…Prima parte!
Ciao a tutti, rieccoci ancora una volta a parlare di Magic the Gathering nella neonata rubrica: Magic Soul. Oggi vi parlerò di qualcosa che ha già avuto inizio con la prerelease di Theros il 22 e 23 settembre e che terminerà ad aprile 2014: Il Cammino dell’Eroe.
Chi non ha mai sognato di essere un eroe? Salvare persone, città o intere popolazioni ed essere acclamati come beniamini della folla?
Beh, forte dell’ambientazione epica di Theros, la Wizards of the Coast ha pensato bene di trasformare tutti noi poveri planeswalkers in eroi. Ma da cosa si riconosce un eroe? Ovviamente dalle imprese che ha compiuto. Ed ecco quindi che ci troveremo tutti ad affrontare tre grandi imprese, una per ogni Game Day di ogni espansione del blocco Theros, ovvero: Theros, Figli degli Dei e Journey Into Nyx. La prima impresa che avremo tutti modo di compiere alla fine di questo mese, sarà la distruzione dell’idra, una creatura mitologica rappresentata con il corpo di un drago, privo di ali, ma con una moltitudine di teste in grado di soffiare veleno che la rendono particolarmente letale. Mitologicamente parlando, l’idra di Lerna venne affrontata e uccisa da Eracle (o Ercole che dir si voglia) durante la sua seconda fatica. L’idra, famosa per possedere una rigenerazione totale delle teste (soppiantando la testa persa con altre due) vantava anche una testa immortale. Eracle, aiutato dal cugino Iolao, mozzò una ad una le teste del mostro mentre il cugino le cauterizzava per impedirne la rigenerazione e dopo aver tagliato l’ultima (quella immortale), la seppellì sotto metri e metri di terra per evitare che potesse nuocere a qualcuno.
Come l’eroe greco arrivò preparato allo scontro, anche noi dobbiamo equipaggiarci al meglio per affrontare questo nemico comune e la nostra preparazione è iniziata dalla prerelease, quando abbiamo fatto una scelta: abbiamo deciso quale cammino intraprendere.
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Carte Eroe
Ingiocabili nelle normali partite, hanno un solo ed unico utilizzo: permetterci di giocare al meglio contro i mazzi sfida.
Ma vediamole meglio:
Iniziamo dicendo che “Eroe” è un nuovo tipo di carta pensata apposta per questo evento. La parte frontale possiede un’illustrazione, un’abilità e un nome diversi in base al cammino scelto. Il retro invece è composto da un codice alfanumerico che permette di riscattare un obbiettivo nel nostro account dei punti planeswalker e ci permetterà, andando avanti con il cammino (e sbloccando nuovi obbiettivi) di entrare nella “Sala degli Eroi” di Theros (una pagina web), facendo si che il nostro nome figuri nella lista di eroi presenti.
Esistono in totale ventuno carte eroe (sette per ogni espansione del blocco Theros: cinque alla prerelease, una al lancio e una al game day) che funzionano in campo come permanenti. Durante le partite contro i mazzi sfida, inizieremo con due carte eroe da noi scelte nella zona di comando, che possono essere tappate per eseguire i loro effetti e possono essere stappate solo nella nostra fase di stap.
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Primo passo: Scegli il tuo Cammino
A tutti i partecipanti della prerelease venne chiesto, al momento dell’iscrizione quale cammino avrebbero scelto, ognuno collegato a uno dei cinque colori di mana, con relativa carta promo. Diciamo che spinti in particolar modo dalla promo e dal colore, molti hanno trascurato una carta bonus presente nella confezione: la carta Eroe. Non aveva una particolare utilità all’interno di questo torneo, ma conserviamola perché tornerà utile più avanti. Intanto guardiamo i diversi abbinamenti:
- Il Protettore per il bianco.
- Il Filosofo per il blu.
- La Vendicatrice per il nero.
- Il Guerriero per il rosso.
- La Cacciatrice per il verde.
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Secondo passo: Dono degli Dei
La seconda carta eroe l’abbiamo ottenuta risolvendo un piccolo enigma all’interno del grande poster di Theros, appeso nel nostro negozio di fiducia. Infatti, nel cielo stellato (versione ingrandita e modificata dell’immagine di [card]Santuario di Nyx[/card]) era nascosto un indizio inerente a una creatura di Theros e una volta trovato, ci siamo meritati una nuova carta eroe: La Raccoglitrice.
Risolvere il puzzle: se non ci siete arrivati, o non avete potuto partecipare, vi espongo ora come si risolveva l’enigma. All’interno dell’immagine vi sono tre gruppi di stelle: quelle dorate a sinistra, quelle verdi al centro e quelle bianche a destra. Unendo tra loro della più grande alla più piccola tutte le stelle dello stesso colore (e quindi dello stesso gruppo), si otteneva una figura. Le tre figure risultanti erano “5” per quelle dorate, “/” per quelle verdi e “7” per quelle bianche. “5/7” rappresentano i parametri di forza e costituzione di una sola creatura all’interno di Theros: [card]Erebos, Dio dei Morti[/card].
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Terzo passo: Affronta l’Idra
Pensato per essere svolto come un normale Game Day, composto da un torneo in formato standard, affronteremo la sfida contro l’idra al termine di quest’ultimo. Da soli o con un gruppo di amici, potremo competere con il mazzo sfida di Theros: Affronta l’Idra. Il mazzo sfida sarà un mazzo autogestito (si tratta di rivelare le prime due carte del mazzo idra a ogni testa distrutta e agire seguendo le istruzioni della carta) o gestito da qualcuno esterno alla sfida (come un judge o un nostro amico non giocante), che affronterà noi e i nostri amici in una normale partita di magic. Mentre l’obbiettivo del mazzo idra sarà quello di portare i punti vita di tutti a 0, il nostro obbiettivo sarà quello di distruggere tutte le teste dell’idra sul campo di battaglia.
Infatti il campo di battaglia dell’idra sarà rappresentato da un tappetino personalizzato con cinque zone “testa”, un cimitero e un grimorio. Le teste dell’idra sono normali creature che possono essere distrutte solo tramite danno letale (quindi solo infliggendo loro dei danni pari o superiori alla costituzione tramite l’uso di magie o creature). Ogniqualvolta distruggeremo una delle teste dell’idra innescheremo l’abilità “Ricompensa dell’Eroe”, un’abilità innescata unica di questi mazzi sfida, che ci permetterà di accedere a dei bonus durante la partita. La distruzione di una testa però, comporterà anche la rivelazione di due nuove carte del mazzo.
Il mazzo sfida contiene solo due tipi di carte: teste (creature) e stregonerie. Ogniqualvolta riveleremo una testa, questa entrerà automaticamente nel campo di battaglia, mentre se riveleremo una stregoneria, dovremo seguirne la risoluzione. Quando distruggeremo una testa o risolveremo una stregoneria, metteremo la carta nel cimitero. Da annotare che a ogni turno dell’idra, questa ci infliggerà 1 danno per ogni testa normale e 2 danni per ogni testa elite.
La sfida “Affronta l’Idra” può essere affrontata in tre modalità: facile, media e difficile. La difficoltà varia esclusivamente in base al numero di teste con il quale l’idra inizierà la partita: due per la modalità facile, tre per quella media e quattro per quella difficile.
Una volta sconfitto il mazzo idra, ognuno di noi avrà diritto a una nuova carta eroe: Lo Sterminatore, che ci aiuterà nelle imprese future.
Metagame
Il Metagame, abbreviato spesso in Meta, è un termine utilizzato per indicare l’insieme di mazzi presenti in un dato torneo di un determinato formato, in un dato periodo di tempo. In poche parole è una statistica che tiene conto della composizione delle liste di tutti i mazzi presenti in un torneo per determinare quale tipologia prevale. Se prendiamo ad esempio un torneo con cinquanta partecipanti, di cui quaranta di questi giocatori di mazzi tricolori, allora diremo che il metagame tende verso il tricolore. Se invece allo stesso torneo abbiamo trenta mazzi aggro, diremo che il metagame tende all’aggro. L’andamento del metagame è utile al singolo giocatore per capire quali minacce avversarie dovrà affrontare e modificare la propria lista (sia principale che sideboard) di conseguenza in modo da essere il meno svantaggiato possibile.
Se ad esempio sono il giocatore di un mazzo di controllo in un meta aggro, sicuramente metterei di main (lista principale) una mass removal (rimozione globale come [card]Verdetto Supremo[/card]) in più rispetto a un meta più lento, dove quella carta potrebbe rivelarsi una carta morta e quindi più utile in sideboard, esclusivamente contro mazzi veloci. Ovviamente il metagame può tendere a qualità differenti in base ai punti di vista che si prendono in considerazione. Può essere basato sulla quantità di colori all’interno di un mazzo, sulla tipologia di mazzi presenti, sulla presenza o meno di specifici tipi di carte (creature, incantesimi, artefatti, etc…) e via dicendo.
Si conclude qui la prima parte degli articoli sul cammino dell’eroe, che ne vedrà altri due in corrispondenza delle sfide che ci aspettano per Figli degli Dei e Journey Into Nyx. Vi diamo appuntamento alla prossima settimana.
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