Emergono finalmente, grazie alla Cover Story di GameInformer, i primi dettagli su Fortnite, l’atteso titolo di Epic Games che sfrutterà l’Unreal Engine 4 e da loro stessi descritto come un “co-op sandbox survival game”, in cui i giocatori dovranno raccogliere materiali per la propria fortezza e per combattere contro i mostri.
Fortnite sarà uno sparatutto in terza persona che punterà molto sull’esplorazione e sulla costruzione della vostra fortezza. La storia non sarà molto sviluppata, ma servirà come ambientazione in cui gli umani lottano contro delle misteriose tempeste che portano orde di mostri da trucidare. Sarà vostro compito proteggere dei dispositivi che terranno lontano queste tempeste in degli stage generati automaticamente dal gioco e che potrete demolire quasi del tutto.
Altrettanto importante sarà ovviamente esplorare il mondo per recuperare i materiali per costruire e mantenere la vostra base. Attraverso l’esplorazione sarà possibile ampliare i propri attrezzi e l’arsenale, che potranno anche essere costruiti reperendo i progetti sparsi per la mappa.
La durata della campagna principale sarà variabile ed impostabile all’inizio: Epic Games pensa ad almeno tre “tagli”: una da 10 ore, una da 20 e infine una da 50. Ogni campagna avrà la sua mappa auto-generata e divisa in sei parti, in cui ogni parte rappresenta una stage. All’inizio di ogni partita bisogna decidere quale approccio adottare, ad esempio il crafting di un piccone vi fornirà dei vantaggi successivi, ma richiederà un po’ di tempo per essere completato.
Parlando di crafting è impossibile non citare Minecraft e da Epic Games arrivano rassicurazioni: costruire ambienti e oggetti sarà molto più immediato e “sensato”. Muri, piani, soffitti e scale possono essere fatti di tre materiali base: legno, pietra e metallo. In giro per la vostra base potrete piazzare delle trappole di ogni genere per arrestare l’avanzata dei mostri.
Quanto descritto sino ad ora fa parte della fase preparatoria/gestionale, ma quando arriva la tempesta è tempo di darci dentro con i combattimenti che, con una visuale simile a quanto visto in Gears of War, proporranno scontri con orde di creature che il gioco vi scaglierà contro accuratamente, scegliendole in base al compito da portare a termine per distruggere la vostra base. I mostri verranno annunciati da lampi e una volta scesi in campo andranno a colpire punti precisi della base. Epic Games promette anche un’intelligenza artificiale capace di esplorare coerentemente gli ambienti da voi creati.
I giocatori potranno scegliere inizialmente tra ben 4 classi (altre saranno annunciate prossimamente):
- Constructor: focalizzato sulla costruzione e manutenzione delle basi e dei dispositivi per tenere lontani i nemici. Richiedono meno materiali per costruire gli oggetti.
- Ninja: grazie al doppio salto e alla katana sono i migliori nel combattimento melee.
- Commando: classico guerriero, gli upgrade gli permetteranno di migliorare il proprio arsenale.
- Scavenger: una classe di supporto, focalizzata sull’esplorazione e sulla ricerca.
La scomparsa della tempesta da una zona renderà lo stage completo, permettendo il passaggio a quello successivo. Ogni stage sarà “tematico”, con ad esempio un’ambientazione ricca di montagne, una suburbana, una industriale, ecc. Ogni stage avrà delle parti predefinite da Epic Games, assicurando quindi che la creazione automatica non renda le partite ingiocabili.
Ogni giocatore potrà partecipare a più partite e i punti esperienza acquisiti andranno a confluire in un unico profilo i cui progressi si rispecchieranno in tutte le partite in corso. Il livello massimo raggiungibile è il ventesimo. In base al livello raggiunto potrete costruire oggetti ed edifici sempre più avanzati.
Epica Games al momento sta valutando quale formula adottare per il rilascio del gioco che sarà free-to-play: per il momento i punti di riferimento sono League of Legends, Dota 2 e Hearthstone. Noi, nel frattempo vi lasciamo al primissimo trailer di Fortnite, risalente all’ormai lontano “Dicembre 2011”!
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