Niente Zombie nella terra dei canguri!!
L’ Australian Classification Board (ACB), entrata in vigore il 1 Gennaio 2013, ha già ritenuto non adatto al pubblico australiano Saints Row 4, ultimo capitolo della saga creata da Voilition, perché non adatto “agli standard riguardanti la moralità, la decenza e al decoro, accettabili da degli adulti ragionevoli”.
Questa volta è toccato a State of Decay, il mini-capolavoro di Microsoft Studio che ha ottenuto in tutto il mondo le lodi di gran parte della critica e che su Xbox Live ha già raggiunto 500.000 copie vendute.
Questo è quanto affermato dalle autorità australiane: “Il gioco dà la possibilità al giocatore di utilizzare sostanze sia legali che non, come la morfina, il metadone, le anfetamine, gli stimolanti,ecc. al fine di ripristinare la vita e la stamina. Queste sostanze possono anche non essere utilizzate nel corso dell’avventura, in quanto viene lasciata al giocatore la totale libertà di scelta, tuttavia il loro utilizzo rende più facile il proseguimento del gioco e il loro mancato utilizzo rende veramente molto ardua la sua conclusione.”
Jeff Strain, creatore del gioco, ha confermato la notizia sul forum ufficiale del team e ha affermato che Microsoft cercherà di correggere il prima possibile questo problema, molto probabilmente cambiando o adattando i nomi dei medicinali, al fine di rientrare nei requisiti richiesti dall ACB.
[hr]
Commenti