Nothing mette il NOS
Si sapeva da qualche giorno che Nothing oggi avrebbe presentato qualcosa di nuovo, anche se già si vociferava fossero degli auricolari “open”, ma l’azienda londinese capitanata da Carl Pei non si è fermata ai Nothing ear (open) e ci ha dato un assaggio delle novità che ci saranno nel prossimo sistema operativo.
Andiamo per gradi ed iniziamo dai Nothing ear (open), auricolari wireless aperti, in gergo tecnico OWS (Open Wearable Stereo), che offrono un modo diverso di ascoltare la musica o di fruire dei contenuti multimediali, rispetto alla sua linea classica Nothing ear. Il concetto è quello di mantenere un’elevata qualità audio, riuscendo allo stesso tempo a percepire i suoni circostanti, e Nothing sembra aver anche in questo caso riempito di tecnologia questi auricolari, per far sì che ciò accada.
Dal punto di vista del design riprendono la linea delle Nothing ear (a), con quella trasparenza che fa molto hi-tech e con un peso di 8,1 grammi ad auricolare e materiali scelti con criterio, puntano a garantire comfort e stabilità sia nelle lunghe sessioni che durante attività più “movimentate” o sportive. L’autonomia dichiarata è di 8 ore con una singola carica e fino a 30 con la custodia ed anche questi avranno l’integrazione con Chat GPT (se utilizzate uno smartphone Nothing o il CMF 1 by Nothing).
Il prezzo? 149 euro e saranno disponibili a partire dal 1 ottobre, nel mentre potrete preordinarle direttamente sul sito Nothing.
Ma Nothing ha voluto aggiungere carne sul fuoco, presentando alcune delle feature di Nothing OS 3.0, che sarà disponibile da dicembre su tutti gli smartphone Nothing e CMF. Tra queste, una galleria foto proprietaria, che consentirà di velocizzare le operazioni rispetto a quella di Google, una nuova schermata di blocco ricca di widget ed un nuovo menu per le impostazioni rapide.
Interessante l’app drawer che consente di “stickare” in alto alcune applicazioni per averle facilmente a portata di mano, oppure quello “smart” che con l’utilizzo dell’IA dividerà per categorie le applicazioni, permettendovi di trovare più facilmente quella che cercate.
Widget condivisi, widget countdown ed anche un cambio nei caratteri usati, sono alcune delle tante novità su cui non vediamo l’ora di metter mano.
Chissà che con il rilascio del nuovo sistema operativo non giunga l’ora del nuovo flagship, ovvero il Nothing Phone 3? Intanto vi lasciamo all’intera presentazione e vi invitiamo a dirci cosa ne pensate direttamente qui sotto o sul nostro gruppo Facebook.
Commenti