Sly Cooper e la sua Gang tornano finalmente dopo anni di assenza a farci divertire con le loro avventure. Dopo l’ottimo lavoro fatto con la riedizione in HD dei primi tre capitoli per PS3, Sucher Punch, team originario di sviluppo, cede definitivamente il brand in mano ai bravissimi Sanzaru Games che ci propongono una nuova avventura di Sly, esattamente come sarebbe dovuta essere.
Lo ameranno: i fan della serie ed i giovani giocatori
Lo odieranno: I giocatori maturi che cercano avventure adrenaliniche
E’ simile a: i precedenti capitoli, Jax & Daxter, Ratchet & Clank di una volta
ARVE Error: id and provider shortcodes attributes are mandatory for old shortcodes. It is recommended to switch to new shortcodes that need only url
Titolo: Sly Cooper: Ladri nel Tempo
Piattaforma: PS3 / PSVita
Sviluppatore: Sanzaru Games
Publisher: Sony
Giocatori: 1
Online : Assente
Lingua : Italiano (Testi e Parlato)
[hr]
STORYBOARD
Il nuovo capitolo di Sly Cooper si inserisce immediatamente dopo la fine del terzo capitolo, perciò aver giocato ai precedenti capitoli della serie gioverà parecchio nel comprendere personaggi e situazioni in quanto non verranno reintrodotti molto approfonditamente.
Ancora una volta, al centro di tutto, c’è il preziosissimo Thieves Raccoonus, libro leggendario tramandato di generazione in generazione da un Cooper ad un altro. Mentre Sly Cooper, ladro gentiluomo dei giorni nostri, decide di tornare in attività dopo un periodo di pausa, si rende conto che le parole scritte dai suoi antenati sulle pagine del prezioso libro stanno iniziando a scomparire e ciò vuol dire solo una cosa: qualcuno sta impedendo, nel passato, di scrivere quelle pagine. Grazie all’aiuto dei suoi compagni, Murray, il forzuto ippopotamo rosa, e Bentley, la geniale tartaruga, Sly viaggerà indietro nel tempo alla ricerca dei suoi antenati per aiutarli ad uscire dai guai.
Quasi subito, Sly e compagni, si accorgeranno che qualcosa non va: qualcun’altro ha inventato la macchina del tempo ed il suo obiettivo è rubare tutti i famosi bastoni della famiglia Cooper. Il misterioso nemico rimarrà tale per tutta la prima parte del gioco, rivelandosi solo a metà: il cattivo di turno è il maleodorante Cyrille Le Paradox. Cercare di aiutare i nostri antenati ci porterà a viaggiare per 5 epoche diverse, Giappone feudale, Il selvaggio West, l’Era Glaciale, Il medioevo ed infine nelle terre incantate de “Le mille e una Notte”.
Nelle nostre avventure incontreremo 5 diversi antenati ed altrettanti cattivi mandati da Le Paradox per occuparsi di loro. Ad aiutarci in questa odissea, non ci saranno solo i nostri fidati amici, ma potremo contare anche sui nostri antenati, ognuno con capacità peculiari, e una vecchia conoscenza di Sly: l’ispettrice Carmelita Fox.
Sventare i piani di Le Paradox e salvare le generazioni dei Cooper non sarà un’impresa facile, ma con l’aiuto di così tanti compagni la vittoria sarà a portata di zampa.
[hr]
GAMEPLAY
Già dal secondo capitolo della serie, Sly Cooper 2: La banda dei Ladri, il titolo si è distaccato dal puro platform che era caratterizzante del primo capitolo. Anche in Sly Cooper: Ladri nel Tempo, l’elemento platform è sostituito da un andamento più action. Ma non tutto è cambiato: raccogliere monete, così come gli altri collezionabili, sarà ancora fondamentale e servirà ad acquistare nuovi potenziamenti per i personaggi.
Ogni personaggio avrà un approccio diverso al gioco: se per esempio usiamo Sly, punteremo su acrobazie e movimenti stealth, mentre con Murray affronteremo le difficoltà distruggendo ogni cosa ci capiti a tiro. Ma la vera novità di questo capitolo è l’introduzione di una miriade di minigiochi che amplieranno enormemente il gameplay. Sly entrerà in possesso di un costume caratteristico per ogni epoca che gli darà nuove capacità, come ad esempio il costume da galeotto che gli permetterà di correre sulla palla di ferro e superare i laser oppure potrà lanciarla e sfondare le pareti.
Con Bentley dovremo spesso hackerare terminali e potremo farlo con 3 diversi minigiochi: uno sparatutto con carri armati virtuali, uno sparattutto orizzontale stile navicelle ed infine un puzzle game d’equilibrio in cui dovremo far passare una particella elettrica senza farla cadere. Con Murray i minigiochi saranno di vario tipo e ci ritroveremo ad eseguire una danza nei panni di una geisha o dovremo pescare utilizzando una canna magnetica. Una nota d’interesse è il fatto che alcuni di questi giochi faranno uso di una tecnologia esclusiva di PS3 e praticamente dimenticata dopo l’esordio della console: il SixAxis.
Anche gli antenati Cooper dovranno affrontare i minigiochi ed alcuni sono veramente divertenti come l’allenamento speciale organizzato da Murray per l’antenato paleolitico di Sly. Anche se potrebbe sembrare una deviazione dalla serie, non è affatto così, in quanto i minigiochi sono ben inseriti e non interrompono il ritmo di gioco e risultano una piacevolissima integrazione al classico gameplay.
Al termine di ogni era, ci troveremo ad affrontare il malvivente mandato da Le Paradox a fermare i nostri antenati, per batterlo però, non basterà prenderlo a bastonate e dovremo seguire ogni volta una tattica diversa. Mentre si gioca però, ci si rende conto che la difficoltà del gioco è molto bassa e difficilmente ci troveremo in pericolo. La sensazione generale è che il gioco punti molto ad un pubblico giovane, ma è comunque apprezzabile da chi segue da tempo la saga.
[hr]
GRAPHIC & SOUND
Dal punto di vista grafico Sly Cooper: Ladri nel Tempo resta fedele al passato, proponendo uno stile cartoonesco esaltato da un effetto cel-shading e colori brillanti. La qualità delle texture è ottima ed anche le animazioni sono varie e ben fatte, in particolare la coda del nostro procione ha movimenti sinuosi e realistici. I video di intermezzo sono presentati come cartoni animati e sono ben realizzati e conformi allo stile del gioco. Dal punto di vista del comparto sonoro, ogni epoca ha le sue musiche ed i suoi suoni rendendo il comparto audio molto vario. I doppiaggi, seppur ben realizzati e fedeli alla tradizione del gioco, risultano a volte molto infantili, ma vista la natura del gioco è un difetto che si può perdonare.
[hr]
ONLINE & REPLAY
In un gioco come Sly Cooper, l’online non avrebbe potuto che danneggiare la natura del gioco e i programmatori l’hanno intuito. Hanno puntato tutto sul single-player e il risultato è ottimo. Dal punto di vista della rigiocabilità, il gioco permette di affrontare di nuovo ogni singola missione e di tornare nei luoghi (e nei tempi) già visitati. Lo scopo di ciò è tornare a raccogliere i tantissimi oggetti collezionabili sparsi nelle varie ere, magari con i nuovi costumi e nuove abilità apprese in epoche differenti. Potremo accumulare maschere, bottiglie, tesori e casseforti che ci permetteranno di sbloccare opzioni, tecniche e potenziamenti, oltre a sbloccare dei giochi utilizzabili direttamente nel covo. La longevità del gioco, già di per se ottima, viene migliorata ulteriormente, vista anche la difficoltà di reperire alcuni degli oggetti sopracitati.
[hr]
PS3 & PSVITA
Sly Cooper: Ladri nel tempo, è uno dei giochi che sfruttano in pieno le funzioni di connettività tra PS3 e PSVITA. Acquistando il gioco per PS3, potremo scaricare gratuitamente la versione PSVITA che vanta delle particolarità. Dal punto di vista dei comandi, la mancanza dei tasti L2-L3 e R2-R3, viene compensato da un ottimo utilizzo del touchpad posteriore e del touchscreen, senza creare problemi di comandi per chi gioca su entrambe le piattaforme. Dal punto di vista grafico, le texture sembrano di qualità inferiore rispetto alla versione PS3, ma lo schermo più piccolo e i colori accesi, rendono comunque benissimo su PSVITA. sfruttando il Radar RA della versione PSVITA, potremo scovare tesori nascosti nella versione PS3, aggiungendo un ulteriore elemento al già vasto gameplay. Infine, la funzione cross-save ci permette di interrompere la partita su PS3 e continuarla su PSVITA e viceversa, rendendo l’esperienza delle due versioni totalmente complementare.
[hr]
IN CONCLUSIONE
Sly Cooper: Ladri nel Tempo è un ottimo gioco, ben realizzato e senza bug (o almeno non ne abbiamo trovati). Si presenta come un gioco ricco di varietà, che non annoia mai grazie alla presenza di numerosi integrazioni al gameplay tipico dei platform, con tanti personaggi particolari da utilizzare, il tutto legato da un’ironia continua. L’attenzione ai particolari si nota, con piccolezze spesso trascurate, rese invece molto bene: ad esempio, cambiando epoca, cambierà anche l’effige raffigurata sulle monete collezionabili.
Un gioco ottimo, che però non è esente da difetti: come abbiamo già detto il doppiaggio a volte è troppo infantile ed in generale gli enigmi sono troppo semplici, inoltre la difficoltà è tendenzialmente bassa rispetto agli standard; ma forse ciò che pesa di più sono i lunghi caricamenti che ci lasceranno col pad in mano ad aspettare anche per più di 30 secondi. Un’installazione sull’hard disk della console, avrebbe potuto cancellare tale problema. Consigliamo il gioco a tutti gli amanti della serie e ai giovani giocatori, ma è apprezzabile da tutti coloro che cercano un’avventura fresca, divertente e senza troppe complicazioni. Una cosa è certa: Sly è tornato, migliore che mai!
Commenti