Su una personalità del settore come David Cage si può dire di tutto, ma è sotto gli occhi di tutti l’incredibile passione che riversa nel suo lavoro. Ha tenuto a ribadirlo però, durante un’intervista concessa a Vg247:
Metto tutto me stesso nei nei giochi che creo. Non lavoro su commissione. Non creo giochi per far soldi, ma per passione, perché voglio trasmettere qualcosa, perché ho qualcosa da raccontare.
E dovreste credergli, anche se risulta estremamente difficile in un epoca dominata dal dio denaro come la nostra. Lo sviluppatore francese è una persona appassionata, un po’ come noi, che siamo qui a battere articoli su articoli giornalmente, o voi, che amate videogiocare a 360 gradi.
E’ un’artista, come gli piace definirsi, che è in un certo senso “cresciuto” durante questi anni di carriera:
Sento di essere diventato realmente uno scrittore con Heavy Rain. Prima non avevo idea di cosa volessi dire, di cosa volessi parlare. Raccontavo solamente delle storie, influenzate da un mucchio di cose che ho visto e appreso in passato. Con Heavy Rain ho scoperto che avrei potuto parlare di me stesso, è in un certo senso più facile parlare di cose che conosci, che hai vissuto in prima persona.
E’ proprio in tal senso si è sviluppato Beyond: Two Souls, nato da un triste avvenimento che ha coinvolto David:
Ho perso qualcuno che sentivo molto vicino, ed ho voluto scrivere qualcosa su questo, sul mio rapporto con la morte. E’ una storia di cambiamento, dell’accettare se stessi e di sapersi confrontare con le proprie paure. Ed infine del chiedersi cosa c’è dopo la morte.
A noi non resta che attendere che l’ultimo appassionato lavoro dello sviluppatore e del suo team raggiunga gli scaffali europei ad Ottobre, su PS3.
[hr]
FONTE: VG247
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