Next-Gen Zombies are on the run…
… ma solo su Xbox One!
In quel di Los Angeles noi di GameSoul abbiamo avuto modo di assistere, insieme ad altri esponenti della stampa specializzata ad una presentazione a porte chiuse dell’ultimo capitolo di questo popolare franchise in salsa zombie. A voi dunque un resoconto di quanto visto durante l’E3:
Quale migliore software house potrebbe dedicarsi ad un gioco di zombie se non Capcom? Nella fattispecie è Capcom Vancouver che, oramai da due anni, sta lavorando al terzo capitolo di quello che è stato uno dei giochi, a metà tra capolavoro e noia epocale, più controversi della passata generazione.
Jason Lee, direttore della produzione di Dead Rising 3, ci ha illustrato, mediante la proiezione di una sessione di gioco “live” quanto dovremo attenderci da questo gioco. Iniziamo dai dati di fatto: come specificato nella prefazione, Dead Rising 3 sarà una esclusiva Xbox One che ci vedrà nei panni di Nick Reimos, giovane meccanico rimasto ostaggio degli zombie (e dunque intrappolato) nella città di Los Perdidos. Sia la motivazione della sua presenza in detta città che il suo passato sono, almeno per il momento, un mistero!
Il passaggio ad Xbox One sancirà l’abbandono, da parte di questo franchise, dello stile fumettoso in favore di un impatto grafico più maturo (e verosimigliante): anche i temi trattati da questa terza incarnazione saranno ben più maturi e lugubri (se mai fosse possibile) di quelli dei due diretti predecessori. La versione mostrataci nella sessione a porte chiuse rappresentava una pre-alpha che, seppure in avanzato stato di realizzazione, prestava il fianco a molteplici errori di ottimizzazione, tearing e tutto ciò che è lecito aspettarsi da una versione Work in Progress. Ciononostante l’impatto generale offerto da Dead Rising 3 è stato ampiamente soddisfacente e, mai quanto questa volta, pieno di novità!
La traslazione del titolo nella nuova generazione apporterà infatti notevoli migliorie: tra queste la possibilità, data dal motore di gioco, di vedere a schermo migliaia di zombie con movimenti l’uno indipendente dall’altro, dotati di una IA migliorata rispetto a quella vista nel secondo capitolo della serie, e quella di guidare praticamente QUALSIASI mezzo di locomozione presente a schermo, che si parli di automobili, autoambulanze, Suv, moto e chi più ne ha… più ne metta!
Altra importantissima novità, rispetto ai predecessori, sarà “l’integrità” del mondo di gioco: non più suddiviso in sottozone bensì mappa unica gestita da Xbox One in real time eliminando, dunque, i fastidiosissimi tempi di caricamento cui tanto siamo stati abituati. Il mondo di gioco presenta inoltre una percentuale di interazione molto maggiore rispetto al passato: nelle sequenze ingame viste a Los Angeles, gli sviluppatori hanno lanciato un veicolo contro una pompa di carburante per causare una esplosione ed una, conseguente, ecatombe di zombie! Sarà possibile infrangere le vetrate dei negozi per avere accesso a zone altrimenti non esplorabili!
Questione arsenale: ritorna, debitamente ed ovviamente potenziato, il sistema di combinazione armi. Raccogliendo una qualsiasi arma (o oggetto di gioco) ci verrà data la possibilità di combinarla, dopo aver sbloccato la categoria di potenziamento corrispondente, con altri oggetti o armamentario presente sulla mappa al fine di creare armi di sterminio sempre più efficaci. Saranno inoltre presenti, sparsi per la mappa, degli armadi arsenale in cui depositare le proprie creazioni (o le armi trovate in giro) al fine di recuperarle alla bisogna: parimenti ci sarà un armadio “Locker-room” in cui appendere tutti i vestiti trovati per garantire uno stiloso (o meno…) cambio di look al nostro fido Nick Reimos!
Ad un graduale avanzamento nel gioco corrisponderà una progressiva evoluzione di livello del nostro protagonista che potrà dunque spendere in svariati “attributi” i punti evoluzione ottenuti indirizzando dunque, seppure in modo blando, in direzione ruolistica l’evoluzione del personaggio. Ulteriori bonus deriveranno dall’aver equipaggiato uno dei “libri” di potenziamento sparsi per il mondo di gioco. Elemento in più rispetto al passato è l’introduzione delle “combo categories”, la cui acquisizione ci permetterà di specializzarci nell’arte della modifica delle armi a nostra disposizione…
Per chiudere in bellezza ci è stata mostrata l’integrazione di Dead Rising 3 con il sistema “SmartGlass”: mediante il nostro telefonino/tablet potremo infatti richiedere “aiuti dal cielo”… che si tratti di raffiche di mitra sui non morti o, nel migliore dei casi, veri e propri airstrike!!!! NUKE ‘EM ALL!!!
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