Beyond: Two Souls è senza dubbio un titolo molto atteso, è giusto quindi parlarne, in attesa della release prevista per ottobre. Si è infatti recentemente espresso David Cage (non crediamo abbia bisogno di ulteriori presentazioni) a proposito della varietà del titolo, che proporrà differenti situazioni ad ogni partita.
Diamo uno sguardo alla recente intervista del game designer francese a Eurogamer:
“Il gioco e l’impianto narrativo non sono basati su livelli e schemi predefiniti, ma piuttosto su ‘momenti’ differenti gli uni dagli altri. Ogni scena offre una sfida differente. Ogni scena è unica, come accade nei film. La storia è raccontata in modo scomposto e non cronologicamente, come nel film Memento ad esempio. Ciò rende il tutto più interessante e dinamico. Potresti vedere le conseguenze di qualcosa prima ancora di vederne la causa.
Ruota tutto intorno al chiedere al giocatore di non subire passivamente la storia, ma di partecipavi per portarla ad un livello superiore, cercare di comprenderla e rimettere insieme i pezzi del puzzle. E’ un nuovo lato dell’interattività.“
Questo escamotage narrativo potrebbe davvero risultarsi vincente, vista anche la grande esperienza maturata dal team e da Cage durante il loro “processo creativo”, che ha visto la nascita di esperienze interattive di grande impatto come Fahrenheit e Heavy Rain.
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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