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Nintendo Switch VS Nintendo Switch 2: tutte le differenze

Le due console della grande N a confronto

Nintendo ha finalmente svelato Nintendo Switch 2, la tanto attesa evoluzione della sua console ibrida che ha rivoluzionato il mondo del gaming dal 2017. Con il trailer di presentazione, possiamo già intravedere alcune delle principali novità di questo nuovo modello, sebbene tutte le specifiche tecniche verranno svelate nel Nintendo Direct del 2 aprile.

La nuova Switch non rappresenta solo un semplice aggiornamento hardware, ma introduce miglioramenti significativi nel design, nei controlli e nella qualità della vita dei giocatori e delle giocatrici. Dal display più grande ai Joy-Con magnetici, passando per un corpo più sottile e un sistema di supporto migliorato, Nintendo sembra aver ascoltato il feedback degli utenti per offrire un’esperienza di gioco più raffinata.

Ma quali sono le differenze principali tra Nintendo Switch e Nintendo Switch 2? Analizziamole nel dettaglio, confrontando i due modelli punto per punto per capire cosa cambia realmente. Tenete però presente che mancando l’ufficialità delle specifiche tecniche, molte cose sono ancora ignote e verranno aggiornate in seguito.

Dimensioni e Display

Uno dei cambiamenti più evidenti riguarda lo schermo. Nintendo ha deciso di aumentare la diagonale del display, probabilmente mantenendo la tecnologia OLED introdotta con il modello Switch OLED.

  • Nintendo Switch 2: Schermo più grande, probabilmente da 8”, con bordi più sottili, offrendo una superficie visiva più ampia per un’esperienza di gioco più immersiva. Il nuovo schermo è più grande sia di Switch che di Switch OLED.
  • Nintendo Switch: Display più piccolo da 6,2”, con cornici più spesse che limitano lo spazio visibile.

Design e Fattore di Forma

Nintendo ha rivisto il design complessivo della console, rendendola più sottile e moderna.

  • Nintendo Switch 2: Design più sottile e raffinato, probabilmente più leggero, migliorando la portabilità.
  • Nintendo Switch: Corpo più spesso e compatto, con un peso leggermente maggiore.

Joy-Con e Controlli

Uno degli aspetti più innovativi di Nintendo Switch 2 è il nuovo sistema di aggancio dei Joy-Con, che abbandona i vecchi binari per un’implementazione magnetica.

  • Nintendo Switch 2:
    • Joy-Con magnetici, che si agganciano e sganciano con più facilità rispetto al sistema a binari della prima Switch.
    • Controlli più alti, migliorando l’ergonomia e la presa per mani più grandi.
    • Sensori posizionati sulla parte superiore dei Joy-Con, il che potrebbe migliorare le capacità di tracciamento dei movimenti.
    • I nuovi Joy-Con hanno un sensore ottico, simile a quello che si trova sotto un mouse per computer. Nintendo non ha confermato esplicitamente che i nuovi Joy-Con possano essere usati come un mouse, ma lo ha comunque lasciato intendere. Nel trailer, infatti, si vede per un attimo i due controller muoversi come piccoli mouse, sia nel senso tecnologico che in quello animale, con il laccetto che sembra persino una coda.
    • Si può notare la presenza di un terzo tasto dorsale posizionato sul retro del Joy-Con, che viene utilizzato per attivare un piccolo pistone utile a sganciarli dalla console più facilmente e senza il rischio di una rottura accidentale.
    • Inoltre, è presente un pulsante in più sul Joy-Con destro, sotto il tasto home, del quale non conosciamo ancora la funzione, oltre al design rivisto dei grilletti. I tasti SL e SR sono più ampi e con un grip migliore.
  • Nintendo Switch:
    • Joy-Con con binari di aggancio, che possono logorarsi nel tempo e causare problemi di drifting.
    • Controlli più piccoli, meno adatti per lunghe sessioni di gioco per chi ha mani grandi.
    • Sensore IR singolo presente solo sul Joy-Con destro.

Supporto e Stabilità

Nintendo ha anche migliorato la stabilità della console in modalità da tavolo, ridisegnando il cavalletto posteriore.

  • Nintendo Switch 2: Stand riprogettato, con una forma più ampia e stabile, simile a quello visto sulla Switch OLED, ma in grado di piegarsi fino ad angolature maggiori. Sono anche presenti dei piccoli supporti in gomma per migliorare la stabilità.
  • Nintendo Switch: Stand più piccolo e meno stabile, con angolazioni limitate.

Retrocompatibilità e Funzionalità Extra

Una delle caratteristiche più richieste dai fan era la retrocompatibilità, e sembra che Nintendo abbia finalmente ascoltato giocatori e giocatrici.

  • Nintendo Switch 2: Supporto per la retrocompatibilità, permettendo di giocare ai titoli della prima Switch senza bisogno di riacquistarli. Importante è notare che non tutti i giochi saranno però compatibili con la nuova console (basti pensare a quelli che utilizzano supporti specifici).
  • Nintendo Switch: Nessun supporto per titoli di generazioni precedenti, richiedendo versioni rimasterizzate o emulazioni.

Questi sono solo alcuni dei cambiamenti principali tra le due console, e ulteriori dettagli sulle specifiche tecniche e sulle novità software arriveranno nel Nintendo Direct del 4 aprile. Tuttavia, già da queste prime informazioni è chiaro che Nintendo ha lavorato per migliorare l’esperienza utente sotto diversi aspetti, mantenendo la filosofia della Switch originale, ma con aggiornamenti significativi che potrebbero renderla la console definitiva per i fan della casa di Kyoto.

Il prezzo di Nintendo Switch 2 non è stato ancora rivelato, ma secondo alcune speculazioni potrebbe aggirarsi intorno ai 399 euro. Anche il futuro di Nintendo Online e il modo in cui l’abbonamento verrà integrato sulla nuova console restano un’incognita. Restate sintonizzati: vi aggiorneremo non appena emergeranno nuove informazioni!

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