Creare una hit per il mobile gaming è come fare colpo ad un appuntamento amoroso: se è bello non si scorderà mai.
Il sito Re/Code ha pubblicato i risultati di un nuovo sondaggio organizzato e portato a termine dalla società Swrve, volto a misurare, in modo più o meno preciso (si tratta pur sempre di un sondaggio), il tempo medio che ogni giocatore trascorre con un nuovo gioco per smartphone e tablet.
Affinché i risultati fossero considerati attendibili, Swrve ha sondato oltre 10 milioni di giocatori dal mese di novembre per un totale di 90 giorni. Il comportamento prevalente emerso, considerabile come l’abitudine del “giocatore mobile”, vuole che, tranne in rare eccezioni, un gioco viene abbandonato nell’arco di 24 ore.
Sull’assiduità del giocatore mobile, non c’erano poi molti dubbi, vuoi anche perché la natura di questi software suggerisce un’esperienza, per dirla in termini un po’ brutali, “da una botta e via“. La risposta che intende fornire il sondaggio è indirizzata agli sviluppatori di app ludiche alle prese con la sfida di realizzare il nuovo Angry Birds (la nuova hit del mobile gaming per intenderci). È proprio i il CEO di Swrve, Hugh Reynolds, a dare questo indirizzo al sondaggio, con una metafora che rende bene l’idea:
“È un po’ come il primo appuntamento, se deve essere d’effetto, è meglio che lo sia in fretta.“
In altri termini se un gioco mobile deve sfondare, esso lo farà solo se giocandolo la prima volta l’impressione sarà estremamente positiva. Volendo estendere la metafora di Reynolds, gli sviluppatori che creano esperienze istant play, devono mirare al cuore degli utenti e conquistarli con l’originalità e la qualità, aspetti che faranno perdurare l’affezione al gioco e scacciano il pericolo di “una botta e via“.
Il report infine fornisce delle percentuali anche riguardo le microtransazioni in un gioco mobile portate a termine da giocatori durante la prima settimana di utilizzo (periodo nel quale si concretizza la maggior parte del totale degli acquisti).
Solo il 2.2% del totale degli utenti effettua acquisti in-app e il 53% del totale dei suoi acquisti si concentra proprio nella prima settimana. A beccarsi il 46% del totale degli acquisti in app sono solo una decina di giochi rispetto al totale.
A proposito di giochi che “colpiscono”, vi invitiamo a leggere la “storia” di un certo Flappy Bird…
Fonte: Re/Code
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