News 07 Nov 2012

Lucca Comics & Games 2012 – Speciale

Dopo aver vissuto tre giorni a fuoco tra fumetti, videogiochi, junk food e cosplayer assortiti è difficile tornare alla vita di tutti i giorni. Svoltare l’angolo di casa per andare a lavoro e non incrociare più lo sguardo di un Ezio o Connor che sia, ritornare a giocare con la propria console obsoleta, non dover più aspettare file da inquisizione per entrare in un posto. Tutte esperienze che qualunque appassionato del settore dovrebbe provare almeno una volta nella vita.

Prendere lo stesso treno con Gordon Freeman e Padre Maronno è un’esperienza che ha del  mistico.

Cala il sipario sulla 46° edizione del Lucca Comics & Games, dunque, quella che dal comune è già stata definita come l’edizione dei record grazie alle sue 180.000 presenze registrate nell’arco di quattro giorni. Per chi fosse totalmente a digiuno o si fosse trasferito da poco sulla terra, stiamo parlando di una delle più grandi fiere al mondo dedicate al fumetto, con un occhio di riguardo anche per tutto ciò che riguarda il mondo della fantasia, siano essi giochi di ruolo, la cultura giapponese in generale e soprattutto, i nostri amati Videogames (tanto che se quest’anno si fosse chiamato Assassin’s Creed Comics & Games nessuno si sarebbe accorto della differenza).

Persone a passeggio, chiese romaniche e tendoni di Assassin’s Creed…qualcosa non torna!

Da buon curiosone e “Nintendaro” di vecchia data, l’attrattiva più principale per il sottoscritto non poteva che essere il WiiU e di conseguenza la prima tappa l’area Games fuori dalle mura della città vecchia. Come al solito tra treni gremiti e file interminabili, le attese estenuanti sono state all’ordine del giorno ma non c’era tempo per farsi prendere dalla disperazione. Dentro lo stand come sempre è il delirio a farla da padrona, tra gente che spinge, bancarelle dai prezzi fuori scala, luci scintillanti e musica sparata a tutto volume.

Tipico stand con merchandising (costoso) assortito. Notare le persone come le api sul miele.

Nonostante la marea di persone, fare la fila per provare i vari giochi in prova non è stato così terrificante come si possa immaginare. Complice gli addetti alle prove (come l’omone colossale allo stand di Hitman e le Wii Girls allo stand Nintendo) è stato possibile provare con calma tutte le nuove e future uscite, partendo ovviamente dal classico New Super Mario Bros U. Diversamente da quanto sperato, il titolo di punta della nuova ammiraglia Nintendo non è riuscito a catturare come avrebbe dovuto, complice anche dei compagni di gioco non propriamente “pratici”. La grafica in movimento si è dimostrata convincente e il pad più comodo di quanto si possa pensare, ma i livelli provati non proponevano nulla di realmente eclatante. Ovviamente è troppo presto per giudicare, sopratutto visto la tendenza di Mario a migliorare soltanto passati i primi mondi.

Come sempre a ogni anteprima Mario convince poco. Ma siamo sicuri che sviscerato in fase di recensione il prodotto saprà farsi valere al solito.

Più intrigante è stata la prova di Pikmin 3 Wonderful 101, i due RTS che verranno nei mesi a seguire. Bellissimo come lo ricordavamo ai tempi del GameCube il primo e totalmente inedito il secondo. Due facce della stessa medaglia che dimostrano come gli strategici su console non siano delle semplici chimere. Mentre Wonderful 101 sfrutta  lo schermo tattile senza tanta fantasia per eseguire delle combinazioni al volo in modo da cambiare la propria formazione, Pikmin 3 adotta l’accoppiata WiiRemote e Nunchuk per muoversi e mirare con precisione relegando il secondo schermo a semplice mappa dell’area, consultabile tranquillamente sull’apposito stand verticale.

La fila per Pikmin 3 era forse la più esigua, peccato perchè il titolo è veramente delizioso.

Sempre sul fronte WiiU, la prova è proseguita con classici del calibro di DarkSiders II e Assassin’s Creed 3, due titoli molto canonici nell’impostazione che oltre alla mappa e l’inventario rapido non offrivano praticamente nulla di inedito rispetto alle edizioni sulle altre console. Anzi, una tirata d’orecchia ad Assassin’s Creed che presenta sul pad lo stesso HUD a schermo, rendendo inutile il primo e appesantendo un colpo d’occhio che avremmo voluto finalmente libero da barre e icone varie.

Per essere comodo è comodo, ma che senso ha guardare su un altro schermo le stesse cose che osservi su quello principale?

Dulcis in fundo, ZombieU e Rayman Legends, due titoli veramente accattivanti sui quali Ubisoft sembra aver puntato molto. Le idee sfoderate da ZombieU sono di prim’ordine (la realizzazione tecnica un po’ meno ma siamo sicuri trattarsi di una demo vecchia) soprattutto per la possibilità di poter utilizzare diversi sopravvissuti, uccidere quelli precedentemente zombificati per recuperarne l’inventario e l’utilizzo intensivo ed estensivo dello schermo tattile.

Basta un solo morso e il gioco è finito. Si prospetta una tensione alle stelle

Ottimo banco di prova anche per Rayman che può contare dalla sua livelli più convincenti rispetto al rivale italo-americano e un utilizzo più originale del secondo schermo. Per non parlare poi dell’irresistibile comparto audiovisivo.

 

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Inutile dire come lo stand Nintendo fosse uno dei meglio attrezzati e più frequentati. Tralasciando WiiU, anche il 3DS è stato uno dei grandi protagonisti della sezione Games, con prove di classici come New Super Mario Bros 2, Mario Kart 7Professor Layton e Pokémon.

Mario Kart ormai lo conosciamo tutti ma fa sempre la sua sporca figura.

Non sono mancati neppure successi annunciati come Paper Mario Sticker StarLuigi’s Mansion e Castlevania Mirror of Fate. Quest’ultimo in particolare, spesso ingiustamente dimenticato in favore di altri nomi più altisonanti, risulta una fusione riuscitissima degli elementi classici della serie in 2D e i combattimenti più elaborati del bellissimo Lords of Shadows. Peccato che per Castlevania e Luigi bisognerà attendere il 2013.

La nuova meccanica delle figurine in Paper Mario funziona alla grande. L’umorismo invece è sempre quello geniale tipico della saga.

Il giro di prova è proseguito con un salto allo stand SONY che poteva vantare dalla sua l’anteprima nazionale di PlayStation All-Stars Battle Royal, Epic Mickey 2 e la demo tecnica di WonderBook, the Book of Spells epiù varie postazioni di prova per PSVita. The Last of Us purtroppo si è visto solo in video. Secondo padiglione per grandezza, quello SONY rimaneva più compatto di quello Nintendo, ragion per cui provare i titoli risultava più difficoltoso.

L’idea alla base di Wonderbook è decisamente accattivante, ma la strada per tramutarla in un vero e proprio gioco sembra ancora lunga.

In particolare, non poteva mancare la prova di All-Stars Battle Royal, allo stato attuale poco più che un  party game banale e decisamente poco ispirato per quanto riguarda il roster dei personaggi. Anche per questo aspettiamo una versione finale per decretare se il gioco possa assurgere allo status symbol del rivale Nintendo.

Da ex pro gamer di Smash Bros non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione e fiondarmi sul gioco. Ovviamente con un agguerritissimo Raiden.

Con così tanti giochi da provare c’è voluta un’intera giornata per potersi destreggiare solo all’interno del padiglione Games. Tra mercatini di retrogaming dai prezzi totalmente fuori parametro e veri e propri padiglioni monotematici (fantastico quello delle cuffie Tritton) c’è stato pure il tempo di sorprendersi fregando le guardie nel prossimo Hitman Absolution,

la sorpresa che non ti aspetti

ballare Rock n’ Roll e Time Warp sul palco di Just Dance 4,

Hello again to all my friends, together we can paly some rock n’ roll

sparasi ad Halo 4 con qualche giorno di anticipo,

mentre leggerete queste righe Halo sarà già approdato su tutte le vostre Xbox

e provare l’italianissimo Miner Warfare per Xbox Live Arcade Indie.

per poco meno di 2 euro? perchè no!

I tornei proposti purtroppo non  non sono stati molti (FIFA 12, Tekken Tag Tournament 2, Halo ReachMario Kart 7) ma l’affluenza è stata altissima come sempre, merito anche dei grossi premi in palio.

Ovviamente quello di FIFA è stato il più gettonato con tanto di finale sul palco del VideoGmaes Party

Questo per quanto riguarda l’area del padiglione Games dedicata ai videogiochi, quella che ci riguarda più da vicino. Come si può notare la maggior parte dei titoli presenti, per quanto di richiamo, sono tutti titoli che saranno disponibile a breve entro l’anno (stranamente assente Call of Duty Black Ops 2) e per quanto il WiiU si sia rivelato convincente, non ci sarebbe dispiaciuto provare qualche titolo del futuro prossimo come Bioshock Infinite, Devil May Cry, Metal Gear Rising o Tomb Raider. Speriamo meglio con la GamesWeek la settimana prossima.

Far Cry 3 era forse il titolo presente più lontano ad arrivare. Ma parliamo comunque di dicembre.

Spostando leggermente lo sguardo alle attività collaterali, invece, erano presenti tutta una serie di eventi e conferenze come le finali Italiane di Starcraft 2, la rievocazione storica della battaglia di Bunker Hill presente in Assassin’s Creed 3 e la proiezione in anteprima di svariati film tra cui: Frankenweenie di Tim Burton, La Collina dei Papaveri dello Studio Ghibli e i primi 20 minuti di Wreck-it Ralph,  il nuovo film Disney dedicato al mondo dei videogiochi in uscita il 20 Dicembre in tutte le sale nostrane.

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Tantissimi appuntamenti insomma, tutti indici di una fiera che va di anno in anno acquistando sempre più popolarità e importanza. Una fiera che oltre a presentare migliaia di fumetti provenienti da tutto il mondo, ha avuto l’onore ospitare personaggi d’eccezione come Takeshi Obata (l’inavvicinabile disegnatore di DeathNote), Cristopher Paolini (autore di Eragon), Valerio Massimo ManfrediMilo Manara; gruppi musicali nostrani e internazionali come i Gem Boy e i May’s e giovani scrittori (come la promettente Eleonora C. Caruso e il suo “comunque vada non importa“) e disegnatori emergenti (Sara Pichelli e Laura Zuccheri disegnatrici della locandina di quest’anno).

Ovviamente non mancavano centinaia di cosplay ad invadere la città, tra cui l’Umbrella Italian Division e diverse parate a tema Games of ThronesStar Wars.

Vuoi per problemi di spazio, vuoi per inesperienza negli altri settori della fiera, termina qui il resoconto sul Lucca Comics & Games più ricco e grande di sempre. In attesa della prossima edizione, quindi, attendiamo la GamesWeek della settimana prossima, di cui vi forniremo senz’altro un altro ricco approfondimento sempre su queste pagine!

ovviamente non sarebbe stato un Lucca Comics senza gli acquisti matti. Ecco qua il bottino!

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