“Non è quel vociferato MMO next-gen”.
Tra il 22 e il 24 Marzo si terrà in quel di Boston il PAX East, evento videoludico targato Penny Arcade che si è saputo guadagnare, edizione dopo edizione, un prestigio sempre maggiore.
Per quanto gli occhi di tutto il mondo rimangano pur sempre puntati sull’E3 di L.A., gli annunci importanti non mancheranno: tra le software house che mostreranno qualcosa di nuovo figura, a sorpresa, Blizzard, la quale solitamente affida alla sua personalissima Blizz-Con il compito di diffondere le news più importanti sulle opere in lavorazione.
L’alone criptico che ha coperto per anni le menti dietro Diablo, Starcraft e World of Warcraft sembra ridursi sempre più: come spiegare altrimenti l’annuncio dell’arrivo di Diablo III su PS3 e PS4 dal palco del PlayStation Meeting? E come se non bastasse, un invito giunto via mail ad alcuni redattori statunitensi sembra indirizzare verso qualcosa di sospettosamente e stranamente nuovo.
L’ultimo capitolo della serie Diablo è uscito da 9 mesi, l’ultima espansione di World of Warcraft da 5 e quella di StarCraft II raggiungerà gli scaffali il mese prossimo. Ma nella succitata mail Blizzard scrive di tenere d’occhio la loro presentazione al PAX East perché verrà mostrato:
“…qualcosa di leggermente differente dai nostri altri titoli. Non è un seguito, né un’espansione, né quel vociferato MMO destinato alla next-gen, ma è qualcosa di cui siamo davvero ansiosi di farti provare”.
Che si riferiscano alla già annunciata versione PS3/PS4 di Diablo III, informazione che è già però stata diffusa in maniera ufficiosa dopo il PlayStation Meeting? O, nonostante venga negato categoricamente, il fantomatico progetto sarebbe proprio il segretissimo “Titan“?
Stay tuned!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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