Donkey Kong Country Returns HD – Recensione

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Non toccare le banane!

Quando pensiamo a Donkey Kong Country, la nostra mente fa un salto indietro nel tempo quando, negli spensierati pomeriggi della metà degli anni ’90, ci divertivamo a rincorrere Kremlings che avevano, pensate un po’, osato rubare la nostra scorta di banane. Donkey Kong Country è un signor platform, un lavoro così brillante di RARE che lanciava nel mercato una forma primordiale di 3D su una piattaforma (Super Nintendo) che mai aveva elaborato qualcosa di simile.

Il ritorno della serie avvenne nel 2010 grazie ad altre menti geniali (Retro Studios) che hanno saputo catturare la vera essenza del nostro primate, donandogli altresì nuovi cattivoni da sconfiggere per recuperare il prezioso maltolto (ma sempre di banane si tratta).

A distanza di 15 anni, forse per volontà stessa di Nintendo di far (ri)assaporare uno dei grandi classici e magari anche per sondare il terreno in previsione di un futuro (?) capitolo, Donkey Kong Country Returns debutta su Nintendo Switch (è acquistabile da GameStop, a questo link) con una grafica decisamente migliorata, consegnando in un unico pacchetto un’esperienza completa e arricchita dalle feature (compresi nuovi livelli) della versione per Nintendo 3DS.

Come vedremo, rintracciare i ladri di banane in fuga non sarà una semplice passeggiata nella foresta, ma metterà a dura prova i riflessi e, in molti casi, la vostra pazienza potrà vacillare in diverse occasioni. Ma è questo il bello: Donkey Kong Country Returns è punitivo ed emozionante, uno di quei titoli che, nonostante le cocenti disfatte, ti fa tornare a saltare, dondolare e schiantarsi malamente con le “odiosissime” carriole da miniera.

Non riuscirai mai a incantarmi, stanne certo!

La vita da scimmia non è sempre rosea, ogni tanto può capitare che dei loschi figuri, per motivi del tutto imprecisati, rubino molto abilmente la propria riserva di banane. Costoro si fanno chiamare i Tiki Tak, una tribù di mostri legnosi con il potere di ipnotizzare ogni animale dell’isola e seminare scompiglio.

Donkey Kong, tuttavia, pare essere immune a questo “canto fatato” e, dopo aver pestato Kalimbanko (il primo mini boss della giungla), si lancia per un’avventura fatta di recupero e punizione: mai mettersi contro un gorilla arrabbiato!

Come vi avevamo anticipato, Donkey Kong Country Returns HD non è un platform semplicissimo e metterà a dura prova i riflessi di qualsiasi videogiocatore. Che si sia dei veterani di questa stupenda saga o dei nuovi arrivati non importa: l’avventura darà del filo da torcere e metterà a dura prova i vostri riflessi.

Ma questo è anche il suo miglior pregio: superare gli imprevisti, saltare al momento giusto, evitare una fastidiosissima talpa volante mentre si cavalca un barile-razzo, non possono che rendervi più che fieri della meta raggiunta. Dunque si “soffre”, ma ci si diverte anche con la stessa intensità, soprattutto grazie a un level design da far innamorare anche il più critico del genere.

Donkey Kong Country Returns è punitivo ed emozionante

In ogni caso, questa riproposizione in HD di Forever Entertainment può essere affrontata anche (e soprattutto) in modalità moderna: in questo caso inizieremo con 3 cuoricini (più altri 3 di Diddy) e avremo accesso a ulteriori oggetti nel Bazar di Cranky Kong. Questo significa che, oltre a cuori (da usare una tantum) e acquisto di ulteriori vite, potremo far nostri degli oggetti speciali come il palloncino verde (che salva da una caduta accidentale) e l’invincibilità per il carrello e il razzo barile (per alcuni videogiocatori potrebbe fare la differenza).

Il Bazar di Cranky Kong è molto fornito in modalità moderna.

Noi abbiamo preferito affrontare tutti gli 80 livelli di Donkey Kong Country Returns HD nella modalità originale, così come era stata concepita in origine su Nintendo Wii. Non pensiate però che con le nuove impostazioni sia una passeggiata di salute: ne perderete di vite, eccome se ne perderete, ma si tratta dell’unico modo per memorizzare le varie sequenze di gameplay e superare le fasi più concitate.

A proposito di gameplay, Donkey Kong potrà saltare, rotolare e sbattere le palme delle mani sul terreno per distruggere piattaforme, statue o qualsiasi altra cosa che gli sconfinfera. In ogni livello si potranno raccogliere le iconiche lettere KONG, disseminate un po’ ovunque, anche in luoghi che avreste preferito non scoprire mai, e i pezzi di puzzle (variabili a seconda della lunghezza del livello). Completare tutto al 100% sarà molto impegnativo, soprattutto perché le lettere Kong vanno collezionate in “un’unica corsa”, discorso diverso per i puzzle che possono essere recuperati con del sano backtracking.

Le banane ci aspettano, caro Diddy!

Ad aiutare il nostro eroe ci pensa Diddy, un alleato in forma e scattante e che, almeno per i viaggi in single player, ci permetterà di svolazzare e atterrare delicatamente su piattaforme in totale sicurezza. Le casse DK, in cui è rinchiuso il nostro compagno, non sono molto diffuse nelle varie aree, quindi per la maggior parte delle volte dovrete contare unicamente su salti ben bilanciati e schivate millimetriche.

La struttura di ogni mondo è piuttosto lineare: a ogni livello completato potremo accedere al successivo su una mappa ben delineata, tranne per uno di cui andrà comprata la chiave al bazar di Cranky Kong. E con cosa lo pagheremo? Banane? Nossignore! In ogni mondo saranno disseminati svariati gettoni banana con cui poter fare acquisti come uno dei migliori giorni del Black Friday. Dunque, non importa se ci si troverà nella giungla, in spiaggia o nelle caverne: ogni livello sarà ricco di banane, gettoni, segreti, fiori su cui soffiare e aree segrete.

L’avventura però assume un altro sapore qualora si decida di condividere un controller con un membro della famiglia: in questo caso, Diddy sarà guidato dal secondo giocatore che lo aiuterà con il suo fidato Jet-pack e la nocciol-pistola per sbaragliare i nemici (probabilmente la scimmia più furba di sempre).

Abbiamo raccolto tutti i collezionabili: da non credere!

Come avrete capito, l’obiettivo del gioco è quello di raggiungere il traguardo in mondi a scorrimento laterale, dondolandosi su liane, scivolando su marcescenti binari all’interno di un carrello (odierete/amerete quelle sezioni), arrampicandosi sulle liane, spostandosi tra barili e saltando in groppa a Rambi il rinoceronte, un po’ sulla falsa riga del primissimo Donkey Kong. E per non farci mancare nulla, sono presenti le sfide a tempo e la modalità speculare (sbloccabile alla fine del gioco, se ve lo stesse chiedendo).

Un signor platform che merita un posto d’onore nell’olimpo del genere.

Insomma, non possiamo dirvi che Donkey Kong Country Returns HD sia un gioco che vi farà solo divertire, poiché certe sessioni potrebbero risultare parecchio frustranti. Ribadirlo è d’obbligo perché, nonostante possa essere visto come un difetto, per noi è un vero e proprio pregio che permette al giocatore di sentirsi realmente appagato da un platform. La durata complessiva si aggira intorno alle 10 ore, quantitativo crescente qualora si decida di completarlo al 100% (solo per veri pro-gamer).

Certi livelli sono talmente ispirati che vi faranno brillare gli occhi.

Quello che riteniamo eccezionale è il level design. Anche se il sequel (Tropical Freeze) rasenta quasi la perfezione artistica, il suo predecessore non mostra mai il fianco, garantendo scenari dinamici, distruttibili, colorati e assolutamente rinnovati in ogni aspetto. Il lavoro di Forever Entertainment poi, mette in risalto tutta questa bontà su Nintendo Switch, anche per quel che riguarda il character design con personaggi più dettagliati e dai colori più scintillanti.

Apprezzabili anche gli 8 livelli extra tratti dalla versione per Nintendo 3DS. Tuttavia, rispetto a quelli della versione Wii, si notano alcuni limiti tecnici e la mancanza di dettagli su schermo. A conti fatti, questo nuovo ritorno confeziona in un “unico pacchetto” le due esperienze di Nintendo Wii e 3DS, apportando poco in termini di “novità”.

Abbiamo affrontato quasi tutta l’avventura su Nintendo Switch OLED, una console che mette maggiormente l’accento su tutte queste “sfumature di colore”. Se proprio volessimo trovare dei difetti, questi sono riscontrabili in alcune fasi in cui si nota un po’ di “stutter” e un frame rate (rarissimamente) ballerino. Il comparto audio, già ai tempi, non reggeva il confronto con la soundtrack originale della prima trilogia, ma ovviamente qui entra in gioco il gusto personale di ognuno di noi.

Conclusioni

Donkey Kong Country Returns HD è, nonostante il tempo passato, ancora un signor platform che merita un posto d’onore nell’olimpo del genere. In un periodo in cui le remastered e i remake forse ci sembrano troppi e un po’ “pigri”, questo specifico ritorno ci dimostra come i titoli riproposti con criterio, amore e passione, possano trovare anche un secondo tempo e farsi conoscere alle nuove leve, oltre che a farsi amare nuovamente dagli appassionati storici.

Qualcuno potrebbe anche dire che Tropical Freeze (sempre disponibile su Switch), sia un platform più ricco e dal level design migliore. Tutto vero, ma dobbiamo anche considerare che Returns è, in un certo senso, il precursore che ha rilanciato un dinamico duo in tutto il suo splendore.

Nessuno può negarlo e lo diciamo senza mezzi termini: Donkey Kong Country Returns HD è un eccellente videogioco, con una grafica rinnovata, livelli aggiuntivi tratti dalla versione Nintendo 3DS (seppur non ispiratissimi) e da una sfida non semplicissima. Ma si sa, Donkey Kong non è mai stato un videogioco, passateci il termine, easy. Tuttavia fidatevi: dategli una possibilità, soprattutto se non lo avete giocato su Wii e 3DS, poiché saprà sorprendervi come mai prima d’ora.

Donkey Kong Country Returns HD è disponibile da GameStop.

  • Good
    +Un'esperienza curata, divertente e decisamente impegnativa
    +Graficamente ancora più delizioso e dettagliato
    +Include tutte le feature della versione Nintendo 3DS
    +Level Design sempre brillante
  • Bad
    -Manca qualsiasi tipo di contenuto aggiuntivo
    -Alcuni caricamenti sono un po' lunghi
  • 8 Notevole

Acquista ora su Gamestop.it

Conclusioni

Donkey Kong Country Returns HD è, nonostante il tempo passato, ancora un signor platform che merita un posto d’onore nell’olimpo del genere. In un periodo in cui le remastered e i remake forse ci sembrano troppi e un po’ “pigri”, questo specifico ritorno ci dimostra come i titoli riproposti con criterio, amore e passione, possano trovare anche un secondo tempo e farsi conoscere alle nuove leve, oltre che a farsi amare nuovamente dagli appassionati storici.

Qualcuno potrebbe anche dire che Tropical Freeze (sempre disponibile su Switch), sia un platform più ricco e dal level design migliore. Tutto vero, ma dobbiamo anche considerare che Returns è, in un certo senso, il precursore che ha rilanciato un dinamico duo in tutto il suo splendore.

Nessuno può negarlo e lo diciamo senza mezzi termini: Donkey Kong Country Returns HD è un eccellente videogioco, con una grafica rinnovata, livelli aggiuntivi tratti dalla versione Nintendo 3DS (seppur non ispiratissimi) e da una sfida non semplicissima. Ma si sa, Donkey Kong non è mai stato un videogioco, passateci il termine, easy. Tuttavia fidatevi: dategli una possibilità, soprattutto se non lo avete giocato su Wii e 3DS, poiché saprà sorprendervi come mai prima d’ora.

Donkey Kong Country Returns HD è disponibile da GameStop.

  • Good
    +Un'esperienza curata, divertente e decisamente impegnativa
    +Graficamente ancora più delizioso e dettagliato
    +Include tutte le feature della versione Nintendo 3DS
    +Level Design sempre brillante
  • Bad
    -Manca qualsiasi tipo di contenuto aggiuntivo
    -Alcuni caricamenti sono un po' lunghi
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