Blizzard ha detto No al Cross-play, (forse) Sì alla Modalità Offline.
Tra le IP annunciate in occasione del PlayStation Meeting (evento in cui Sony ha svelato al mondo l’esistenza della PlayStation 4), quella che ha suscitato più clamore è certamente Diablo III, terzo capitolo della storica serie targata Blizzard, uscito lo scorso anno su PC dopo una decade di sviluppo massacrante e tormentato.
Da una parte c’erano gli hardcore gamer muniti di mouse e tastiera pronti a massacrarlo, offesi dal porting di una delle poche esclusive PC in circolazione e dalla difesa di Blizzard, la quale ha da subito dichiarato che in realtà il gioco in questione era stato concepito anche per console (tant’è che risalgono allo scorso Giugno i primi rumors di un possibile approdo su PS3). Dall’altra, degli entusiasti “consolari” vedevano davanti a sé la possibilità di gustarsi un titolo di valore che avevano dovuto “glissare” per via del loro antiquato Pentium 4.
Gli unici dettagli a riguardo, rilasciati in occasione dell’annuncio, parlavano di una versione pressoché identica a quella PC, con le stesse modalità, aggiornamenti, e persino una modalità co-op a 4 giocatori in locale (a schermo intero). Quest’oggi però sono ben 2 le news trapelate a riguardo, ed entrambi susciteranno sicuramente ulteriore disappunto, sopratutto tra i possessori di un account Battle.net.
La prima riguarda la mancanza del cross-play tra i due “mondi”: con un post sul forum ufficiale, il Community Manager Vaeflare ha dichiarato che non ci sono piani legati alla connettività da Battle.net e il PSN, e che mentre su PC non sarà possibile utilizzare controller analogici, su PS3/PS4 non verranno resi compatibili mouse e tastiera.
“Pur reputando fantastico il gioco cross-platform, al momento non ci sono piani per quanto riguarda la connettività tra PlayStation Network e Battle.net (cosa molto comune per moltissimi giochi che escono sia su PC che su console). Di conseguenza, i personaggi presenti sul vostro account Battle.net e quelli sul PlayStation Network rimarranno separati.
Riguardo la compatibilità di un controller analogico per PC, non abbiamo alcun piano al momento. Inoltre, dato che Diablo III per console è stato concepito con in mente un controller, la versione PlayStation di Diablo III non supporterà mouse USB o tastiere.”
La seconda news interessa invece l’odiatissima costrizione imposta agli utenti PC, ovvero quella di giocare (anche la campagna in singolo) perennemente connessi alla rete, impedendo quindi di godersi un prodotto regolarmente acquistato se non in presenza di una ADSL e, peggio ancora, infestando la partita di problemi, errori, interruzioni improvvise ad un passo dal checkpoint e altri fastidiosi accadimenti dovuti a server spesso intasati, quasi del tutto risolti dopo un dolorosissimo periodo di lancio.
Sembra infatti che la versione console potrà essere tranquillamente giocata offline…o almeno è quello che si evince da una parola sfuggita a John Hight di Sony, il quale, durante un’intervista (presente su YouTube, ora rimossa) con Geoff Keighley di GameTrailers, avrebbe dichiarato:
“Puoi avere fino a 4 giocatori sullo stesso schermo – niente split-screen, semplicemente la telecamera sarà un po’ più distante. O quanto sei offline…” salvo poi essere interrotto.
La connessione permanente era principalmente dovuta alla protezione dell’account, soprattutto in vista delle Aste (sia con valuta in-game che con soldi veri), sin da subito presi di mira da hacker di tutto il mondo. La presenza di una modalità offline, decisamente più comoda, implica l’assenza delle redditizie aste?
E sopratutto, anche gli utenti PC avranno finalmente modo di giocare Diablo III dove, come e quando gli pare?
La versione PS3 verrà mostrata in occasione del prossimo PAX East (22-24 Marzo), stay tuned per nuovi aggiornamenti sul porting di Diablo III!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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