Elgato Game Capture HD
News 23 Gen 2013

Elgato Game Capture HD – La Recensione

Ricordate quei “15 minuti di celebrità” di cui parlava Andy Warhol? Grazie a siti/piattaforme come YouTube ormai, per merito o demerito di quest’ultimo, sono mostruosamente lievitati. Da Gemma del Sud a PSY, passando comunque per contenuti di qualità, utili walkthrough ed interessati commentari attinenti all’universo videoludico, ormai basta avere una webcam, un’idea e tanto coraggio, per buttarsi nella mischia e trasformare quei “15 minuti” in denaro sonate raccattato a ritmo di click, o, meglio ancora, per guadagnarsi fama e rispetto dal villaggio globale. L’accessorio di cui vogliamo parlarvi in quest’occasione non vi tornerà utile su Skype o su Omegle: l’Elgato Game Capture HD si pone infatti come economico (ma non per questo scadente, come vedremo) strumento di acquisizione video, utile ad immortalare match, traversate, salti e massacri (virtuali) da poter condividere con il mondo intero, senza il bisogno di investire un capitale o lasciarsi invadere la casa da ingombranti apparecchi e tentacolari cavi. Missione compiuta?


Scheda Tecnica

  • Interfaccia: USB 2.0
  • Input: Xbox 360 e Wii U (HDMI in chiaro), PlayStation 3 (A/V In)
  • Output: HDMI (pass-through)
  • Risoluzioni supportate: 1080p (60 fps in pass-through, 30 fps in acquisizione), 1080i, 720p (60 o 30 fps in acquisizione), 576p
  • Dimensioni: 73 X 24 X 109 mm
  • Peso: 142g

Requisiti di sistema

  • Mac: OS X 10.7 o successivo, 2.0 GHz Intel Core 2 Duo CPU
  • PC: Windows 7 o successicvo, 2.0 GHz dual core CPU, scheda audio
  • 4 Gb RAM, ingresso USB 2.0 integrato
  • Connessione a internet (per scaricare il software gratuito – 29,7 Mb)

Confezione & Installazione

La magica scatoletta di Elgato si nasconde in un box di cartone, apribile in stile libro, con due facciate dotate di scompartimenti interni che contengono (sbrigative) istruzioni in inglese e in francese, una doppia pecca alleggerita comunque dall’effettiva semplicità d’installazione del prodotto, sia su Xbox 360 che, in misura minore, su PS3.

Nella confezione troverete, oltre al Game Capture HD:

  • Cavo USB/mini USB (per connettere il Game Capture al vostrohttp://www.gamesoul.it/wp-admin/post.php?post=40099&action=edit PC/Laptop)
  • Cavo HDMI (per connettere il Game Capture al televisore necessariamente dotato di tale ingresso)
  • Cavo Multi-Out specifico per PlayStation 3
  • Adattatore per Cavo Component (utile per connettere anche console Standard Definition)

Le parole d’ordine di Elgato sembrano essere “semplicità” e “ordine”: scordatevi degli ingombranti scatolotti pieni di cavi, in cui bastava invertire un pin per passare qualche ora a cercare di capire perché quel dannato video non venisse acquisito. L’elegante Game Capture in plastica lucida entra in un taschino (con i suoi 7cm X 10cm X 2cm) e i 3 cavi predisposti all’acquisizione saranno davvero discreti, tra il cavetto USB necessario per interfacciarsi con un PC/Mac (prerequisito fondamentale, così come una connessione ad internet per scaricare il software) e i 2 cavi HDMI (o il Multi-Out) con i quali connettere rispettivamente console (HDMI In/- A/V In)e TV (HDMI Out), senza bisogno di alimentatori esterni o altre amenità.

Se su Xbox 360 l’installazione andrà liscia come l’olio, su PS3, come spesso accade quando c’è un’uscita video di mezzo (anche se in questo caso è una manovra attuata da Sony per evitare il “ripping selvaggio” dei film in Blu-Ray), la situazione si complica leggermente, ma nulla di devastante: dovrete solo ricordarvi di selezionare tra le impostazioni video “Component / D-Terminal” per switchare dall’uscita che avevate selezionato a quella impostata dal Game Capture, per poi tornare al precedente settaggio dando un’occhiata al monitor del vostro PC (altrimenti vi ritroverete audio funzionante ma schermo nero), una scelta che però andrà ad inficiare, seppur in maniera davvero lieve, la qualità del prodotto finito (lasciando intendere una maggiore affinità del prodotto targato Elgato nei confronti della piattaforma di Microsoft).

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Performance

ElgatoUna volta scaricato il software dal sito ufficiale, basterà premere il grande tasto rosso nella sezione Registra e si comincia. Si potrà impostare la risoluzione del video (480p, 576p, 720p, 1080i/1080p ove supportato) e il relativo bit-rate (fino a 30Mbps), per aumentare la qualità della vostra esibizione (ma anche il peso del file fatto e finito), il volume dell’audio di gioco e quello del microfono, grazie al quale potrete creare dei commentari (cliccando sul tastino “Live”), anche in diretta: c’è infatti anche un’apposita sezione dedicata allo Streaming, dalla quale potrete effettuare il log-in con il vostro account di un determinato servizio o piattaforma (come YouTube) ed organizzare sessioni di gioco da dare in pasto agli iscritti del vostro canale, inserendo inoltre un messaggio di gioco e scegliendo la qualità della vostra diretta (sempre tramite regolazione del bit rate). Quando registrate il vostro video, che vedrete con qualche secondo di ritardo sul PC (a tal proposito, è consigliabile impostare su “muto” in modo da evitare un delay anche dal punto di vista sonoro), potrete impostare direttamente nome, tag e descrizione, per poterlo poi caricare direttamente sui vostri canali (o device) tramite un click nella sezione Modifica, da YouTube a Facebook, passando per Twitter, e-mail ma anche sul trittico Apple TV/iPad/iPhone, evitandovi qualche passaggio di troppo in fase di uploading.

Una chicca davvero utile per gli utenti più disattenti risiede nella funzione “timeshift”: dal momento in cui il Game Capture è connesso e la partita è iniziata, ciò che compare su schermo verrà comunque registrato temporaneamente, permettendovi di tornare a punti del video in cui vi eravate scordati di premere il tasto REC. Sulla qualità effettiva della registrazione potete riferirvi al video che trovate in basso, in cui abbiamo “catturato” qualche secondo da alcuni titoli, in cui potete gustarvi la bontà di questo Game Capture, che vi permetterà di acquisire video da PS3, Xbox 360, ma anche Wii U (e di conseguenza anche Wii), così come vecchie console non HD munite di cavo component, offrendo davvero un vastissimo campo d’azione ed al contempo un’estrema semplicità di utilizzo ai propri utenti, badando bene di impostare la risoluzione della console coerentemente a quella del video che si vuole ottenere.

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Una volta terminata la registrazione, cliccando su “Modifica”, il software elaborerà per qualche secondo la registrazione e la salverà automaticamente nella cartella Video (ma potrete ovviamente scegliere voi la destinazione), salvo poi lasciare a voi decidere se e come condividere/operare sul file “grezzo”: se lo considerate ok così com’è, potrete condividerlo come già detto in precedenza, altrimenti un editor accessibile ma estremamente asciutto vi permetterà unicamente di tagliuzzare errori e parti noiose, mantenendo soltanto quelle più succulente ed interessanti (oltre a lasciarvi estrapolare screenshot di qualità). Per effetti e montaggi felliniani dovrete comunque riferirvi a software esterni (per i quali è chiaramente necessaria una certa dimestichezza), anche se lo stesso Movie Maker di Windows (per gli utenti PC), che però riduce a 3:4 la visualizzazione a 16:9, vi offrirà qualche effetto e una semplicità di taglia/incolla da non sottovalutare.

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In conclusione…

L’estrema semplicità con cui è possibile acquisire video in alta qualità e l’ampia possibilità di scelta tra le varie piattaforme e risoluzioni supportate giustifica pienamente i circa 180€/190€ necessari per l’acquisto del Game Capture HD della Elgato, prodotto in grado, senza alcun dubbio, di stracciare gran parte della concorrenza, la quale, a prezzi decisamente più elevati, offre ingombranti scatoloni e decine di fili inutili, oppure tende a sacrificare la qualità dei video in maniera vistosa pur di garantire un costo contenuto. Il Game Capture HD di Elgato si pone quindi come una soluzione superlativa sia per i neofiti alle prime armi (i quali però avranno bisogno di un corso accelerato di Adobe Premiere/Sony Vegas Pro/ Final Cut, per tirar fuori prodotti da milioni di visite) che per chi, per lavoro, necessita di acquisire video di un certo livello, senza spendere un capitale e senza invadere il proprio spazio professionale di cavi. Le uniche pecche riguardano un editor annesso davvero povero e basilare e, a causa delle ridottissime (e comode) dimensioni, il dover sempre avere un PC/Mac a portata di mano, dove gli ingombranti concorrenti permettevano invece di salvare il tutto su dispositivi USB portatili, avendo in compenso sempre sott’occhio cosa state registrando. Inoltre, sono purtroppo tagliati fuori i possessori di televisori SD (no uscita HDMI, no party).

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