News 18 Nov 2013

Guida alle uscite per la Next Generation

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A pochi giorni dalla tanto attesa nascita della nuova generazione videoludica, sappiamo finalmente con esattezza quali saranno i titoli che accompagneranno le console nella settimana a cavallo tra il 22 ed il 29 novembre. Nonostante improvvisi posticipi e dubbie assenze, le due line-up appaiono solide e di sicuro in grado di accontentare ogni tipo di videogiocatore. Ma di quanti e di quali titoli stiamo parlando?

Di seguito troverete una piccola guida, che vi indicherà nel dettaglio le uscite principali (esclusive e multipiattaforma) e gli acquisti migliori, in modo da poter sperperare le vostre ricchezze in maniera oculata.

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Ryse_box_artRyse: Son Of Rome

Xbox One – 22 novembre

Presentato per la prima volta durante l’E3 di giugno, l’action-game sviluppato da Crytek è riuscito da subito a conquistarsi le simpatie del grande pubblico, vuoi per l’incredibile veste grafica next-gen, vuoi per l’affascinante ambientazione proposta. Meno convincente, pad alla mano, è stato il gameplay, soprattutto durante le fasi combattive, dove si è notata una certa ripetitività. Fatto tesoro del feedback di centinaia di videogiocatori, la software house tedesca si è messa subito al lavoro per migliorare la qualità del proprio titolo, impegnandosi per rientrare nei tempi previsti. Così, a poche settimane dalla release ufficiale, Ryse: Son Of Rome rappresenta una delle esclusive per Xbox One più attese e senz’altro più curate. Una campagna in singolo dal forte taglio cinematografico ed un multiplayer assuefacente fanno sì che il gioco Crytek abbia tutte le carte in regola per soddisfare i gusti di ogni appassionato del genere.

Perché comprarlo: action-adventure appassionante, cruento e scenografico.
Perché aspettare: ancora qualche ombra durante i combattimenti. Poca libertà di azione.

deadrising3Dead Rising 3

Xbox One – 22 novembre

La saga videoludica di non-morti più famosa al mondo torna ad essere un’esclusiva Xbox e lo fa nel migliore dei modi: nuovo protagonista, nuova città e migliaia di affamati zombie pronti a farci la pelle. Ambientato 10 anni dopo i devastanti eventi del secondo capitolo, in Dead Rising 3 impersoneremo Nick Ramos, un giovane meccanico che dovrà fare i conti con la spaventosa piaga che ha infestato la sua Los Perdidos, cercando di fuggire prima che il governo americano nuclearizzi l’intera area. Le meccaniche di gioco rimangono fedeli alla saga, con l’aggiunta di alcune interessanti novità volte a migliorarne i punti ancora incerti. La potenza di calcolo di Xbox One fa sì che il numero di nemici su schermo sia impressionante, con centinaia di zombie che si muovono contemporaneamente. Inoltre grazie ad un algoritmo preciso, tutti gli infetti verranno generati casualmente, in modo da non essercene mai due perfettamente uguali. Gli psicopatici da affrontare, i segreti da scoprire e i superstiti da salvare, rendono Dead Rising 3 piacevolmente familiare a chi ha apprezzato i precedenti episodi ed irresistibile per chiunque si avvicini alla saga per la prima volta.

Perché comprarlo: centinaia di cose da fare, numerosi compiti da portare a termine… E tantissimi zombi!
Perché aspettare:  durante le fasi più concitate il frame-rate è altalenante. Il genere non è per tutti.

1369391763-1Forza Motorsport 5

Xbox One – 22 novembre

In questa lunga current-gen siamo stati abituati ad affiancare determinati marchi ad una specifica postazione di gioco. Forza Motorsport è un nome fin troppo conosciuto dai possessori di Xbox, un nome che ha sempre riscosso un grande successo, sbaragliando fin troppo facilmente la concorrenza, grazie ad un gameplay altamente simulativo dalle ottime prestazioni. Turn 10 non mancherà l’appuntamento della nuova generazione Microsoft ed il quinto capitolo della celebre saga uscirà sugli scaffali proprio al day-one della nuova console. Con un parco macchine totalmente aggiornato, un sistema di gestione della propria vettura ai limiti dell’ossessione e un’intelligenza simulativa spaventosamente realistica, Forza 5 è tutto ciò che gli automobilisti virtuali sognano da tempo. Un’esclusiva tripla A da 60fps costanti, che promette già da ora di conquistare l’anima dei videogiocatori.

Perché comprarlo: attualmente il miglior gioco di guida al lancio di Xbox One.
Perché aspettare: fortemente simulativo, consigliato soprattutto ai puristi.

1375721284_9338_mainKillzone: Shadow Fall

PS4 – 29 novembre

Delle (poche) esclusive presenti al lancio di Playstation 4, Killzone Shadow Fall è sicuramente quella che ha dato l’impressione migliore. L’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo traspare da ogni singolo poligono e nonostante la forte concorrenza del genere, siamo sicuri che l’FPS bellico targato Guerrilla Games possa ambire ad ottenere prestigiosi risultati. La prerogativa di un mondo più aperto e dalle molteplici scelte tattiche è di certo interessante; se a questo si aggiunge la futuristica dotazione del protagonista, tra cui spicca un drone capace di adottare strategie difensive ed offensive in base alle nostre necessità, è lecito aspettarsi grandi cose. Gli sviluppatori hanno promesso novità anche nel famoso comparto multiplayer, da sempre motivo di vanto per la serie e mai come ora atteso per testare le molteplici possibilità che offre la PS4. La guerra tra ISA e Helghast non è mai stata così realistica.

Perché comprarlo: un FPS solido, graficamente sbalorditivo e con ampia libertà strategica.
Perché aspettare: non è l’unico shooter disponibile al lancio. Occorre valutare con attenzione.

Knack-boxart-312x400Knack

PS4 – 29 novembre

Nonostante sia stato uno dei primi giochi ad essere ufficialmente presentato per la Playstation 4, Knack fatica tutt’ora a conquistare il cuore dei gamers. Carente dal punto di vista carismatico rispetto alle inossidabili mascotte di casa Sony, il piccolo robot sviluppato da SCEE Japan Studios molto probabilmente finirà per l’essere l’acquisto obbligato dei videogiocatori più piccini, grazie alle sue meccaniche “user-friendly” ed un generale basso livello di sfida. Per fortuna, dal punto di vista prettamente tecnico, Knack convince molto di più ed offre una reale anteprima sulle potenzialità della console nipponica. Inoltre sarà possibile verificare le proprie statistiche in ogni momento e confrontarle con gli amici:  un modo come un altro per creare un pizzico di competitività (sempre ben accetta), anche in un comune platform.

Perché comprarlo: un platform vario e divertente. Almeno per un po’.
Perché aspettare: rischia di annoiare a causa di una scarsa difficoltà e un gameplay tutt’altro che perfetto.

_-Assassins-Creed-IV-Black-Flag-PS4-_Assassin’s Creed IV: Black Flag

Xbox One, PS4 – 22/29 novembre

In attesa di Watch Dogs, di recente rimandato a marzo, Ubisoft ci delizia con la versione next-gen del quarto capitolo di Assassin’s Creed, già uscito sulle console attuali. Chiuso (per sempre?) il filone narrativo che ci vedeva protagonisti dei ricordi di Desmond Miles, Black Flag racconta l’intrepida storia del pirata Edward Kenway, padre di quell’Haytam tanto odiato in Assassin’s Creed III. Ambientato durante la prima metà  del 1700 nello splendido mar dei Caraibi, Black Flag ci regalerà un suggestivo scorcio dell’era d’oro piratesca vissuta in quegli anni, dietro la quale si cela un’oscura lotta tra i templari e gli assassini. Questa volta la nave con cui solcheremo l’oceano sarà parte fondamentale del gameplay (il 40% dell’intera avventura si ambienterà in mare aperto) e ci permetterà di sperimentare, per la prima volta nella saga, dinamiche del tutto nuove. L’adattamento next-gen del titolo poco aggiunge oltre ad una veste grafica aggiornata e rifinita e minori tempi di caricamento; discorso a parte per la versione PS4 che godrà di contenuti aggiuntivi esclusivi per la campagna in singolo, risultato del duraturo e ottimo rapporto tra Ubisoft e Sony, perpetuato ormai da anni.

Perché comprarlo: una nuova avventura in una location incantata. Per chi ha apprezzato le battaglie navali del terzo capitolo sarà amore a prima vista.
Perché aspettare: tutto sommato è sempre il buon vecchio Assassin’s Creed. Le solite dinamiche possono stancare. Dopotutto Watch Dogs dista solo pochi mesi.

cod-ghosts-xbox-boxartCall Of Duty Ghosts

Xbox One, PS4 – 22/29 novembre

Call Of Duty, il gioco dei record, tanto amato dai fedelissimi quanto odiato dai puristi, ritorna anche quest’anno con un capitolo tutto nuovo, che si allontana dalle storyline precedenti per gettare le basi di un nuovo arco narrativo, in un imprecisato futuro dove gli Stati Uniti d’America sono stati messi definitivamente in ginocchio da una coalizione terroristica sud-americana, la Federazione. Il protagonista farà parte dei “Ghosts”, un’unità specializzata nell’azione rapida e discreta, volta a fermare il dominio di terrore una volta e per tutte. Novità assoluta di questo capitolo è la possibilità di comandare un cane, Riley, che oltre ad eseguire alla lettera qualsiasi ordine impartitogli, potrà essere utilizzato in prima persona per le azioni più complesse. Il motore grafico è stato migliorato e adattato alle esigenze della nuova generazione (sebbene sia stato confermato dallo stesso Rubin che il gioco girerà a 1080p su PS4 e a 720p upscalati su Xbox One), così come il multiplayer, vero cuore pulsante della produzione, che ora può contare su una moltitudine di nuove modalità e mappe più ampie che modificano la propria morfologia in tempo reale. Dulcis in fundo la presentazione di Extinction, che prende il posto della modalità Zombi, con cattivissimi alieni al posto dei tetri non-morti, pronti a conquistare il pianeta ondata dopo ondata.

Perché comprarlo: Call Of Duty o si ama o si odia. Ed i motivi per amarlo li ritroviamo anche in Ghosts.
Perché aspettare: poco muta rispetto alla struttura a cui siamo abituati da anni. Forse è ora di sondare altri lidi.

3918Battlefield 4

Xbox One, PS4 – 22/29 novembre

Arriva anche su console di nuova generazione la quarta incarnazione dello sparatutto sviluppato da DICE, pronto più che mai a sbaragliare l’agguerrita concorrenza. Rimanendo fedele alla spettacolarità che ha sempre contraddistinto la serie, Battlefield 4 incarna la vera anima dei First Person Shooter grazie ad un comparto multigiocatore semplicemente inarrivabile, unito ad una trama single-player articolata ad alto tasso adrenalinico che promette grandi colpi di scena. Convincente anche il comparto tecnico, grazie al Frostbite 3 che su Xbox One e PS4 mostra finalmente i muscoli e ammalia lo spettatore con incredibili effetti grafici, primo tra tutti l’ormai popolare crollo di un intero palazzo (in real time!) durante la sessione multiplayer della conference losangelina di Electronic Arts.

Perché comprarlo: la cruda brutalità della guerra riassunta in un intenso sparatutto moderno. Un multiplayer che fa scuola.
Perché aspettare: una campagna single-player di poco spessore. La giustificazione dell’online potrebbe non bastare.

12542dFifa 14

Xbox One, PS4 – 22/29 novembre

Non poteva certo mancare la simulazione calcistica più famosa di sempre! Xbox One e PS4 sono ormai pronte per accogliere Fifa 14, il primo capitolo della serie che sbarcherà ufficialmente sulle nuove console. Il gioco, pressoché identico alla controparte current-gen, si presenta con numerose novità rispetto all’edizione passata, tra cui spicca il nuovo motore grafico “Ignite” e un sostanziale aggiornamento del controllo dei giocatori e dell’intelligenza artificiale che regola i movimenti dei nostri compagni di squadra, ora molto più realistici. Il salto generazionale è anche visivo: i modelli poligonali principali appaiono sicuramente più definiti, così come gli stadi ed il pubblico sugli spalti, ma nulla che faccia gridare al miracolo. Forte del meritato successo planetario e dell’assenza del principale concorrente (la simulazione calcistica di Konami quest’anno salterà l’appuntamento con PS4 ed Xbox One), Fifa 14 rappresenta il fischio d’inizio di una nuova era calcistica, nonché uno degli sportivi più desiderati di novembre. Senza contare che il gioco (in versione digitale) verrà incluso nella Day-one Edition dell’Xbox.

Perché comprarlo: la migliore simulazione di calcio al lancio.
Perché aspettare: Pochissimi sono i motivi per rimandare l’acquisto. Uno di questi potrebbe essere la fedeltà al marchio PES.

51N3IQhCgVLNBA 2K14

Xbox One, PS4 – 22/29 novembre

Così come per il calcio, è in arrivo su One e PS4 la simulazione cestistica definitiva. Si tratta ovviamente di NBA 2K14, che nonostante non porti sostanziose novità rispetto alle passate edizioni, riesce come sempre a risultare un prodotto convincente e molto curato. Visual Concept ha perfezionato la propria creatura, inserito alcune nuove licenze (tra cui quella FIBA) e contribuito a rendere le fasi del possesso palla ancora più realistiche. L’aggiunta di una nuova modalità legata a LeBron James (protagonista anche della copertina) permette inoltre di approfondire la carriera del giocatore, scegliendo tra due filoni distinti che ipotizzano le future scelte del campione. In attesa di sapere se la versione next-gen del titolo apporterà novità importanti o si limiterà ad un semplice restyiling grafico, vi ricordiamo che NBA 2K14 arriverà sugli scaffali di entrambe le console al day-one.

Perché comprarlo: difficilmente inizierete la vostra stagione NBA in un modo migliore.
Perché aspettare: sullo scaffale ci sarà anche NBA Live 14. Qualcuno potrebbe seriamente dare una chance al risorto franchise EA.

51STP7QSwSLNeed For Speed Rivals

Xbox One, PS4 – 22/29 novembre

Ghost Games porta il racing-game arcade ad un nuovo entusiasmante livello grazie a Need For Speed Rivals. Attingendo a piene mani da due degli ultimi successi della serie, Hot Pursuit e Most Wanted, la popolare software house intende creare un mondo perennemente connesso alla rete, in modo da far vivere ai giocatori un’esperienza senza pari. Immediatezza e divertimento sono le due parole d’ordine del gioco e grazie all’eccellente network messo a punto per Rivals, gli appassionati non avranno di che lamentarsi. Con la semplice pressione di un tasto potranno sfidare qualsiasi persona connessa e gettarsi immediatamente in una gara ad alta velocità. L’implementazione del motore Frostbite 3 (utilizzato anche nel recente Battlefield 4) garantisce prestazioni grafiche incredibili e collisioni spettacolari. Per chi preferisce le gare adrenaliniche, ma snobba la rigidità delle simulazioni, Rivals è il gioco da avere.

Perché comprarlo: chi non ama improvvisare gare con sconosciuti e mandare fuori strada le macchine della polizia durante la fuga? Rivals è questo e anche di più.
Perché aspettare: discorso inverso per chi è alla ricerca della simulazione nel senso stretto del termine. Non è gioco per voi. [hr]

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Al mio segnale, scatenate la console war!

Non c’è che dire, la scelta è davvero ardua, com’è arduo decidere quale console infine meriterà di essere portata nel nostro salotto. Se da un lato il parco giochi di Xbox One risulta irresistibile anche per il più indeciso dei videogiocatori, dall’altro la Playstation 4 ha confermato di essere già in gran forma e pronta al definitivo salto generazionale, mostrando una migliore resa visiva di alcuni titoli multipiattaforma.

Non dimentichiamo la sostanziale differenza di prezzo a favore della console Sony, compensata però da Microsoft con una confezione decisamente più ricca: oltre alla console e al joypad, gli acquirenti si porteranno a casa il nuovo Kinect e addirittura un gioco (Fifa 14 o Forza Motorsport 5, a seconda del bundle scelto). L’Hardware selezionato per entrambe le piattaforme non è una novità e in questi mesi se n’è discusso a lungo: 8GB di RAM (GDDR5 per PS4 e DDR3 per Xbox One), processore X86 e 500GB di Hard Disk. Ottime prerogative per delle macchine che puntano ad essere solide e performanti a lungo termine. La decisione da parte dell’azienda di Redmond a puntare sulla multimedialità, è stata in un primo momento accolta in modo distaccato, frutto purtroppo di un reveal-day fiacco e contornato da scelte infelici, mentre la Sony ha puntato esclusivamente sui videogiochi, considerandoli da sempre cuore pulsante del marchio Playstation e per questo ponendoli quindi in primo piano.

Due percorsi aziendali differenti, che rispecchiano volontà ben distinte: quella di volersi dedicare ai Videogames, facilitandone lo sviluppo su una macchina dotata di un’architettura semplice ma potente e quella di voler racchiudere tutto l’intrattenimento digitale del prossimo futuro in un unico grande dispositivo. Il primo grande scontro lo vedremo da qui a poche settimane, dove i dati di vendita finalmente parleranno chiaro.

Fino ad allora, cercheremo rimedi più o meno efficaci contro l’insostenibile attesa per la Next-Gen! Che la battaglia abbia inizio!

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