Il CEO del colosso di Redmond, Steve Ballmer, lascerà entro un anno la sua poltrona dorata ai piani alti. Dopo oltre trent’anni di militanza in Microsoft, una delle figure chiave dell’azienda è ormai in dirittura d’arrivo per il pensionamento. Come detto da lui stesso nel comunicato rilasciato in queste ore, non è mai il momento “adatto” per questi cambiamenti, ma le continue transizioni che stanno rimodellando il mercato e la compagnia stessa richiedono qualcuno in grado di traghettare la nave fino alla fine del viaggio.
Prosegue elencando gli incredibili successi ottenuti, tra miliardi di dollari incassati, guadagni da urlo per gli investitori e assunzioni che raggiungono cifre a cinque zeri, spaziando tra software, hardware, mobile e quant’altro, e dichiarandosi infine orgoglioso di quanto raggiunto.
La separazione non sarà assolutamente né rapida, né indolore, in quanto Mr. Ballmer avrà, come detto, un anno di tempo per trovare qualcuno in grado di sostituirlo: non una scelta semplice, in un momento così turbolento dal punto di vista economico e tecnologico.
Un altro abbandono illustre dopo quello di Don Mattrick, decisamente più misterioso e improvviso di quello dell’ex-CEO.
Ricorderemo il suo enorme attaccamento all’azienda con questo video ormai leggendario (ma dalla scarsa qualità, purtroppo):
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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