The Plucky Squire

The Plucky Squire – Recensione

Una bomba di colore!

C’era una volta, in un regno lontano lontano, un piccolo studio chiamato All Possible Futures. Questo studio aveva un sogno: creare un gioco incredibile e divertente, che potesse essere apprezzato da fan di tutte le età in tutto il mondo. In un bel giorno di settembre dell’anno 2024 il loro sogno si avverò, e così naque The Plucky Squire.

The Plucky Squire è un piccolo capolavoro, creato per ricordare ai giocatori che i videogiochi sono fatti per essere divertenti. Non c’è sempre bisogno di trame contorte e meccaniche complicate, a volte basta creare una storia semplice e metterci dentro qualche piccola idea innovativa, mischiare un po’ di elementi diversi, buttarla sull’ironia… ed ecco che si può tirare fuori un prodotto godibile, in grado di regalare delle ore di sano intrattenimento.

Non è strano che questa lezione giunga dal panorama indie: dove il budget non arriva, deve per forza arrivare il carattere. E così, anche quest’anno (ormai è una costante, per fortuna del mercato videoludico), un piccolo studio è riuscito a dare una grande lezione a tutti i giochi AAA là fuori, con l’aiuto dei talent scout di Devolver Digital. Andiamo a scoprire come e perché.

Jot che prende a pugni i giochi AAA

Jot, il “coraggioso scudiero”, è il protagonista di The Plucky Squire, un libro illustrato per bambini che narra le sue avventure nel regno di Mojo. Ad aiutarlo nelle sue peripezie sono i suoi due amici d’infanzia: la strega dei colori Violet e il troll di montagna metallaro Thrash.

Un giorno, mentre stanno portando a termine una piccola impresa per conto dello stilosissimo mago Moonbeard, della strana energia verde saettante comincia a modificare il mondo in modo assolutamente caotico. Salta fuori che il malvagio mago Humgrump ha scoperto come manipolare il libro e come cacciare Jot dalla sua stessa storia!

The Plucky Squire è un piccolo capolavoro, ricco di carattere, colore e divertimento

Fortunatamente un po’ di metamagia resta “appiccicata” al nostro eroe, permettendogli di viaggiare tra il mondo reale e quello stampato. Non solo, grazie all’aiuto dei gadget ideati da Moonbeard, potrà anch’egli manipolare a suo modo le pagine e contrastare così il potere (ed i piani) di Humgrump.

La storia è molto semplice e lineare, divisa in capitoli proprio come in un libro. Trattandosi di un libro per bambini, inoltre, i dialoghi sono piuttosto basilari, anche se carichi di giochi di parole. Questo non impedisce a The Plucky Squire di inserire colpi di scena, introspezione e crescita dei personaggi. Tutto in circa 8 ore di gioco.

Un meraviglioso connubio tra 2D e 3D

Il gameplay è ciò che rende The Plucky Squire davvero unico nel suo genere. Un po’ action-adventure, un po’ puzzle, con svariati mini-giochi a rendere il tutto più dinamico.
Alla base sta una semplice avventura “stile Zelda”, dai comandi molto semplici. Jot è dotato di una spada per affrontare i vari mostricciatoli e scagnozzi di Humgrump, i cui potenziamenti possono essere acquistati da una simpatica casetta mercante. E fin qui, niente di trascendentale.

Abbiamo in precedenza accennato alla metamagia: un tipo di magia che permette al nostro eroe di passare dal mondo del libro a quello reale. E qui la cosa si fa interessante.

Grazie a determinati gadget, nascosti da Moonbeard nel mondo reale, Jot è in grado di manipolare il mondo di gioco in vari modi: trasportando cose da una pagina all’altra, fermando alcuni oggetti o addirittura piazzando bombe. Inoltre, le sue straordinarie capacità di scrittore, permettono al protagonista di modificare alcune scritte presenti nel libro, alterando la narrazione e di conseguenza gli oggetti presenti sulle pagine.

Un po’ action-adventure, un po’ puzzle, con svariati mini-giochi a rendere il tutto più dinamico

I puzzle sono davvero interessanti e vari (anche se forse alle volte un po’ troppo guidati) e richiedono una discreta attenzione ai dettagli: la risposta infatti potrebbe trovarsi nelle pagine precedenti, o in una frase all’apparenza innocua. Chi si dovesse trovare in difficoltà potrà però contare sull’aiuto di Minibeard, sempre pronto a dare qualche indizio.

L’abilità di Jot gli permette anche di entrare in qualsiasi mondo “disegnato”, tra cui post-it, tazze e carte da gioco. Qui The Plucky Squire si sbizzarrisce alla grande, inserendo dei bellissimi mini-giochi a tema. Ci sono tante chicche ispirate ai classici dei videogiochi, ed è impossibile non amarle tutte.

E all’improvviso è un GDR a turni!

La storia di The Plucky Squire è collegata a quella di un libro per bambini, dunque va da sé che lo stile artistico debba seguire quel design. Il compito viene svolto alla perfezione, sia dentro che fuori dalle pagine del libro.

Le ambientazioni sono coloratissime e ricche di personaggi peculiari. I giocatori si faranno strada tra paludi abitate da chiocciole appassionate di teatro e poesia, e montagne piene di coniglietti metallari. Ogni capitolo è ospitato in una magica zona tutta da scoprire, con un tema diverso, un’aria diversa, palette e “vibe” (cit. Flairmingo) diverse.

Le ambientazioni sono coloratissime e ricche di personaggi peculiari

Lo stesso vale anche per il mondo reale, che ogni volta viene completamente rivoluzionato. Bisogna dire che Sam è un ragazzo davvero caotico (disordinato è un eufemismo), ma anche dalla creatività sconfinata. Ogni volta si potranno trovare nuove costruzioni e disegni, terreno fertile per le scorribande del mitico Jot.

Ad accompagnare questi cambiamenti c’è una colonna sonora che ricorda spesso quella dei classici GDR, con però variazioni peculiari che la rendono unica. Svariati generi fanno la loro apparizione e vengono abbinati alle diverse situazioni in modo assolutamente azzeccato, scandendo la narrazione “epica ma non troppo” senza singhiozzi.

Conclusioni

The Plucky Squire è un piccolo capolavoro, ricco di carattere, colore e divertimento. Un’avventura in grado di coinvolgere grandi e piccini, con ambientazioni e personaggi da favola.

La sua forza sta nel gameplay, che grazie ad un paio di idee innovative, riesce ad unire svariati generi in modo naturale ed omogeneo. Il giocatore è costantemente stimolato a cercare nuovi strumenti e mini-giochi, in una continua evoluzione che non rischia mai di annoiare.

Forse la storia poteva durare un po’ di più, ma in sole 8 ore The Plucky Squire ha veramente tanto da raccontare al panorama videoludico. Se vi piacciono le avventure, i puzzle e i giochi di parole non fatevelo scappare! È anche disponibile su PlayStation Plus Extra!

L’unica versa pecca che alcuni giocatori potrebbero lamentare è la mancanza della localizzazione in italiano. Chi non è particolarmente versato in inglese potrebbe perdersi tra i numerosi giochi di parole.

The Plucky Squire
  • Good
    +Ambientazioni coloratissime
    +Personaggi incredibili
    +Gameplay vario ed innovativo
  • Bad
    -Manca la localizzazione in italiano
  • 9 Capolavoro
Conclusioni

The Plucky Squire è un piccolo capolavoro, ricco di carattere, colore e divertimento. Un’avventura in grado di coinvolgere grandi e piccini, con ambientazioni e personaggi da favola.

La sua forza sta nel gameplay, che grazie ad un paio di idee innovative, riesce ad unire svariati generi in modo naturale ed omogeneo. Il giocatore è costantemente stimolato a cercare nuovi strumenti e mini-giochi, in una continua evoluzione che non rischia mai di annoiare.

Forse la storia poteva durare un po’ di più, ma in sole 8 ore The Plucky Squire ha veramente tanto da raccontare al panorama videoludico. Se vi piacciono le avventure, i puzzle e i giochi di parole non fatevelo scappare! È anche disponibile su PlayStation Plus Extra!

L’unica versa pecca che alcuni giocatori potrebbero lamentare è la mancanza della localizzazione in italiano. Chi non è particolarmente versato in inglese potrebbe perdersi tra i numerosi giochi di parole.

The Plucky Squire
  • Good
    +Ambientazioni coloratissime
    +Personaggi incredibili
    +Gameplay vario ed innovativo
  • Bad
    -Manca la localizzazione in italiano
  • 9 Capolavoro

Commenti

Recensioni correlate

Tutte le recensioni