Grandi progetti per il bistrattato handheld suggellano la chiacchierata partnership.
Sony e Gaikai, provider di servizi legati al cloud gaming, hanno compiuto il grande passo: dopo l’annuncio del connubio, risalente allo scorso anno, le supposizioni/illazioni riguardanti l’integrazione del suddetto sistema all’interno della fiammante (ma in realtà come sarà fatta?) PS4 prendono vita.
In primis, la retrocompatibilità. Ma l’intento di Sony sembra essere quello di offrire una piattaforma dalla spiccata attitudine social, sfoggiando delle features validissime, seppur non del tutto originali: oltre al supporto di Ustream e Facebook, la nuova console sembra quasi voler scimmiottare un’altra sua simile di recente gestazione (qualcuno ha detto Wii U?), permettendo sia di giocare in remoto che di interagire con gli altri utenti, aiutandoli come mai prima d’ora.
Gli obiettivi di Gaikai e Sony sono 2: quello di rendere compatibili con PSVita tutti i titoli PS4, lasciando scegliere ai giocatori quale schermo utilizzare nella loro sessione (con somma gioia dei genitori desiderosi di vedere la partita in TV…déjà vu?-ndr) e quello di creare il social network definitivo per i gamers, dove si potrà condividere le proprie partite, ma anche “entrare” nelle altre console e soccorrere degli amici in difficoltà, impegnati con una sessione di gioco particolarmente ostica. In qualsiasi momento, in qualsiasi parte del mondo, sarà possibile prendere possesso (virtualmente) di un altro pad e giocare al posto dello sfortunato “collega”.
Fantascienza, non trovate? Anche se una parola riecheggerà certamente nella testa di molti giocatori: MiiVerse.
Questo, comunque, è solo l’inizio…chissà cos’altro ci regalerà questa finalmente annunciata PS4?
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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