…e lascia il trono ad “Osiris”?
Dopo anni di battaglie, fughe rocambolesche e clessidre magiche, sembra che il Principe più indaffarato e scalmanato del mondo videoludico sia pronto per una meritatissima pausa: almeno fino a che non sbucheranno fuori nuove idee, necessarie per rinfrescare un’IP con più di un decennio sulle spalle e ormai spompata.
Il CEO di Ubisoft Montreal, Yannis Mallat, ha dichiarato ad IGN che la decisione viene direttamente dai piani alti, ma rassicura i fan affermando che Prince of Persia rimane comunque una priorità per il publisher d’Oltralpe, e che non è la prima volta che un brand così apprezzato venga fermato temporaneamente per recuperare il fiato. Qualcos’altro sembra comunque bollire in pentola nei loro studios, per non lasciare proprio nessuno a bocca asciutta.
E’ forse “Osiris“, il nome del loro nuovo progetto? Un video risalente a 5 mesi fa,scovato dagli impavidi utenti di NeoGAF, ci indirizza pericolosamente verso quella direzione. Mark Kilian, un compositore, lo avrebbe pubblicato per via del brano presente, da usare probabilmente come curriculum, ma le immagini, oltre a mostrare “comunissime” sequenze di motion-capture, offrono informazioni ancora riservate, a partire dal logo, fino a qualche sparuto riferimento ad ambientazioni e ad eventi (Egitto e le sue bibliche piaghe in particolare).
Nel dubbio che il video venga rimosso, abbiamo provveduto ad estrapolare alcune immagini come prova:
Smentite quindi le voci che volevano un reboot “egiziano” di Prince of Persia, dato che è stato messo in pausa proprio nel momento in cui inizia a sbucare fuori qualcosa su questa nuova IP… oppure no?
Stay tuned, per l’effettiva conferma (o smentita) di questi rumors e sulle possibili console “target”!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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