Speciale 19 Set 2024

Manganalisi di Good Night World – J-Pop Manga

Un manga che affronta tematiche attuali!

Good Night World è una di quelle opere che fa riflettere, che traccia una linea su diverse problematiche familiari, tra cui la mancanza di dialogo tra membri dello stesso nucleo. Il manga di Uru Okabe, da cui è stata tratta anche una serie Netflix (12 episodi), non propone su carta idee innovative, ma ha scaturito in me una certa curiosità mentre mi addentravo nel mondo di Planet, il primo VR-MMO al mondo.

Come avrete capito, Good Night World è una serie che non si ispira a un gioco specifico (anche se ci sono dei rimandi e delle citazioni volutamente inserite) bensì è un “videogioco”, o meglio un thriller psicologico in un mondo virtuale che ci fa riflettere sul significato dei rapporti umani (o almeno è quello che ho percepito mentre leggevo).

Il manga di Good Night World è pubblicato da J-Pop Manga in Italia, venduto in un box da collezione che include tutti e 5 volumi. Ogni numero può anche essere recuperato singolarmente.

Prima di procedere alla manganalisi, vi ricordo che da GameStop (in alcuni punti vendita sul territorio) potrete recuperare i vostri manga preferiti: qui per maggiori informazioni. E non dimenticate di buttare un occhio al merchandise dedicato agli Anime di maggior successo.



Non solo Manga

La Manganalisi è stata realizzata grazie al gentile supporto di J-POP Manga/Edizioni BD.


Una famiglia completamente disfunzionale, con problemi che non starò a svelarvi per non rovinarvi il piacere della lettura, trovano un “oasi felice” in un mondo virtuale e formano, senza sapere chi fossero e in un modo del tutto casuale (?), un party denominato Famiglia Akabane.

A quanto pare, su Planet sono considerati i giocatori più forti in assoluto, definiti anche come dei fanatici disadattati. In realtà nulla è come sembra, e il lettore verrà spiazzato quando scoprirà i motivi che si celano dietro questa unione con il progredire degli eventi. Pagina dopo pagina, tra vita reale e realtà virtuale, emergeranno lati caratteriali, segreti ed emozioni celati da fin troppo tempo.

L’aspetto che mi è piaciuto di più di Good Night World non è quello relativo alla realtà virtuale o all’MMO così innovativo da renderlo simile alla realtà, ma l’aspetto psicologico degli “attori” e in particolar modo quello del protagonista, Taichiro Arima. Si tratta di un ragazzo che ha deciso di ritirarsi dalla società e trovare una vita all’interno della realtà virtuale. Questa è una “problematica” che fa riflettere e mantiene il lettore attivo, soprattutto quando verranno al pettine alcuni nodi che… che non vi svelerò per non rovinarvi la sorpresa.

Essendo un thriller, non mancano momenti crudi, che tuttavia non destabilizzano il lettore. All’inizio avrei pensato di trovarmi dinnanzi a una storia di due famiglie (una virtuale e un’altra reale) con alcuni banali cliché. Invece, è bastato poco per ricredermi: le vicende assumeranno un retrogusto più amaro quando comparirà il Black Bird, una creatura leggendaria a cui tutti danno la caccia per una ricompensa da leccarsi i baffi (nel mondo reale).

Non sembra, ma è molto difficile parlarvi di Good Night World senza farvi spoiler, vorrei dirvi molto di più ma proprio non posso. Però vi confermo che si tratta di una lettura interessante, più immersiva rispetto all’anime, con svariate implicazioni morali che spingeranno il lettore a riflettere sull’uso eccessivo di diverse apparecchiature elettroniche, trascurando altresì la realtà e gli affetti che ci circondano.


Uno sguardo all’edizione

Good Night World Box contiene al suo interno tutti e 5 i volumi dell’opera di Uru Okabe, in un’autentica edizione da collezione. Ogni numero presenta i volti di alcuni personaggi chiave di Planet, con tanto di frammentazione sui bordi per farci capire che appartengono a un mondo non reale. Nel primo volume, ad esempio, rimuovendo la sovracopertina potremo dare un’occhiata all’avatar, ovvero la controparte digitale di Taichiro Arima.

In ogni numero è presente sempre qualche piccola curiosità, il che ci fa immergere ancora di più nel mondo di Good Night World svelando alcuni retroscena e dettagli dei personaggi (anche relativi ai loro punti abilità). Per quanto riguarda l’adattamento nel nostro idioma, l’ho trovato davvero buono, soprattutto in relazione ai linguaggi più “scurrili” o “colorati”.


Non solo Manga

Good Night World è uno di quei manga che affronta tematiche molto importanti, dalle difficoltà familiari alle debolezze che vive una classica famiglia giapponese che sembra destinata a distruggersi. Eppure Planet, forse per una semplice coincidenza, sembra averli riuniti senza sapere l’uno dell’altro. Ovviamente ci sono dei piccoli difetti, come una non troppo caratterizzazione di alcuni membri della famiglia e qualche momento forse un po’ troppo “accelerato”, ma tutto sommato ho trovato talmente stimolante la narrazione da non farci nemmeno caso.

COSA NE PENSA IL NERD-O-METER?

Poi il cofanetto di J-Pop Manga è una vera bellezza visiva, non solo per la qualità generale ma anche per la comodità di avere l’intera serie in un unico box. Una lettura che consiglierei senza se e senza ma a chiunque sia fan di thriller psicologici in un contesto in cui la realtà virtuale gioca un ruolo decisivo.

E se la vostra passione per i manga e gli anime giapponesi è senza confini, perché non buttate un occhio al merchandise da GameStop?


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