Assassin’s Creed è una delle serie più longeve e conosciute dell’intero panorama videoludico. Fin dal suo debutto nel 2007, ha catturato l’immaginazione dei giocatori con personaggi memorabili e ambientazioni storiche dettagliate e suggestive. La capacità degli studi di Ubisoft di ricreare periodi storici con una precisione quasi maniacale, combinata con una narrazione avvincente che trasporta il giocatore attraverso diverse epoche, ha reso questa serie un punto di riferimento nel genere action-adventure. Al centro della saga vi è la perpetua lotta tra Templari e Assassini, un conflitto che si snoda attraverso i secoli e che offre continui colpi di scena e riflessioni filosofiche.
Con il recente annuncio di Assassin’s Creed Shadows (già prenotabile da GameStop in tutte le edizioni), ambientato nel Giappone dell’era di Oda Nobunaga, è un momento perfetto per ripercorrere la storia di questo grande brand videoludico e riscoprire i tre capitoli che, più di tutti, hanno lasciato un segno indelebile nei cuori dei fan. Dalla Firenze rinascimentale alla rivoluzione americana, fino alle dune dell’antico Egitto, ogni gioco ha offerto un’avventura unica, intrecciando realtà storica e finzione in modo magistrale. In questa retrospettiva, esploreremo i tre episodi più avvincenti e memorabili della saga, quelli che meglio rappresentano l’essenza e la magia di Assassin’s Creed.
3 – Assassin’s Creed Odyssey
Assassin’s Creed Odyssey occupa il terzo posto nella nostra lista dei migliori giochi della serie Assassin’s Creed per una serie di ragioni che lo rendono un titolo degno di nota e particolare nel panorama videoludico. Rilasciato nel 2018, Odyssey si distingue per la sua ambientazione incredibilmente dettagliata nell’antica Grecia, durante la guerra del Peloponneso. Ubisoft ha realizzato un vero capolavoro nel ricreare questo periodo storico, offrendo ai giocatori una mappa vasta e varia che include città storiche come Atene e Sparta, isole idilliache, montagne imponenti e mari cristallini. La cura per i dettagli storici e architettonici è impressionante, e la possibilità di esplorare liberamente questo mondo aperto aggiunge un livello di immersione davvero notevole.
Uno degli aspetti più interessanti di Assassin’s Creed Odyssey è il buon mixture di elementi da gioco di ruolo con i canoni dell’azione tipici di Assassin’s Creed. I giocatori e le giocatrici possono scegliere il protagonista tra due personaggi, Alexios e Kassandra, ciascuno con la propria voce e personalità, per la prima volta nella serie. Questo ha aggiunto una profondità narrativa non comune ai precedenti capitoli. La possibilità di prendere decisioni che influenzano direttamente lo sviluppo della storia e il destino dei personaggi è una novità per la serie, e contribuisce a creare un’esperienza personalizzata e coinvolgente. Le scelte del giocatore e delle giocatrici hanno quindi conseguenze tangibili nel mondo di gioco, rendendo ogni playthrough unico.
Il sistema di combattimento è un altro punto di forza di Odyssey. Ubisoft ha migliorato e ampliato il combattimento rispetto ai giochi precedenti, introducendo delle skill speciali che possono essere sbloccate e potenziate attraverso un albero delle abilità. Queste particolarità di Alexios e Kassandra, che spaziano dall’uso di frecce esplosive a potenti attacchi corpo a corpo, offrono una varietà di stili di gioco che permettono ai giocatori e alle giocatrici di affrontare le battaglie in modi diversi, a seconda delle loro preferenze. Inoltre, il gioco introduce le battaglie navali, un elemento che aveva già ricevuto apprezzamenti in Assassin’s Creed IV: Black Flag (capitolo del quale parleremo più avanti), ma che qui viene ulteriormente raffinato e integrato nel gameplay generale.
La trama di Odyssey è epica e avvincente, mescolando mito e storia in modo magistrale. Il protagonista, un mercenario o mercenaria spartano/a, è coinvolto in una ricerca personale che lo porta a confrontarsi con creature mitologiche, a risolvere misteri antichi e a partecipare a battaglie storiche. Il gioco esplora temi complessi come il destino, la famiglia e l’onore, e lo fa con una narrazione che riesce a essere sia personale che grandiosa. L’inclusione di figure storiche e mitologiche, come Socrate, Pericle e Medusa, aggiunge un ulteriore livello di fascino e autenticità al gioco.
Assassin’s Creed Odyssey si guadagna il terzo posto tra i migliori giochi della serie grazie alla sua ambientazione storica dettagliata, alle innovative meccaniche da RPG, al sistema di combattimento dinamico, alla trama epica e coinvolgente e alla splendida grafica. È un gioco che riesce a unire la ricchezza storica con il divertimento e l’avventura, offrendo ai giocatori e alle giocatrici un’esperienza indimenticabile nell’antica Grecia.
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2 – Assassin’s Creed IV: Black Flag
Assassin’s Creed IV: Black Flag merita senza dubbio il secondo posto tra i migliori giochi della serie Assassin’s Creed di sempre grazie alla sua combinazione innovativa di elementi di gioco e una narrazione avvincente. Rilasciato nel 2013, oltre 10 anni fa, Black Flag ha portato una ventata di aria fresca nella serie, immergendo i giocatori e le giocatrici nel vibrante e pericoloso mondo dell’età d’oro dei pirati del XVIII secolo. La storia segue le avventure di Edward Kenway, un pirata carismatico che si trova coinvolto nel secolare conflitto tra Assassini e Templari.
Uno dei maggiori punti di forza di Black Flag è la vastità e la libertà offerta dal suo mondo aperto. La mappa di gioco, che si estende attraverso i Caraibi, è un capolavoro di design (almeno per chi vi scrive, dato che ho passato più di 200 ore sul gioco), ricca di isole tropicali, città portuali, e mari aperti tutti da esplorare. L’elemento di navigazione è centrale nel gioco, con Edward che comanda la sua nave, la Jackdaw, una vera e propria deuteragonista, in battaglie navali epiche, esplorazioni subacquee, e incursioni in fortezze nemiche. Il sistema di combattimento navale è stato accolto con grande entusiasmo dai giocatori e dalle giocatrici, offrendo una combinazione di strategia e azione che è stata raffinata e perfezionata rispetto ai tentativi precedenti nella serie e che ha fornito la base per quello che poi è diventato Skull and Bones.
Le battaglie navali non sono solo spettacolari, ma anche profondamente tattiche. I giocatori e le giocatrici devono considerare la velocità e la direzione del vento, la potenza di fuoco della loro nave, e la resistenza delle navi nemiche. Le opzioni di personalizzazione della Jackdaw permettono ai giocatori e alle giocatrici di migliorare armamenti, corazze, e persino l’equipaggio, offrendo un senso di progressione e potenziamento che rende ogni scontro più appagante. Inoltre, l’esplorazione marittima è arricchita dalla possibilità di scoprire relitti di navi, tesori nascosti e misteriosi segreti sottomarini.
La narrazione di Black Flag è un altro elemento che lo distingue. La storia di Edward Kenway è intrisa di temi di libertà, redenzione e conflitto interiore. Edward non inizia come un membro degli Assassini, ma piuttosto come un uomo alla ricerca di fortuna e gloria personale. Il suo viaggio personale lo porta a confrontarsi con le sue ambizioni e a scoprire un significato più profondo nella sua vita. La presenza di figure storiche reali come Barbanera, Charles Vane e Calico Jack aggiunge autenticità e fascino alla trama, mentre l’interazione con questi personaggi famosi è sempre avvincente e ben scritta. Ricordo ancora un delle frasi di Barbanera, doppiato eccellentemente da Francesco Pannofino, “in un mondo senza oro saremmo stati eroi”.
Assassin’s Creed IV: Black Flag si guadagna il secondo posto tra i migliori giochi della serie grazie alla sua innovativa combinazione di battaglie navali, esplorazione in un vasto mondo aperto, e una trama avvincente e ben scritta. La ricchezza dei dettagli storici, la profondità dei personaggi e la libertà offerta al giocatore lo rendono un’esperienza unica e indimenticabile, capace di catturare l’immaginazione dei giocatori e delle giocatrici, oltre a offrire ore di avventura e scoperta.
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1 – Assassin’s Creed II
Assassin’s Creed II occupa indiscutibilmente (si scherza ovviamente. Forse) il primo posto tra i migliori giochi della serie Assassin’s Creed grazie a una combinazione magistrale di narrazione, ambientazione, sviluppo dei personaggi e innovazione nel gameplay. Uscito nel 2009, Assassin’s Creed II ha segnato un punto di svolta per la serie, superando le aspettative dei giocatori e criticando il primo capitolo con una storia avvincente e un protagonista carismatico come Ezio Auditore da Firenze. Ambientato nell’Italia rinascimentale, il gioco immerge i giocatori in una delle epoche più affascinanti e artisticamente ricche della storia umana, offrendo un’esperienza visiva e culturale senza precedenti.
Ezio Auditore è uno dei personaggi più amati (se non il più amato in assoluto) e iconici della serie. La sua storia inizia con una tragedia personale, che lo porta da giovane nobile spensierato a un abile e determinato Assassino. Il viaggio di Ezio è profondamente personale e emozionale, e i giocatori seguono la sua crescita e maturazione attraverso diversi decenni della sua vita. Questa evoluzione del personaggio è gestita con una maestria narrativa che rende Ezio non solo un eroe, ma anche una figura profondamente umana ed empaticamente convincente. La sua ricerca di vendetta, giustizia e, infine, di pace interiore, risuona con molti giocatori e giocatrici, creando una connessione emotiva che pochi altri giochi sono riusciti a eguagliare.
L’ambientazione rinascimentale è un altro elemento chiave che eleva Assassin’s Creed II. Le città di Firenze, Venezia, Forlì e Monteriggioni sono ricostruite con una straordinaria attenzione ai dettagli, catturando l’essenza della cultura e dell’architettura del periodo. Passeggiare per le strade di queste città, scalare edifici storici come il Duomo di Firenze e la Basilica di San Marco, e interagire con figure storiche reali come Leonardo da Vinci, Lorenzo de’ Medici e Rodrigo Borgia, offre un senso di immersione storica senza pari. Ubisoft ha fatto un lavoro eccezionale nel ricreare l’atmosfera vibrante e l’energia del Rinascimento italiano, rendendo ogni location viva e pulsante (tranne il poster “Morti di Vivo” che è ancora oggi un meme).
Il gameplay di Assassin’s Creed II è stato notevolmente migliorato rispetto al suo predecessore. Il sistema di combattimento è più fluido e variegato, con nuove armi e abilità che rendono ogni scontro più dinamico e strategico. Le missioni di assassinio sono più varie e creative, richiedendo ai giocatori di utilizzare stealth, ingegno e abilità di combattimento per raggiungere i loro obiettivi. L’introduzione del sistema di gestione economica, che permette ai giocatori di investire e migliorare Monteriggioni, aggiunge un ulteriore strato di profondità e coinvolgimento al gioco. Questo sistema non solo offre benefici pratici, ma contribuisce anche a far sentire i giocatori parte integrante del mondo di gioco.
Uno degli aspetti più rivoluzionari di Assassin’s Creed II è l’inclusione di gadget e invenzioni create da Leonardo da Vinci. Questi strumenti, come la lama nascosta con pistola integrata e la macchina volante, non solo arricchiscono il gameplay, ma sottolineano anche l’abilità del gioco di mescolare storia e finzione in modo credibile e affascinante. Le missioni che coinvolgono Leonardo e le sue invenzioni sono tra le più memorabili del gioco, aggiungendo un elemento di sorpresa e meraviglia che mantiene i giocatori e le giocatrici costantemente impegnati/e.
La struttura narrativa di Assassin’s Creed II, con la sua fusione di storia personale e intrighi politici, è superbamente realizzata. La storia di Ezio si intreccia con quella dei Templari e degli Assassini, rivelando segreti e cospirazioni che attraversano secoli. La trama è ricca di colpi di scena e momenti di tensione, mantenendo costantemente alta l’attenzione del giocatore e della giocatrice.
Assassin’s Creed II merita il primo posto tra i migliori giochi della serie per la sua capacità di combinare una trama emozionante e ben scritta, un protagonista indimenticabile, un’ambientazione storica ricca e dettagliata, e un gameplay innovativo e coinvolgente. Il gioco rappresenta un perfetto equilibrio tra narrazione, esplorazione e azione, offrendo un’esperienza che ha saputo conquistare milioni di giocatori e giocatrici in tutto il mondo. La cura e la passione messe nella creazione di Assassin’s Creed II lo rendono un capolavoro senza tempo nel genere dei giochi d’azione-avventura e un punto di riferimento per tutta la serie.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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