovracopertina con tutti i loghi del caso, oltre che ad un’immagine, nella parte posteriore, che riassume velocemente il contenuto dell’edizione.
Sfilata la sovracopertina, avviene la prima magia: scovato l’angolo di apertura, la Collector’s Edition mostra il primo strato del suo contenuto, aprendosi su due lati del parallelepipedo e svelando uno splendido artwork che impreziosisce la parte interna delle superfici interne. Si tratta, tra l’altro, di uno dei primissimi artwork pubblicati da Bungie e con cui ha presentato al mondo intero il primo Destiny. Un contributo, un piccolo easter egg dall’alto tasso storico insomma.
Si accede così allo scompartimento superiore che contiene i primi tesori. In primis una lettera firmata da Eido, lo Scriba della Casato della Luce, piccolo e appassionato incitamento in vista degli ostacoli che i Guardiani dovranno affrontare in quest’ennesima battaglia. Segue la Collectio Autographorium, un piccolo libriccino che inspessisce la lore e, al contempo, contiene artwork del gioco, nonché piccole note e disegni a mano che fungono sempre da augurio, da parte del popolo di Sol, per l’ormai prossima battaglia contro il Testimone.
I fan più sfegatati del brand, non faticheranno a notare che questo piccolo libriccino è sostanzialmente autografato da quasi tutti i personaggi che, prima o dopo, si sono uniti nella battaglia al fianco dei Guardiani. Si tratta in soldoni di un autentico scrigno zeppo di riferimenti e, anche in questo caso, easter egg. In una tasca di questo artbook, tra l’altro, è possibile scovare una ventina di veri e propri buoni per sfamare il vostro Guardiano con una porzione di ramen e una bevanda fresca. Carino il pensiero, peccato che ci abbia fatto venire fame nel mondo reale.
Sempre in questa prima sezione della Collector’s Edition era presente un fascicolo che conteneva un codice per ottenere un emblema esclusivo, una toppa con il logo della nuova stagione e un piccolo libriccino che, tra log, dialoghi trascritti e piccoli documenti approfondiscono ulteriormente la lore e scandiscono le coordinate spaziali e temporali entro cui i fatti narrati avvengono.
Scavando ulteriormente nella Collector’s si recupera una figure in scala della Torre. Monocroma, si è optato per un grigio molto elegante, sorprende sia per la quantità di dettagli che impreziosiscono soprattutto la cima, sia perché dotata di luci e di un altoparlante che riproduce suoni piuttosto noti a chi ha passato tanto tempo le sue strade e stanze dell’ultimo baluardo dell’umanità.
Sempre all’interno della Collector’s si trovano anche due miniature. Si tratta delle rappresentazioni dalle proporzioni deformate di Ikora e Zavala. Al di là dell’ottima qualità costruttiva di queste due mini-figure, appoggiandole sul parapetto della Torre, e attivando l’altoparlante, è possibile ascoltare dei dialoghi speciali. Non solo: appoggiando Zavala in un altro punto della Torre si sblocca un cassetto segreto al cui interno è celata la figure di un altro personaggio amatissimo del brand, ma non vogliamo svelarvi troppo in questo senso.
– La Stagione dei Desideri
Già attiva dalla fine di novembre, questa Collector’s Edition è stata anche l’occasione ideale per scoprire e riscoprire le tante attività della Stagione dei Desideri, evento che si estenderà sino al 4 giugno, giorno in cui debutterà La Forma Ultima.
Non riuscendo ad aprire il portale aperto nel Viaggiatore dal Testimone, l’Avanguardia è stata costretta a resuscitare Savathûn, Megera Regina e a ricorrere al misterioso quindicesimo desiderio. Purtroppo, come ben sanno i Guardiani più navigati, l’Avanguardia ha ucciso l’unico essere in grado di esaudire questo desiderio, ovvero Riven, l’ultimo degli Ahamkara. Mara Sov, grazie alla magia degli Insonni, è comunque riuscita a contattare la creatura corrotta e a stringere con essa un patto. Sono queste le premesse narrative che fanno da sfondo alla Tana del Riven, l’attività stagionale che porterà i Guardiani ad esplorare il suo nido, nel tentativo di recuperare le uova di Riven.
Intorno a questo evento, ruotano tutta una serie di nuove missioni, obiettivi e ovviamente loot ottenibile anche grazie al pass stagionale. Tra le tante armi leggendarie introdotte, vale la pena citare quella più ambita di tutte, e ottenibile al grado 30, ovvero il portentoso Soffio del Drago capace di spazzare via le ondate nemiche con estrema facilità. Tornano anche vecchie armi leggendarie come la Ripicca della Tigre, il Senza Sonno, la Fiaba Riraccontata e molte altre.
Le novità sono insomma moltissime e sebbene diventi sempre più difficile per un neofita cominciare da zero, grazie ai documenti consultabili in game e una serie di missioni sempre disponibili utili a recuperare parte della storia, cominciare proprio dalla Stagione dei Desideri potrebbe essere l’occasione ideale per immergersi nello splendido mondo creato dagli artisti di Bungie e per scoprire uno dei gunplay tutt’ora più soddisfacenti mai visti in un FPS.
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